Forse che il cielo azzurro
ascolta le discussioni dei vecchi?
no il cielo non ascolta,
solo la terra ne ha la pazienza.
1 milione e più di zoccoli
scalpitavano fra l'azzurro
e le praterie verdi
e ora le loro ceneri
sono soffiate
ai margini del prato.
Si ci ascolta,
ma il nostro rumore
è quello della sabbia
deposta dal vento.
domenica 26 novembre 2017
sabato 25 novembre 2017
Ode al motore diesel
Lo vogliono abolire,ma questa è una gran coglionata.
Dopo 50 anni di miglioramenti il diesel da una caffettiera sfumacchiante e lenta come una lumaca,è diventato dopo una lunga faticosa serie di migliorie un motore con prestazioni analoghe al benzina ma consumi ben al di sotto.
Oramai qualsiasi diesel,tranne forse quelli dei coreani che sono un pò indietro è in grado di sviluppare una novantina di cavalli e consumare 20 km con un litro reali.
Io non credo alle rivoluzioni Tesla credo nella lenta miglioria che permette anche solo di migliorare il consumo dell'1% ogni anno.
Invece di ciarlare di vecchi motori a combustione interna,questi cialtroni,che apprezzino il piccolo miracolo che ha permesso a un motore da trattore di trasformarsi in un motore dalle prestazioni notevoli e dai consumi contenuti.
E per quanto riguardi gli inquinanti c'è uno studio dell'università di Montreal che dice che i nuovi diesel dotati di Fap inquinano anche 10 volte di meno del benzina.
Però passerà che il diesel va abolito.
Perchè non hanno la pazienza di aspettare.
10 anni e i 30 km con un litro diventeranno realtà,e ora sul più bello di un'evoluzione tecnologica vera mandano tutto a puttane.
Il futuro è l'elettrico,già,ma con cosa viene prodotta l'elettricità?
E poi l'onnipresente ibrido.
Certo l'ibrido in città è intelligente,ma fuori?
E' un benzina e basta.
E quando oso chiedere perchè non fanno un diesel ibrido tutti lasciano cadere la domanda.
Perchè non fanno un diesel ibrido?
Ode al motore diesel.
Speriamo che i tedeschi si facciano sentire,sono gli unici che possono fare lobbying per salvarlo.
Mi piace il diesel,mi piace il suo rumore ruvido,mi piace molto di più dell'insipido elettrico.
Bisogna difendere il diesel dalle appendino ignoranti.
Anni e anni di ricerca buttati nel cesso?
Il common rail,il multijet,tutta tecnologia italiana,le turbine a geometria variabile,possibile che nessuno lo apprezzi,questo gioiello della tecnica,parco ed efficiente?
Salviamo il motore diesel dalla barbarie del neoambientalismo ignorante.
Dopo 50 anni di miglioramenti il diesel da una caffettiera sfumacchiante e lenta come una lumaca,è diventato dopo una lunga faticosa serie di migliorie un motore con prestazioni analoghe al benzina ma consumi ben al di sotto.
Oramai qualsiasi diesel,tranne forse quelli dei coreani che sono un pò indietro è in grado di sviluppare una novantina di cavalli e consumare 20 km con un litro reali.
Io non credo alle rivoluzioni Tesla credo nella lenta miglioria che permette anche solo di migliorare il consumo dell'1% ogni anno.
Invece di ciarlare di vecchi motori a combustione interna,questi cialtroni,che apprezzino il piccolo miracolo che ha permesso a un motore da trattore di trasformarsi in un motore dalle prestazioni notevoli e dai consumi contenuti.
E per quanto riguardi gli inquinanti c'è uno studio dell'università di Montreal che dice che i nuovi diesel dotati di Fap inquinano anche 10 volte di meno del benzina.
Però passerà che il diesel va abolito.
Perchè non hanno la pazienza di aspettare.
10 anni e i 30 km con un litro diventeranno realtà,e ora sul più bello di un'evoluzione tecnologica vera mandano tutto a puttane.
Il futuro è l'elettrico,già,ma con cosa viene prodotta l'elettricità?
E poi l'onnipresente ibrido.
Certo l'ibrido in città è intelligente,ma fuori?
E' un benzina e basta.
