Domanda sfuggevole.
Credo che se noi ci poniamo in un'ottica ''osservazionale'' finiremo solo per categorizzarla.
Intelligenza come ''capacità di adattamento''.
Intelligenza come ''pensiero strategico''.
Intelligenza come capacità di risolvere i problemi ecc..
Ma il pensiero classificativo non penetra nell'essenza dell'intelligenza descrive solo i suoi prodotti,perdipiù si pone in un'ottica esterna,guarda dall'esterno i prodotti dell'intelletto e semplicemente li descrive.
Io mi sono posto la domanda su che cosa sia l'intelligenza e me la sono posto come potenziale creatore di intelligenza ovvero riflettendo sulla cosidetta intelligenza artificiale.
So che esiste un test elaborato da Turing per riconoscere un computer intelligente da uno non intelligente.
Io credo che il computer intelligente sappia fare quella che in fondo è davvero l'unica peculiarità che distingue l'essere umano dalle altre specie:
mentire.
Perchè la menzogna presuppone una sorta di trascendenza.
Io so quali sono i dati corretti,ma scelgo di negarli.
Ed'è proprio qui il punto:la scelta.
La scelta,il libero arbitrio dipendono in questo caso dalla menzogna.
La menzogna ovvero la negazione dei fatti,poi crea il seme dell'intelligenza:il dubbio.
Ma sopratutto la menzogna presuppone un processo di trascendenza:
Perchè la menzogna è e rimane un mistero.
In base a quale processo un elaboratore di dati sceglie di negarli?
La menzogna è un processo sconosciuto all'informatica,ovvero,il computer risponde meccanicamente e fornisce dati ''reali''.
Ma un computer che elabora dati e sceglie di darne di ''non reali'' (per il momento non esiste) ha elaborato il libero arbitrio e sopratutto ha elaborato il concetto di ''verità''.
Senza la negazione non c'è libero arbitrio,senza libero arbitrio non c'è intelligenza.
Teorizzare la verità presuppone teorizzare la menzogna e dunque nasce la chiave dell'intelligenza:il dubbio.
mercoledì 12 giugno 2019
domenica 9 giugno 2019
Kryon la nuova religione pensata per l'occidente
So che molti di voi hanno visione complottista per cui tutto viene prodotto dall'alto.
Non necessariamente, ma chi sa chi è il padrone,sa dove portare l'asino (il popolo) a pascolare.
Ora sento parlare di una nuova entità chiamata Kryon, che sarebbe un arcangelo che porta messaggi a un certo Lee Caroll,autoproclamatosi profeta della nuova entità.
Siccome pretendere di avere dei contatti con degli alieni in carne ed ossa è problematico, e tutti i contattisti sono finiti nel ridicolo come Eduard Meier con le foto dell'ufo posticcio caricato sopra il camion del contattista,piccolo e pronto per un nuovo set di foto.
Badate bene io non sono un debunker,schierato per le versioni ufficiali, per quanto mi riguarda l'universo ospita altre forme di vita intelligente per una semplice questione statistica: è troppo grande.
Il rapporto che c'è tuttavia con questi esseri alieni è però probabilmente lo stesso che noi intratteniamo con i ghepardi del serenghedi,ogni tanto un ranger spara un proiettile narcotizzante nel ghepardo e una volta reso inoffensivo controlla lo stato di salute della specie,il ghepardo si sveglia e ha un ricordo confuso dell'accaduto.
Tornando a Kryon e a Carroll è molto più semplice sostenere di essere in contatto con un'entità aliena ''spirituale'' che quindi non deve essere fotografata nè rendersi in qualche modo tangibile.
Cioè il solito credetemi perchè ve lo dico io se no mi offendo.
Il risultato è che laddove c'è ancora più bisogno di prove,l'umanità paradossalmente ne chiede di meno.
Anzi non ne chiede proprio gli va bene così,d'altronde non è una novità e la storia ce lo insegna.
