Ogni tanto fra un racconto e una poesia mi capita di scrivere un articolo di approfondimento.
Il tema di oggi è il coronavirus.
O meglio,l'impatto nei media dello stesso.
Mi ha lasciato perplesso l'articolo di Uriel sul coronavirus.
Non è la prima volta che mi lascia perplesso.
E mi ha lasciato ancora più perplesso la risonanza che lo stesso articolo ha avuto nel web.
Io mi rendo conto di una cosa,è in corso una battaglia all'ultimo sangue fra web e televisione per accaparrarsi l'attenzione del pubblico non mancando di sottolineare reciprocamente l'inadeguatezza del mezzo concorrente.
Ero già intervenuto tempo fa ai tempi del blue whale,per demistificare quella che poi si è rivelata una colossale bolla di sapone,ma ve li ricordate i toni allarmistici con cui il blue whale veniva descritto...
Dov'è finito?
Dove è sempre stato,ovvero da nessuna parte.
Quella del blue whale è una vicenda particolarmente interessante perché partendo da incresciosi fatti di cronaca effettivamente svoltisi sul web,i mezzi generalisti hanno preso la palla al balzo per demonizzare internet.
Internet e i media tradizionali stanno guerreggiando da tempo.
Ci sono state emergenze dove il web era in largo anticipo sul canale televisivo,come la crisi dei subprime,o quella dell'eurozona,crisi ampiamente annunciate nel web anni prima che i media generalisti le sdoganassero.
Ora il web ci ha preso l'abitudine,se c'è una crisi deve prima passare dalla rete e poi dopo molto in ritardo la sentirete sui teleschermi.
Il coronavirus ha preso tutti alla sprovvista.
Nel caso del coronavirus il mezzo televisivo ha anticipato il web.
E il web è rimasto deluso.
E allora il coronavirus non è pericoloso.
Nel web ci sono grossomodo due filoni,quello del ''è una fregnaccia'' e quello del ''è stato progettato per ridurre la popolazione''.
La rete annaspa.
Le ansa arrivano prima della controinformazione.
E allora il coronavirus non è allarmante,siete voi che volete a tutti i costi spaventarvi guardando il telegiornale.
Se dovete allarmarvarvi per qualcosa VE LO DICIAMO NOI.
Il monopolio dell'allarme e del catastrofismo.
Finora è stato appannaggio del web,ora arriva un virus letale previsto da nessuno,nessuno ha il coraggio di ammettere che la realtà E' IMPREVEDIBILE e bisogna prenderne atto invece di sminuire quello che accade solo perché non è l'ennesima crisi del Medioriente su cui fare pipponi logorroici di geopolitica,ma un semplice virus.
Io mi limito a fare una considerazione.
Io amo batteri e virus.
Sono forme di vita senza i vulnus della vita eucariote.
Di tutte le specie quella che somiglia di più per comportamento a un batterio o un virus è quella umana.
I batteri seguono 3 fasi.
Replicazione esponenziale,quiescenza,morte quasi completa per esaurimento delle risorse.
L'essere umano somiglia a un batterio.
Non mettetemi fra gli ecologisti,ho già detto cosa penso della vita,se fosse per me si sarebbe fermata a quella procariote.
Questo schifo di equilibrio in cui uno mangia l'altro è osceno.
Definirlo madre natura significa darsi del cretino.
E' tutto fuorché madre,Leopardi ce lo ha insegnato.
D'altro canto se noi siamo animali come gli altri come dicono gli animalisti, abbiamo il sacrosanto diritto di comportarci come tutte le altre specie.
Ovvero prevaricando.
L'animalismo è una contraddizione in sé.
Non si può chiamare l'uomo ''animale umano'' e pretendere che si comporti in altro modo.
Ma qui sto divagando.
Il fatto è che la rete è in questo infobattaglia sul coronavirus indietro rispetto ai mezzi di comunicazione tradizionali.
Io non so se ci saranno le cataste di morti per terra,ma nel dubbio due domande sul perché in Cina sparano a vista su chi lascia i territori contaminati me le farei.