E quando oso chiedere perchè non fanno un diesel ibrido tutti lasciano cadere la domanda.
Perchè non fanno un diesel ibrido?
Ode al motore diesel.
Speriamo che i tedeschi si facciano sentire,sono gli unici che possono fare lobbying per salvarlo.
Mi piace il diesel,mi piace il suo rumore ruvido,mi piace molto di più dell'insipido elettrico.
Bisogna difendere il diesel dalle appendino ignoranti.
Anni e anni di ricerca buttati nel cesso?
Il common rail,il multijet,tutta tecnologia italiana,le turbine a geometria variabile,possibile che nessuno lo apprezzi,questo gioiello della tecnica,parco ed efficiente?
Salviamo il motore diesel dalla barbarie del neoambientalismo ignorante.
venerdì 24 novembre 2017
Tesla: la fine dell'imprenditore guru-illusionista,e della tecnologia-magia da Luna Park
Ogni bull market ha un suo simbolo,una sua forza trainante una sua dimensione.
Questo mercato toro (ndr per chi non lo sapesse il mercato toro è quello in crescita,nozione scontata per molti ma io mi rivolgo anche un pubblico non necessariamente formato economicamente ) ha avuto come simbolo Steve Jobes.
Mentre qua in Italia gli imprenditori erano fermi al concetto-format di masterchef,per cui bisognava assomigliare il più possibile a Carlo Cracco, essere inutilmente cattivi e offensivi e ostentarlo,negli Usa scattava l'era dell'imprenditore guru.
Mentre da noi si cercava di colmare questa lacuna eleggendo Briatore a modello imprenditoriale,perchè era un Carlo Cracco che non faceva il cuoco,negli Usa spopolava Steve Jobes.
La storia dell'imprenditore guru è più o meno questa,per 20 anni è un nerd maniaco della perfezione che ostacolava l'azienda perchè creava prodotti di indubbia qualità ma fuori mercato,tenuto in vita da dei nerd,unici compratori del prodotto (detesto il termine,ma devo utilizzarlo) che erano in sostanza dei protoseguaci dell'azienda setta e del suo guru Steve Jobes.
Per un pò sopravvive grazie al fatto che nel consiglio di amministrazione lo allontanano e cercano di mediare fra le sue esigenze di maniacale perfezione e la possibilità di reggere la concorrenza del mercato.
Un pò come Mao quando venne isolato dagli altri comunisti, Jobes comprende che per ritornare padrone dell'azienda deve lanciare una rivoluzione culturale e così lancia il touch screen.
Il resto è storia nota,da roba da nerd diventa status symbol irrinunciabile per ragazze ricche che si affrettano a comprarlo per metterlo nelle custodie rosa,con i brillantini o con addirittura le orecchie da coniglietta.
Creati clienti donne giovani e ce l'hai fatta,hai sfondato,hai raggiunto il ''core'' del mercato.
Torniamo a Steve Jobes,lui è più cattivo di Carlo Cracco e Briatore,quelli che l'hanno conosciuto sanno che una riunione con lui non era una lezione di yoga,ma qualcosa di simile alle riunioni dei generali con Hitler nel bunker di Berlino del 1945,sfuriate in cui i generali ogni tanto tentavano a capo chino di replicare,'' mein furher'' dando ancora più benzina al fuoco inesausto di furia del furher.
Solo che Hitler ha perso la guerra,Steve Jobes l'ha vinta.
E si è guardato bene dal ''fare il cattivo'',anzi ha veicolato l'immagine di hippy prestato alla silicon valley che va a comprare il cibo biologico ai mercatini di San Francisco.
Scrive autobiografie che sono autoagiografie,il suo rapporto col pubblico è quello di un telepredicatore,la sua azienda una chiesa.
Indubbiamente si è fatto da solo,questo gli va riconosciuto,certo ha parassitato alcuni colleghi più dotati come Steve Wozniak che sono conosciuti solo dai nerd e non dalle giovincelle che mettono l'ultimo I-phone nella borsetta di Prada.
La cosa strana è che in Italia tutti i raccomandati di ferro che hanno la coda di paglia,giocano a fare gli Steve Jobes,da Matteo Renzi,all'ultimo raccomandato 21enne eletto in Sicilia coi voti mafiosi del papà che non ha mancato di citarlo,stay hungry ,stay foolish.