Il discorso è che molti di noi pur essendo complottisti,non ci rendiamo conto di quanto sia facile campare se si inventa qualcosa che piace al padrone, eccoti Kryon,l'arcangelo della stessa famiglia dell'arcangelo Gabriele che però a differenza di quest'ultimo non se la prende più con il satanasso ''regurgito del medioevo'' ma con il nuovo ''asse del male'' ovvero l'Iran.
Kryon parte in quarta definendo un ''miracolo'' il crollo dell'URSS, che a prescindere dall'orientamento politico di ognuno era un contropotere che costringeva il capitalismo a mantenere una classe media che dopo il crollo del muro si sta volatilizzando.
Kryon è un'entità molto politica che parla di politica e trascura un pochettino la sua presunta natura spirituale.
Kryon prima ci avverte che l'Iran potrebbe avere la bomba e lanciarcela addosso,(sembra un'entità neocon) poi definisce gli ebrei ''razza superiore alle altre'' (e che bella sviolinata) ovviamente per ragioni karmiche,trascurando che il karma è un concetto indoeuropeo ovvero mi dispiace doverlo dire ''ariano'' ,mentre le popolazioni semitiche non hanno mai concettualizzato il karma.
Dice che il destino dell'umanità dipende dal destino di Israele,certo i palestinesi sono d'accordo,ma non in senso propriamente positivo.
Poi in contrasto ai proclami di guerra nucleare con l'Iran predice che ci saranno rivoluzioni morbide (perchè non dice colorate,già che c'è?)in Iran e che ciò eviterà il conflitto nucleare.
Ma scusate questo Kryon conosce anche una certa open society di George Soros?
E poi scusatemi se c'è qualcuno che ha una marcia in più almeno a livello spirituale,sono proprio gli iraniani,mai sentito parlare di Gnosi Ismailita,di Sohrawardi e del suo sintesi interculturale tra Islam e filosofi platonici?
La gnosi Ismailita che teorizza il Dio frattale applicando un concetto matematico all'entità suprema,e che relativizza l'importanza di Maometto e la sua dottrina essoterica in vista dell'arrivo dell'ultimo Imam,il resurrettore e con esso di una nuova dottrina esoterica(in sprezzo all'Islam sunnita wahabita).
Queste sì che sono religioni evolute.
Ma sono troppo complesse lontane dall'occidente (il cui punto di vista sembra combaciare con quello di Kryon),che possono gettare uno sguardo diverso sull'Iran,l'antica Persia, oriente che guarda all'occidente e lo conosce e lo studia,a differenza di noi che ignoriamo la cultura persiana.
Il nostro Lee Caroll non ha questa larghezza di vedute,però ha molto senso degli affari.
E infatti pare abbia venduto milioni di libri.
Il problema di mettere i cristiani dalla parte degli ebrei è che è un tentativo che fanno molti telepredicatori evangelici negli Usa ma che può risultare antistorico e problematico dal momento che Gesù si era ebreo,ma è stato ucciso dagli ebrei stessi.
E allora eccoti apparire un'entità pulita e nuova che oltre al suo plurimillenario ruolo di aggiustatore del campo magnetico terrestre,ecco che mette lo zampino nella politica quasi che i suoi messaggi fossero tweet di Trump.
Non mi stupirei se Kryon dicesse che spostare l'ambasciata Usa da Tel Aviv a Gerusalemme fosse cosa buona giusta.
Un pò troppo politico e di parte per un'entità che si suppone venire da miliardi di anni luce da noi.
La cosa che mi sorprende è che le stesse case editrici che si fanno portavoci di verità alternative contro il sistema gli fa da megafono.
Quest'entità sosterrebbe poi che l'umanità si sta evolvendo e la prova sarebbero i bambini indaco.
Non so voi ma se l'umanità si stesse veramente evolvendo aspetteremo tutti Chtulu come profetizzato dal Necronomicon di Abdul Alhazred letteralmente leggendo all'inglese All has read,che tutto ha letto.
Perchè almeno l'umanità aspettando Chtulu dimostrerebbe di essere più colta.
Non necessariamente, ma chi sa chi è il padrone,sa dove portare l'asino (il popolo) a pascolare.
Ora sento parlare di una nuova entità chiamata Kryon, che sarebbe un arcangelo che porta messaggi a un certo Lee Caroll,autoproclamatosi profeta della nuova entità.
Siccome pretendere di avere dei contatti con degli alieni in carne ed ossa è problematico, e tutti i contattisti sono finiti nel ridicolo come Eduard Meier con le foto dell'ufo posticcio caricato sopra il camion del contattista,piccolo e pronto per un nuovo set di foto.
Badate bene io non sono un debunker,schierato per le versioni ufficiali, per quanto mi riguarda l'universo ospita altre forme di vita intelligente per una semplice questione statistica: è troppo grande.
Il rapporto che c'è tuttavia con questi esseri alieni è però probabilmente lo stesso che noi intratteniamo con i ghepardi del serenghedi,ogni tanto un ranger spara un proiettile narcotizzante nel ghepardo e una volta reso inoffensivo controlla lo stato di salute della specie,il ghepardo si sveglia e ha un ricordo confuso dell'accaduto.
Tornando a Kryon e a Carroll è molto più semplice sostenere di essere in contatto con un'entità aliena ''spirituale'' che quindi non deve essere fotografata nè rendersi in qualche modo tangibile.
Cioè il solito credetemi perchè ve lo dico io se no mi offendo.
Il risultato è che laddove c'è ancora più bisogno di prove,l'umanità paradossalmente ne chiede di meno.
Anzi non ne chiede proprio gli va bene così,d'altronde non è una novità e la storia ce lo insegna.
Il discorso è che molti di noi pur essendo complottisti,non ci rendiamo conto di quanto sia facile campare se si inventa qualcosa che piace al padrone, eccoti Kryon,l'arcangelo della stessa famiglia dell'arcangelo Gabriele che però a differenza di quest'ultimo non se la prende più con il satanasso ''regurgito del medioevo'' ma con il nuovo ''asse del male'' ovvero l'Iran.
Kryon parte in quarta definendo un ''miracolo'' il crollo dell'URSS, che a prescindere dall'orientamento politico di ognuno era un contropotere che costringeva il capitalismo a mantenere una classe media che dopo il crollo del muro si sta volatilizzando.
Kryon è un'entità molto politica che parla di politica e trascura un pochettino la sua presunta natura spirituale.
Kryon prima ci avverte che l'Iran potrebbe avere la bomba e lanciarcela addosso,(sembra un'entità neocon) poi definisce gli ebrei ''razza superiore alle altre'' (e che bella sviolinata) ovviamente per ragioni karmiche,trascurando che il karma è un concetto indoeuropeo ovvero mi dispiace doverlo dire ''ariano'' ,mentre le popolazioni semitiche non hanno mai concettualizzato il karma.
Dice che il destino dell'umanità dipende dal destino di Israele,certo i palestinesi sono d'accordo,ma non in senso propriamente positivo.
Poi in contrasto ai proclami di guerra nucleare con l'Iran predice che ci saranno rivoluzioni morbide (perchè non dice colorate,già che c'è?)in Iran e che ciò eviterà il conflitto nucleare.
Ma scusate questo Kryon conosce anche una certa open society di George Soros?
E poi scusatemi se c'è qualcuno che ha una marcia in più almeno a livello spirituale,sono proprio gli iraniani,mai sentito parlare di Gnosi Ismailita,di Sohrawardi e del suo sintesi interculturale tra Islam e filosofi platonici?