Ma consegnato il brand Apple nell'empireo del ''paradiso delle signore'', l'era del capitalismo degli imprenditori guru sta per tramontare,e con essa il bull market da essi cavalcato.
E veniamo al caso Tesla-Elon Musk.
Tesla non è un'impresa: è una setta,una religione e Elon Musk ne è il guru.
La capacità di questi individui è di aver individuato una tendenza:scomparsa la credenza della magia e del soprannaturale,del miracoloso,la gente carica di valenze magiche la tecnologia la quale smette di essere quello che è,ovvero nuove soluzioni per ottimizzare le risorse,per diventare una sorta di luna park in cui ci si può abbandonare fanciullescamente alla sua magia.
Le macchine Tesla sono giocattoli,si aprono come la macchina di batman,sfruttano l'accelerazione dell'elettrico per fare battere le mani alle vecchiette che vengono immortalate nel loro stupore nei video su youtube dei tesla-devoti.
I punti fondamentali che qualsiasi amante della tecnologia razionale e non da Luna Park vengono evasi:
Se tutti quanti avessimo una Tesla quanto verrà a costare l'energia elettrica,come verrà prodotta l'energia necessaria ad alimentare le batterie della Tesla,come si riuscirà a compensare gli squilibri di tensione vertiginosi quando i lavoratori torneranno a casa e metteranno in carica il giocattolo Tesla?
Vi rendete conto che per avere tutti l'auto elettrica saremo costretti a tornare a illuminarci a lume di candela perchè accendere una lampadina diventerà costosissimo?
Questo non fa futuro?
Non fa Luna Park?
Il problema è che non solo Elon Musk ha evaso questi problemi,ma non si è neanche curato di mettere in campo le forze necessarie per produrre questo giocattolo in dimensioni un pò più grosse.
Delle 200000 Tesla prenotate dei fedelissimi ne sono arrivate solo il 10% perchè dice lui,c'è un collo di bottiglia.
No non c'è un collo di bottiglia,c'è la mancanza di cultura tecnica che è appunto razionalizzazione delle risorse,necessaria per fare qualcosa su scala di massa.
E se Steve Jobes se l'è cavata perchè era un dritto e ha messo su un esercito di schiavi che assemblano i suoi giocattoli,Musk è rimasto nel suo paese dei balocchi e non riesce a produrre più che poche migliaia di auto all'anno.
Piene di difetti per giunta.
Con i soldi con cui ti compri una Tesla ti puoi comprare macchine che hanno una qualità incomparabilmente alta,ma che non fanno Luna Park.
Viviamo in un mondo strano,predire il futuro è difficile perchè ciò che sembra più utile a fare predizione,ovvero la razionalità,cozza con l'irrazionalità fondamentale dell'uomo.
Tesla è in bolla,prima o poi le cose che ho scritto in questo post verranno scritte dai media mainstream,ma per ora il Luna Park continua.
Elon Musk ha lanciato il nuovo camion elettrico.
Mamma mia il futuro che arriva!
Ma scusate CHE SENSO HA UN CAMION ELETTRICO?
E' il problema del capitalismo,al quale è estranea una parola:pianificazione.
La pianificazione può solo essere fatta dallo stato.
Se l'auto elettrica dovrà diventare un fenomeno di massa non lo può decidere un'imprenditore guru e la sua setta,ma uno stato che riorganizzi la sua rete elettrica in funzione del progetto.
Impresa costosissima che nessun privato può permettersi di sostenere.
Ma Elon lancia il camion elettrico,e il tg 5 ci fa il servizio.
Il punto è molto semplice,la Svizzera ha già optato per la soluzione elettrica,ma su rotaia.
La Svizzera che è uno stato nazionale piccolo efficiente e razionale ha deciso che il 90% della merce deve viaggiare su rotaia,ovvero su elettrico.
Solo che la cosa non fa ballare le nonne,non fa Luna Park,non c'è nessuno a stupirsi dell'accelerazione dell'elettrico perchè sono almeno 60 anni che ci sono treni elettrici che hanno accelerazioni straordinarie.
L'elettrico trasporta merce su gomma è di una totale idiozia.