La gnosi Ismailita che teorizza il Dio frattale applicando un concetto matematico all'entità suprema,e che relativizza l'importanza di Maometto e la sua dottrina essoterica in vista dell'arrivo dell'ultimo Imam,il resurrettore e con esso di una nuova dottrina esoterica(in sprezzo all'Islam sunnita wahabita).
Queste sì che sono religioni evolute.
Ma sono troppo complesse lontane dall'occidente (il cui punto di vista sembra combaciare con quello di Kryon),che possono gettare uno sguardo diverso sull'Iran,l'antica Persia, oriente che guarda all'occidente e lo conosce e lo studia,a differenza di noi che ignoriamo la cultura persiana.
Il nostro Lee Caroll non ha questa larghezza di vedute,però ha molto senso degli affari.
E infatti pare abbia venduto milioni di libri.
Il problema di mettere i cristiani dalla parte degli ebrei è che è un tentativo che fanno molti telepredicatori evangelici negli Usa ma che può risultare antistorico e problematico dal momento che Gesù si era ebreo,ma è stato ucciso dagli ebrei stessi.
E allora eccoti apparire un'entità pulita e nuova che oltre al suo plurimillenario ruolo di aggiustatore del campo magnetico terrestre,ecco che mette lo zampino nella politica quasi che i suoi messaggi fossero tweet di Trump.
Non mi stupirei se Kryon dicesse che spostare l'ambasciata Usa da Tel Aviv a Gerusalemme fosse cosa buona giusta.
Un pò troppo politico e di parte per un'entità che si suppone venire da miliardi di anni luce da noi.
La cosa che mi sorprende è che le stesse case editrici che si fanno portavoci di verità alternative contro il sistema gli fa da megafono.
Quest'entità sosterrebbe poi che l'umanità si sta evolvendo e la prova sarebbero i bambini indaco.
Non so voi ma se l'umanità si stesse veramente evolvendo aspetteremo tutti Chtulu come profetizzato dal Necronomicon di Abdul Alhazred letteralmente leggendo all'inglese All has read,che tutto ha letto.
Perchè almeno l'umanità aspettando Chtulu dimostrerebbe di essere più colta.
sabato 8 giugno 2019
Lo specchio
Esiste un processo per cui si cerca la verità al di fuori di sè,nei libri,nelle religioni,nel mondo al di fuori.
Poi viene un momento in cui ti chiedi,esiste davvero quel mondo di fuori?
E fin qui il mio percorso non si discosta da quello delle religioni orientali.
Questo percorso è facilitato da determinate condizioni come per esempio,la staticità,il ripetersi delle stesse azioni,delle stesse parole(mantra, preghiere(,delle stesse situazioni (il rito,la liturgia),il confinamento in spazi isolati,(il monachesimo),il vedere sempre le stesse cose porta a vederle meglio,ovvero a non vederle più ,ovvero a vedere oltre.
Anzi è proprio il confine che rinchiude la mente fino a che essa si accumula e scoppia oltre il limite,pensiamo a una delle più belle liriche di Leopardi: l'infinito che cos'è che ha suscitato il sentimento di immensità nel poeta?
Una siepe che lo privava della vista di quell'infinito che lui ha magnificamente declamato.
Dopotutto la tecnica è applicata diremo, nella sua ''brutalità'' cioè all'orientale,per esempio da Bodhidharma il fondatore dello Zen, che ebbe l'illuminazione dopo essere stato per 13 anni in una grotta ''faccia al muro''.
Ora io non pretendo di aver avuto nessuna illuminazione ma per la prima volta ho cercato dentro di me le risposte che prima cercavo fuori.
Prima intuizione
Qual è lo scopo della sofferenza?
Lo scopo della sofferenza non è punitivo,lo scopo della sofferenza è quello di voltare le spalle al mondo esteriore è cercare una via di fuga paradossalmente dentro di sè.
Non esiste nessuna divina provvidenza che permette il male in vista di un bene superiore,la sofferenza è meccanica della vita attrito tra due superfici,noi e gli altri.
Uno può rimanere nella sofferenza per un tempo indefinito,più soffre e più aumentano le possibilità che si rivolga all'interno.
Secondo postulato
Che cosa ho trovato dentro di me?
Questa domanda sarò pretenzioso,è universale nel senso che può essere formulata in infinite altre varianti,ma dà a tutte un'unica risposta.
Vediamo altre modalità in cui può essere formulata:
Che cos'è il mondo?
Che cos'è la verità?
Che cos'è il sè,esiste un sè?
Che cos'è la coscienza?
Bene,per dipanare i dubbi che si formeranno nella mente del lettore,proverò a rispondere alla domanda iniziale:
Che cos' ho trovato dentro di me:
Sarò sintetico il sè,la coscienza è formata da due specchi che si riflettono uno nell'altro.
Ora avete mai visto cosa succede se vi frapponete tra due specchi?
Che la vostra immagine viene replicata all'infinito.
L'avevo già scritto: la coscienza è scissione.
Quando Adamo mangia il frutto dell'albero del bene e del male viene scisso in due e diventa cosciente.
Ovvero finchè è uno può essere sciente ma non cosciente,la coscienza presuppone un numero superiore all'unità,il 2.
Ora so di aver aperto un sentiero di riflessione (cosa vuol dire riflettere letteralmente?Non sono gli specchi a riflettere?) tra i rovi delle mille domande esistenziali dell'uomo.
Non pretendo che sia un'autostrada nè che questo sentiero vi porti al cielo.
Questo sentiero è uno spazio libero dalle spine della sofferenza che conduce DENTRO DI VOI.
Una curiosità che non è solo una curiosità.
Avete mai sentito parlare dell'effetto Casimir?
L'effetto Casimir si verifica quando 2 superfici riflettenti vengono messe molto vicine,esse a quel punto si attraggono.
Qualcuno più ferrato di me mi contesterà ma l'effetto Casimir è l'unico effetto in grado di ottenere energia dal vuoto e probabilmente se si vorrà percorrere una strada per ottenere energia infinita dal vuoto la chiave di tutto starà nell'effetto Casimir,più precisamente nello specchio.
Lo specchio è la chiave di tutto.
Anche i buddhisti specialmente quelli tibetani sostengono che lo specchio rappresenta l'essenza della mente.
Un ultima riflessione (della mia mente specchio) ricordo un film dell'orrore che mi aveva particolarmente inquietato da bambino,non lo so rrintracciare,(i film dell'orrore contengono più verità occulte dei miti,e la loro analisi può risultare particolarmente interessante.
La trama era pressapoco questa:
In un hotel c'erano degli spettri che riuscivano a interferire con i viventi ospiti dell'albergo tramite gli specchi.
Inoltre curiosamente quando manifestavano la loro presenza tramite gli specchi facevano scendere bruscamente la temperatura formando strati di ghiaccio.
Nel film gli spiriti vivevano aldilà dello specchio.
La fine inquietante era che la famiglia finiva al posto degli spettri,nel mondo aldilà dello specchio.
Ora riflessioni sparse:
Quando gli spiriti si manifestano molti sostengono di sentire,anche d'estate una improvvisa sensazione di freddo.
Seconda riflessione non è che lo spirito ''coscienza'' è un'entità che sottrae energia all'ambiente esterno?
Cosa significa vivere nel mondo aldilà dello specchio e perchè ci fa paura?
Si ha paura di ciò che non si conosce,e si ha paura del nulla.
Andare aldilà dello specchio significa ''conoscere il nulla''.
Come si può conoscere il nulla?
Se è il nulla può essere conosciuto tramite una qualsiasi forma esperienziale,anche il buio,il nero,lo spazio vuoto sono concetti esperienziali esistono sotto forma di negazione,ma la loro natura negativa ne permette la concettualizzazione nella mente.