Che te ne fai dell'elettrico su gomma?
I pneumatici hanno un attrito superiore alle rotaie.
I TRENI ELETTRICI ESISTONO GIA' E ASSOLVONO BENISSIMO ALLA LORO FUNZIONE.
Solo che il guru aveva bisogno di far battere le mani alla nonna,ora qualcuno si comprerà il Tesla Truck e farà un video su youtube in cui dimostrerà che accelera come una Ferrari (quella sì vero gioiello di tecnologia).
Si ma al di là del Luna Park da un punto di vista ''razionale'' che senso ha?
Dal momento che l'energia per mandare avanti un Tir è ancora maggiore di quella necessaria a un'auto il giocattolo si fa ancora più grossa e se una nazione deve investirci sopra trasformando la propria rete elettrica,tanto vale che a quel punto investe sulla rotaia.
Ma questi problemi in casa Musk non si pongono.
Da una parte si è portati a pensare che lo stato sia una cosa inutile,ma che ovviamente debba scucire i soldi per il Tesla truck.
Anche se non gli conviene.
Perchè lo stato è parassita,e il privato efficienza.
Perchè gli uomini del nostro tempo sono orfani del magico,e allora investono sulla tecnologia,le aspettative di un pubblico nei confronti dell'illusionista.
Vogliono magia,giocattoli e un mondo simile a Star Treck,ma la tecnologia non è questo.
Vengo a sapere addirittura che un gruppo di scienziati della Silicon Valley ha creato un nuovo culto:
quello di un computer superintelligente dal quale farci governare.
Questa gente ha una mentalità religiosa,non tecnica.
Primo Levi in la tavola periodica aveva intuito che il tecnico lo scienziato ha un rapporto ''animistico'' con la scienza,così ogni elemento ha uno spirito rappresentato da una storia.
Ma la scienza e la tecnologia sono innanzitutto razionalità e se diventano religione presto o tardi si schianteranno con la realtà che hanno emarginato fuori dagli show in cui si esibiscono gli imprenditori guru-illusionisti.
Questo mercato toro (ndr per chi non lo sapesse il mercato toro è quello in crescita,nozione scontata per molti ma io mi rivolgo anche un pubblico non necessariamente formato economicamente ) ha avuto come simbolo Steve Jobes.
Mentre qua in Italia gli imprenditori erano fermi al concetto-format di masterchef,per cui bisognava assomigliare il più possibile a Carlo Cracco, essere inutilmente cattivi e offensivi e ostentarlo,negli Usa scattava l'era dell'imprenditore guru.
Mentre da noi si cercava di colmare questa lacuna eleggendo Briatore a modello imprenditoriale,perchè era un Carlo Cracco che non faceva il cuoco,negli Usa spopolava Steve Jobes.
La storia dell'imprenditore guru è più o meno questa,per 20 anni è un nerd maniaco della perfezione che ostacolava l'azienda perchè creava prodotti di indubbia qualità ma fuori mercato,tenuto in vita da dei nerd,unici compratori del prodotto (detesto il termine,ma devo utilizzarlo) che erano in sostanza dei protoseguaci dell'azienda setta e del suo guru Steve Jobes.
Per un pò sopravvive grazie al fatto che nel consiglio di amministrazione lo allontanano e cercano di mediare fra le sue esigenze di maniacale perfezione e la possibilità di reggere la concorrenza del mercato.
Un pò come Mao quando venne isolato dagli altri comunisti, Jobes comprende che per ritornare padrone dell'azienda deve lanciare una rivoluzione culturale e così lancia il touch screen.
Il resto è storia nota,da roba da nerd diventa status symbol irrinunciabile per ragazze ricche che si affrettano a comprarlo per metterlo nelle custodie rosa,con i brillantini o con addirittura le orecchie da coniglietta.
Creati clienti donne giovani e ce l'hai fatta,hai sfondato,hai raggiunto il ''core'' del mercato.
Torniamo a Steve Jobes,lui è più cattivo di Carlo Cracco e Briatore,quelli che l'hanno conosciuto sanno che una riunione con lui non era una lezione di yoga,ma qualcosa di simile alle riunioni dei generali con Hitler nel bunker di Berlino del 1945,sfuriate in cui i generali ogni tanto tentavano a capo chino di replicare,'' mein furher'' dando ancora più benzina al fuoco inesausto di furia del furher.