E il nulla allora che cos'è?
Il nulla ci fa paura perchè per l'appunto per definizione non può essere conosciuto dalla mente,perchè la conoscenza presuppone uno stadio esperienziale.
Il nulla però può essere concettualizzato dalla mente,non è un paradosso?
Poi viene un momento in cui ti chiedi,esiste davvero quel mondo di fuori?
E fin qui il mio percorso non si discosta da quello delle religioni orientali.
Questo percorso è facilitato da determinate condizioni come per esempio,la staticità,il ripetersi delle stesse azioni,delle stesse parole(mantra, preghiere(,delle stesse situazioni (il rito,la liturgia),il confinamento in spazi isolati,(il monachesimo),il vedere sempre le stesse cose porta a vederle meglio,ovvero a non vederle più ,ovvero a vedere oltre.
Anzi è proprio il confine che rinchiude la mente fino a che essa si accumula e scoppia oltre il limite,pensiamo a una delle più belle liriche di Leopardi: l'infinito che cos'è che ha suscitato il sentimento di immensità nel poeta?
Una siepe che lo privava della vista di quell'infinito che lui ha magnificamente declamato.
Dopotutto la tecnica è applicata diremo, nella sua ''brutalità'' cioè all'orientale,per esempio da Bodhidharma il fondatore dello Zen, che ebbe l'illuminazione dopo essere stato per 13 anni in una grotta ''faccia al muro''.
Ora io non pretendo di aver avuto nessuna illuminazione ma per la prima volta ho cercato dentro di me le risposte che prima cercavo fuori.
Prima intuizione
Qual è lo scopo della sofferenza?
Lo scopo della sofferenza non è punitivo,lo scopo della sofferenza è quello di voltare le spalle al mondo esteriore è cercare una via di fuga paradossalmente dentro di sè.
Non esiste nessuna divina provvidenza che permette il male in vista di un bene superiore,la sofferenza è meccanica della vita attrito tra due superfici,noi e gli altri.
Uno può rimanere nella sofferenza per un tempo indefinito,più soffre e più aumentano le possibilità che si rivolga all'interno.
Secondo postulato
Che cosa ho trovato dentro di me?
Questa domanda sarò pretenzioso,è universale nel senso che può essere formulata in infinite altre varianti,ma dà a tutte un'unica risposta.
Vediamo altre modalità in cui può essere formulata:
Che cos'è il mondo?
Che cos'è la verità?
Che cos'è il sè,esiste un sè?
Che cos'è la coscienza?
Bene,per dipanare i dubbi che si formeranno nella mente del lettore,proverò a rispondere alla domanda iniziale:
Che cos' ho trovato dentro di me:
Sarò sintetico il sè,la coscienza è formata da due specchi che si riflettono uno nell'altro.
Ora avete mai visto cosa succede se vi frapponete tra due specchi?
Che la vostra immagine viene replicata all'infinito.
L'avevo già scritto: la coscienza è scissione.
Quando Adamo mangia il frutto dell'albero del bene e del male viene scisso in due e diventa cosciente.
Ovvero finchè è uno può essere sciente ma non cosciente,la coscienza presuppone un numero superiore all'unità,il 2.
Ora so di aver aperto un sentiero di riflessione (cosa vuol dire riflettere letteralmente?Non sono gli specchi a riflettere?) tra i rovi delle mille domande esistenziali dell'uomo.
Non pretendo che sia un'autostrada nè che questo sentiero vi porti al cielo.
Questo sentiero è uno spazio libero dalle spine della sofferenza che conduce DENTRO DI VOI.
Una curiosità che non è solo una curiosità.
Avete mai sentito parlare dell'effetto Casimir?
L'effetto Casimir si verifica quando 2 superfici riflettenti vengono messe molto vicine,esse a quel punto si attraggono.