Solo che Hitler ha perso la guerra,Steve Jobes l'ha vinta.
E si è guardato bene dal ''fare il cattivo'',anzi ha veicolato l'immagine di hippy prestato alla silicon valley che va a comprare il cibo biologico ai mercatini di San Francisco.
Scrive autobiografie che sono autoagiografie,il suo rapporto col pubblico è quello di un telepredicatore,la sua azienda una chiesa.
Indubbiamente si è fatto da solo,questo gli va riconosciuto,certo ha parassitato alcuni colleghi più dotati come Steve Wozniak che sono conosciuti solo dai nerd e non dalle giovincelle che mettono l'ultimo I-phone nella borsetta di Prada.
La cosa strana è che in Italia tutti i raccomandati di ferro che hanno la coda di paglia,giocano a fare gli Steve Jobes,da Matteo Renzi,all'ultimo raccomandato 21enne eletto in Sicilia coi voti mafiosi del papà che non ha mancato di citarlo,stay hungry ,stay foolish.
Ma consegnato il brand Apple nell'empireo del ''paradiso delle signore'', l'era del capitalismo degli imprenditori guru sta per tramontare,e con essa il bull market da essi cavalcato.
E veniamo al caso Tesla-Elon Musk.
Tesla non è un'impresa: è una setta,una religione e Elon Musk ne è il guru.
La capacità di questi individui è di aver individuato una tendenza:scomparsa la credenza della magia e del soprannaturale,del miracoloso,la gente carica di valenze magiche la tecnologia la quale smette di essere quello che è,ovvero nuove soluzioni per ottimizzare le risorse,per diventare una sorta di luna park in cui ci si può abbandonare fanciullescamente alla sua magia.
Le macchine Tesla sono giocattoli,si aprono come la macchina di batman,sfruttano l'accelerazione dell'elettrico per fare battere le mani alle vecchiette che vengono immortalate nel loro stupore nei video su youtube dei tesla-devoti.
I punti fondamentali che qualsiasi amante della tecnologia razionale e non da Luna Park vengono evasi:
Se tutti quanti avessimo una Tesla quanto verrà a costare l'energia elettrica,come verrà prodotta l'energia necessaria ad alimentare le batterie della Tesla,come si riuscirà a compensare gli squilibri di tensione vertiginosi quando i lavoratori torneranno a casa e metteranno in carica il giocattolo Tesla?
Vi rendete conto che per avere tutti l'auto elettrica saremo costretti a tornare a illuminarci a lume di candela perchè accendere una lampadina diventerà costosissimo?
Questo non fa futuro?
Non fa Luna Park?
Il problema è che non solo Elon Musk ha evaso questi problemi,ma non si è neanche curato di mettere in campo le forze necessarie per produrre questo giocattolo in dimensioni un pò più grosse.
Delle 200000 Tesla prenotate dei fedelissimi ne sono arrivate solo il 10% perchè dice lui,c'è un collo di bottiglia.
No non c'è un collo di bottiglia,c'è la mancanza di cultura tecnica che è appunto razionalizzazione delle risorse,necessaria per fare qualcosa su scala di massa.
E se Steve Jobes se l'è cavata perchè era un dritto e ha messo su un esercito di schiavi che assemblano i suoi giocattoli,Musk è rimasto nel suo paese dei balocchi e non riesce a produrre più che poche migliaia di auto all'anno.
Piene di difetti per giunta.
Con i soldi con cui ti compri una Tesla ti puoi comprare macchine che hanno una qualità incomparabilmente alta,ma che non fanno Luna Park.
Viviamo in un mondo strano,predire il futuro è difficile perchè ciò che sembra più utile a fare predizione,ovvero la razionalità,cozza con l'irrazionalità fondamentale dell'uomo.
Tesla è in bolla,prima o poi le cose che ho scritto in questo post verranno scritte dai media mainstream,ma per ora il Luna Park continua.
Elon Musk ha lanciato il nuovo camion elettrico.
Mamma mia il futuro che arriva!
Ma scusate CHE SENSO HA UN CAMION ELETTRICO?
E' il problema del capitalismo,al quale è estranea una parola:pianificazione.
La pianificazione può solo essere fatta dallo stato.
Se l'auto elettrica dovrà diventare un fenomeno di massa non lo può decidere un'imprenditore guru e la sua setta,ma uno stato che riorganizzi la sua rete elettrica in funzione del progetto.
Impresa costosissima che nessun privato può permettersi di sostenere.
Ma Elon lancia il camion elettrico,e il tg 5 ci fa il servizio.
Il punto è molto semplice,la Svizzera ha già optato per la soluzione elettrica,ma su rotaia.
La Svizzera che è uno stato nazionale piccolo efficiente e razionale ha deciso che il 90% della merce deve viaggiare su rotaia,ovvero su elettrico.
Solo che la cosa non fa ballare le nonne,non fa Luna Park,non c'è nessuno a stupirsi dell'accelerazione dell'elettrico perchè sono almeno 60 anni che ci sono treni elettrici che hanno accelerazioni straordinarie.
L'elettrico trasporta merce su gomma è di una totale idiozia.
Che te ne fai dell'elettrico su gomma?
I pneumatici hanno un attrito superiore alle rotaie.
I TRENI ELETTRICI ESISTONO GIA' E ASSOLVONO BENISSIMO ALLA LORO FUNZIONE.
Solo che il guru aveva bisogno di far battere le mani alla nonna,ora qualcuno si comprerà il Tesla Truck e farà un video su youtube in cui dimostrerà che accelera come una Ferrari (quella sì vero gioiello di tecnologia).
Si ma al di là del Luna Park da un punto di vista ''razionale'' che senso ha?
Dal momento che l'energia per mandare avanti un Tir è ancora maggiore di quella necessaria a un'auto il giocattolo si fa ancora più grossa e se una nazione deve investirci sopra trasformando la propria rete elettrica,tanto vale che a quel punto investe sulla rotaia.
Ma questi problemi in casa Musk non si pongono.
Da una parte si è portati a pensare che lo stato sia una cosa inutile,ma che ovviamente debba scucire i soldi per il Tesla truck.
Anche se non gli conviene.
Perchè lo stato è parassita,e il privato efficienza.
Perchè gli uomini del nostro tempo sono orfani del magico,e allora investono sulla tecnologia,le aspettative di un pubblico nei confronti dell'illusionista.
Vogliono magia,giocattoli e un mondo simile a Star Treck,ma la tecnologia non è questo.
Vengo a sapere addirittura che un gruppo di scienziati della Silicon Valley ha creato un nuovo culto:
quello di un computer superintelligente dal quale farci governare.
Questa gente ha una mentalità religiosa,non tecnica.
Primo Levi in la tavola periodica aveva intuito che il tecnico lo scienziato ha un rapporto ''animistico'' con la scienza,così ogni elemento ha uno spirito rappresentato da una storia.
Ma la scienza e la tecnologia sono innanzitutto razionalità e se diventano religione presto o tardi si schianteranno con la realtà che hanno emarginato fuori dagli show in cui si esibiscono gli imprenditori guru-illusionisti.
giovedì 23 novembre 2017
L'epicentro della prossima crisi?Casa tua.
Vi ricordate quel post cretino di Uriel in cui diceva che la crisi in Italia non c'era ma era un affare americano,perchè i pensionati mantenevano in vita il sistema,ora il problema è proprio quello,chi gliele pagherà le pensioni ai pensionati nei prossimi decenni,i nipoti che si fanno mantenere da loro,le risorse,Renzi e il giobsacT ,Mario Draghi che presto verrà sostituito da un cornuto teutonico,tua sorella?
Se hai risposto tua sorella hai ancora un pò di senso pratico:
ma ti sbagli,in Italia la prostituzione non è tassata dunque tua sorella si farà sbattere dal pensionato ma non pagando le tasse non chiuderà il cerchio.
C'era questa infografica in un articolo di zerohedge,che è un sito cazzaro al pari di uriel dove però circolano molte informazioni utili a chi voglia ricostruire la realtà.