Qualcuno più ferrato di me mi contesterà ma l'effetto Casimir è l'unico effetto in grado di ottenere energia dal vuoto e probabilmente se si vorrà percorrere una strada per ottenere energia infinita dal vuoto la chiave di tutto starà nell'effetto Casimir,più precisamente nello specchio.
Lo specchio è la chiave di tutto.
Anche i buddhisti specialmente quelli tibetani sostengono che lo specchio rappresenta l'essenza della mente.
Un ultima riflessione (della mia mente specchio) ricordo un film dell'orrore che mi aveva particolarmente inquietato da bambino,non lo so rrintracciare,(i film dell'orrore contengono più verità occulte dei miti,e la loro analisi può risultare particolarmente interessante.
La trama era pressapoco questa:
In un hotel c'erano degli spettri che riuscivano a interferire con i viventi ospiti dell'albergo tramite gli specchi.
Inoltre curiosamente quando manifestavano la loro presenza tramite gli specchi facevano scendere bruscamente la temperatura formando strati di ghiaccio.
Nel film gli spiriti vivevano aldilà dello specchio.
La fine inquietante era che la famiglia finiva al posto degli spettri,nel mondo aldilà dello specchio.
Ora riflessioni sparse:
Quando gli spiriti si manifestano molti sostengono di sentire,anche d'estate una improvvisa sensazione di freddo.
Seconda riflessione non è che lo spirito ''coscienza'' è un'entità che sottrae energia all'ambiente esterno?
Cosa significa vivere nel mondo aldilà dello specchio e perchè ci fa paura?
Si ha paura di ciò che non si conosce,e si ha paura del nulla.
Andare aldilà dello specchio significa ''conoscere il nulla''.
Come si può conoscere il nulla?
Se è il nulla può essere conosciuto tramite una qualsiasi forma esperienziale,anche il buio,il nero,lo spazio vuoto sono concetti esperienziali esistono sotto forma di negazione,ma la loro natura negativa ne permette la concettualizzazione nella mente.
E il nulla allora che cos'è?
Il nulla ci fa paura perchè per l'appunto per definizione non può essere conosciuto dalla mente,perchè la conoscenza presuppone uno stadio esperienziale.
Il nulla però può essere concettualizzato dalla mente,non è un paradosso?
lunedì 3 giugno 2019
Amithaba
Amithaba signore dell'ovest
hai cancellato il sigillo di Mara
dalla mente dei tuoi seguaci.
Il ragno dai mille occhi rossi
ha intessuto ragnatele di galassie
nel vasto utero nero del cosmo
per intrappolare miliardi di anime
e legarle a te.
Ma Amithaba al tramontare del sole
ha amplificato la sua luce rossa
tramite il rubino che porta nel terzo occhio
creando un bagliore di fuoco
che ha incendiato l'universo
reciso le ragnatele di galassie
e bruciato le uova deposte da Mara.
Ora le uova si sono dischiuse
e miliardi di farfalle multicolori
volano nei cieli purpurei di Sukhavati
il paradiso dell'ovest,
lontano dal nostro cosmo
dove Mara urla di rabbia
nel fischio assordante delle pulsar.
Fiori
Ho gettato fiori
sulla tua ombra
mentre tu guardavi il sole
non mi hai visto
giacchè le ombre non vedono
le ombre non odono
le ombre non amano.
Cercherò lo specchio
del cielo
per vedere la tua anima
un nulla pallido azzurro
un vuoto immenso
così immenso e silenzioso
così grande come i tuoi occhi
li ho gettato i fiori
ma sono caduti nell'abisso.
Scendo nel sepolcro
qui giace la tua urna
ancora vuota
ivi li depongo
nessuno li rifiuta
lì ti aspetto,
lì io mi recherò per primo.
sulla tua ombra
mentre tu guardavi il sole
non mi hai visto
giacchè le ombre non vedono
le ombre non odono
le ombre non amano.