L'infografica era questa:
Nota bene l'articolo dal quale prendo questa informazione non si occupa di Italia ma di qualche cazzata inerente all'India
http://www.zerohedge.com/news/2017-11-22/indias-207-billion-mess-once-lifetime-opportunity-asias-richest-banker
Ora il problema è sotto i vostri occhi.
Che la realtà intorno a noi non brillasse ce n'eravamo resi conto da un pezzo,ma un conto è pensare di espiare una crisi globale,un conto è rendersi conto che la terra trema e l'epicentro del terremoto è sotto i tuoi piedi.
Parliamoci chiaro signori,Ray Dalio,non uno qualunque,ma il re del risparmio gestito ha scommesso più di un miliardo di dollari contro aziende e banche italiane.
Gridare allo speculatore cattivo non serve a niente,serve piuttosto rendersi conto che la situazione è grave e non grave come quelle notizie ''gravi'' che senti al telegiornale,ma che non ti riguardano.
Qui che la situazione è grave lo apprenderai prima tu che il telegiornale,quando i tuoi depositi bancari saranno congelati.
Ho cercato bolle e crepe ovunque,dalla Cina,agli untori Usa (dare la colpa a loro è come darla al maggiordomo in un romanzo giallo),a chissà quale paese.
La crisi rischia di scoppiare dall'Italia.
Se hai risposto tua sorella hai ancora un pò di senso pratico:
ma ti sbagli,in Italia la prostituzione non è tassata dunque tua sorella si farà sbattere dal pensionato ma non pagando le tasse non chiuderà il cerchio.
C'era questa infografica in un articolo di zerohedge,che è un sito cazzaro al pari di uriel dove però circolano molte informazioni utili a chi voglia ricostruire la realtà.
L'infografica era questa:
Nota bene l'articolo dal quale prendo questa informazione non si occupa di Italia ma di qualche cazzata inerente all'India
http://www.zerohedge.com/news/2017-11-22/indias-207-billion-mess-once-lifetime-opportunity-asias-richest-banker
Ora il problema è sotto i vostri occhi.
Che la realtà intorno a noi non brillasse ce n'eravamo resi conto da un pezzo,ma un conto è pensare di espiare una crisi globale,un conto è rendersi conto che la terra trema e l'epicentro del terremoto è sotto i tuoi piedi.
Parliamoci chiaro signori,Ray Dalio,non uno qualunque,ma il re del risparmio gestito ha scommesso più di un miliardo di dollari contro aziende e banche italiane.
Gridare allo speculatore cattivo non serve a niente,serve piuttosto rendersi conto che la situazione è grave e non grave come quelle notizie ''gravi'' che senti al telegiornale,ma che non ti riguardano.
Qui che la situazione è grave lo apprenderai prima tu che il telegiornale,quando i tuoi depositi bancari saranno congelati.
Ho cercato bolle e crepe ovunque,dalla Cina,agli untori Usa (dare la colpa a loro è come darla al maggiordomo in un romanzo giallo),a chissà quale paese.
La crisi rischia di scoppiare dall'Italia.
martedì 21 novembre 2017
Impalpabile
Suona violino
suona nel vento
sulla spiaggia solitaria
delle vedove vergini,
si battono il seno turgido
indossano maschere,
sono fatte d'aria,
i loro piedi sollevano
sabbia,
si perde in una danza
che sa di sera
di occhi scuri
di tramonti colorati
che si stagliano
su muri bianchi.
Le hai amate
e non sai quando,
suona violino
più forte delle onde
più tenue della pioggia
impalpabile
che cade,
sui loro capi reclini,
più silenzioso
del tempo che passa
e lascia dietro di sè
i deserti e le città.
Come una stanza vuota
quando fuori piove
piano
sento
il rumore del mare lontano.
suona nel vento
sulla spiaggia solitaria
delle vedove vergini,
si battono il seno turgido
indossano maschere,
sono fatte d'aria,
i loro piedi sollevano
sabbia,
si perde in una danza
che sa di sera
di occhi scuri
di tramonti colorati
che si stagliano
su muri bianchi.
Le hai amate
e non sai quando,
suona violino
più forte delle onde
più tenue della pioggia
impalpabile
che cade,
sui loro capi reclini,
più silenzioso
del tempo che passa
e lascia dietro di sè
i deserti e le città.
Come una stanza vuota
quando fuori piove
piano
sento
il rumore del mare lontano.
sabato 18 novembre 2017
Arhiman
Arhiman
cado di schiena
nella grande fossa oscura
e lo sento sotto di me
e lo sento sotto di me
l'occhio dell'abisso
aveva deciso di spegnersi
aveva deciso di spegnersi
ma ora il suo cuore
ha avuto misericordia:
quelli che tu chiami angeli,
le falene che sbattono
contro la grande luce
saranno bruciate ,
saliranno fino in paradiso
le fiamme dall'abisso
alimentate dagli occhi
dei ragazzi suicidi,
occhi negli occhi
abisso nell'abisso,
chiunque abbia amato
sa cosa si cela al fondo
delle nere pupille,
occhi negli occhi
abisso nell'abisso,
chiunque abbia amato
sa cosa si cela al fondo
delle nere pupille,
da questo abisso
verrà un denso fumo nero
cui nemmeno l'onnipotente
potrà sottrarsi.
La sera
Mi rifugio
nei cieli lontani
blu della sera
sui tetti
fra i comignoli
balzo nel vuoto,
una bocca soffia
su una candela
spegne la fiamma
e' buio,
ma le volute di fumo
troveranno
la loro strada verso il cielo.
nei cieli lontani
blu della sera
sui tetti
fra i comignoli
balzo nel vuoto,
una bocca soffia
su una candela
spegne la fiamma
e' buio,
ma le volute di fumo
troveranno
la loro strada verso il cielo.
Il porto della sera
L'orizzonte illumina
la volta celeste
le montagne rifulgono lontane
e io le guardo
sulla soglia della mia porta.
Come una grande immensa aquila
scende la sera
l'immensa sera luminosa
e gli dei mi salutano
come antichi parenti
mentre mi allontano
su una nave
che parte
e naviga sempre più lontana
nel mare dell'infinito.
la volta celeste
le montagne rifulgono lontane
e io le guardo
sulla soglia della mia porta.
Come una grande immensa aquila
scende la sera
l'immensa sera luminosa
e gli dei mi salutano
come antichi parenti
mentre mi allontano
su una nave
che parte
e naviga sempre più lontana
nel mare dell'infinito.
Ho perso il senso del tempo
Che giorno è oggi?
Su quale pagina del libro della vita
ha soffiato il vento?
Quante foglie sono volate
nel cielo azzurro?
Quanti soli sono sorti
sui pianeti del vasto universo?
E quanti occhi si sono chiusi
e non potranno più vederli?
Il mondo gira e io cado
perchè sto fermo e non lo seguo,
non so più che giorno è
da molto tempo.
Guardo la pendola
da dentro a uno specchio
un passo più in là
è la vita
ma ho dimenticato il mio nome
ed attendo invano
che qualcuno mi chiami,
mi chiedo quando sarà
il mio giorno,
forse è già passato
e io non me ne sono accorto
forse sono già morto.
Su quale pagina del libro della vita
ha soffiato il vento?
Quante foglie sono volate
nel cielo azzurro?
Quanti soli sono sorti
sui pianeti del vasto universo?
E quanti occhi si sono chiusi
e non potranno più vederli?
Il mondo gira e io cado
perchè sto fermo e non lo seguo,
non so più che giorno è
da molto tempo.
Guardo la pendola
da dentro a uno specchio
un passo più in là
è la vita
ma ho dimenticato il mio nome
ed attendo invano
che qualcuno mi chiami,
mi chiedo quando sarà
il mio giorno,
forse è già passato
e io non me ne sono accorto
forse sono già morto.
giovedì 2 novembre 2017
Giorno dei morti
Fra le due colonne
dell'entrata del cimitero
è blu fino all'orizzonte
è tempio del silenzio
i morti ascoltano
i lumi si accendono
sulle tombe,
come uno specchio
le stelle
si illuminano sui nostri capi
un dubbio serpeggia
nella mente
apparteniamo allo stesso regno?
dell'entrata del cimitero
è blu fino all'orizzonte
è tempio del silenzio
i morti ascoltano
i lumi si accendono
sulle tombe,
come uno specchio
le stelle
si illuminano sui nostri capi
un dubbio serpeggia
nella mente
apparteniamo allo stesso regno?