Cercherò lo specchio
del cielo
per vedere la tua anima
un nulla pallido azzurro
un vuoto immenso
così immenso e silenzioso
così grande come i tuoi occhi
li ho gettato i fiori
ma sono caduti nell'abisso.
Scendo nel sepolcro
qui giace la tua urna
ancora vuota
ivi li depongo
nessuno li rifiuta
lì ti aspetto,
lì io mi recherò per primo.
Hiroshima
Rallegrati o giovane
figlio del sole
oggi la dea Amateratsu
ha colpito con una freccia
l'amato astro che ti da la luce
rallegrati,
come una bolla è scoppiato
nessun rumore
solo il nitore dell'alba
dell'eternità
a cui hai consegnato
le tue ossa di polvere,
ora si mescolano al vento
sono sparse
ai quattro angoli del mondo.
Bianca è la morte
nel vasto spazio,
bianco il mantello
con cui danza
sui cadaveri di questa città
al rumore dell'eterno silenzio
hai consegnato i tuoi occhi.
Scoppia il ventre
si stacca la pelle
mentre danzi con lei
bacia con la bocca
la morte bianca
che viene dal cielo
lei infilerà
la sua lingua di fuoco
nella tua bocca
in un lungo languido
istante d'amore
nel silenzio del vuoto
ti abbandoni
e ti lasci cadere
e in un attimo
sei ombra sull'asfalto.
Più non contemplerai
le nuvole scendere dalla collina
l'azzurro gaudio inconsistente
sui rivi della città.
Solo il rumore di una campana
l'ultimo udito
prima del grande nitore
ti accompagnerà al regno di Yama
pregno d'amore.
figlio del sole
oggi la dea Amateratsu
ha colpito con una freccia
l'amato astro che ti da la luce
rallegrati,
come una bolla è scoppiato
nessun rumore
solo il nitore dell'alba
dell'eternità
a cui hai consegnato
le tue ossa di polvere,
ora si mescolano al vento
sono sparse
ai quattro angoli del mondo.
Bianca è la morte
nel vasto spazio,
bianco il mantello
con cui danza
sui cadaveri di questa città
al rumore dell'eterno silenzio
hai consegnato i tuoi occhi.
Scoppia il ventre
si stacca la pelle
mentre danzi con lei
bacia con la bocca
la morte bianca
che viene dal cielo
lei infilerà
la sua lingua di fuoco
nella tua bocca
in un lungo languido
istante d'amore
nel silenzio del vuoto
ti abbandoni
e ti lasci cadere
e in un attimo
sei ombra sull'asfalto.
Più non contemplerai
le nuvole scendere dalla collina
l'azzurro gaudio inconsistente
sui rivi della città.
Solo il rumore di una campana
l'ultimo udito
prima del grande nitore
ti accompagnerà al regno di Yama
pregno d'amore.
domenica 2 giugno 2019
Il fulmine
Vuoto fra le gocce
asciutto è il cielo mentre piove.
Dal legno umido
nel profondo del bosco
proviene un lamento,
non possono ascoltare le stelle
perchè il cielo è ricoperto da nubi.
Solo il fulmine rapisce le gocce
le illumina
e le fa simili a un vasto universo
di milioni di stelle scintillanti nel buio
Vuoi aprire il tuo cuore
all'attimo?
Alla luce immensa e transitoria
del fulmine?
La tua gioia finirà in una pozzanghera.
asciutto è il cielo mentre piove.
Dal legno umido
nel profondo del bosco
proviene un lamento,
non possono ascoltare le stelle
perchè il cielo è ricoperto da nubi.
Solo il fulmine rapisce le gocce
le illumina
e le fa simili a un vasto universo
di milioni di stelle scintillanti nel buio
Vuoi aprire il tuo cuore
all'attimo?
Alla luce immensa e transitoria
del fulmine?
La tua gioia finirà in una pozzanghera.