Sarà un regime corrotto,incompetente senza una sanità pubblica,senza welfare e chi più ne ha più ne metta.
Ma qui non si tratta di magnificare il moribondo sistema sanitario nazionale,perchè gli altri sono ancora più moribondi :qui c'è un problema.
Le 3 fasi del batterio,crescita esponenziale,quiescenza,morte per esaurimento delle risorse.
Non so se per opera del coronavirus,della terza guerra mondiale,o di chi sa quale diavoleria ha in serbo per noi Gaia,la nostra madre buona,che noi brutti e cattivi stiamo ferendo a morte.
Ah dimenticavo è stato fatto in laboratorio,embè?
Ricordatevi le 3 fasi.
Si lo so è allarmante.
Ma non so che farci.
mercoledì 19 febbraio 2020
mercoledì 5 febbraio 2020
Nepento
Come si può uccidere una stella?
Jimmy Wolfowitz era uno strano fisico e biologo,aveva inventato un nuovo elemento,il nepento,lo strano elemento funzionava come un virus per le stelle,gli dava l'energia necessaria per la fusione nucleare perché si trasformassero in buchi neri.
Niente paura, l'epidemia aveva una diffusione nell'ordine dei cento milioni di anni,cento milioni di anni e il firmamento sarebbe collassato in un unica fossa nera,un'ade dove tutto il firmamento sarebbe stato un'informe pozzo nero.
Tutto poi sarebbe collassato in un unico buco nero.
Scopo di tutto ciò?
Wolfowitz aveva studiato la cabala ,e ne aveva concluso che il male del mondo era dovuto all'influenza pertubratrice di un universo precedente,le sephiroth i vasi non avevano potuto contenere tutta l'energia immessa dal creatore ed erano esplose nel big bang.
Quella che viene chiamata materia oscura è materia invisibile dell'universo precedente.
Ora Wolfowitz era preso da un pazzo o chi può dirlo geniale progetto,distruggere l'attuale universo e trascinare la materia oscura all'interno di un unico buco nero.
Piccolo particolare il salvifico progetto doveva partire dal nostro sole.
Un razzo era partito con l'elemento speciale diretto verso il sole.
Il nepento stava per fare collassare il sole in un buco nero,ma Wolfowitz non aveva calcolato che il nostro universo è popolato da intelligenze diverse dalle nostre e alcune di queste erano intenzionate a utilizzare il nepento per altri fini meno nobili.
O forse meno pazzi,e più classici:la guerra.
Il razzo fu intercettato dalla razza dei Nephilim i quali volevano trasportarlo su Zeta Reticuli e spegnere definitivamente NCG 1645, la loro stella poco importa se poi l'universo sarebbe imploso su se stesso.
Che si dannasse quel cazzo di Universo,ma gli antichi torti andavano riparati.
Ma Wolfowitz era un dannato genio, e sapeva che nel caso qualcuno avesse utilizzato l'elemento per scopi militari,era tantomeglio così l'infezione si sarebbe propagata quanto prima,ma lui aveva un secondo scopo,piegare tutte le intelligenze aliene interessate alla potenza distruttiva del nepento al suo volere.
Perché gli rivelassero quanto conoscevano sul precedente universo.
Per questo aveva ideato il nepento con un punto debole.
Poteva essere disabilitato solo da una musica celeste diffusa da onde superluminali.
Quando i nephilim scoprirono che il nepento poteva essere disattivato acconsentirono alla richiesta di Wolfowitz e rivelarono quanto conoscevano sul precedente universo.
''Wolfowitz il concetto di precedente e successivo sono erronei,l'universo che ci ha preceduti ,la materia oscura è l'universo che tu stai per creare,noi ti abbiamo atteso per milioni di anni,per milioni di anni abbiamo lasciato proliferare la tua inutile specie senza distruggerla solo perché intuivamo che ti avrebbe partorito,così è scritto nelle nostre profezie,dal piccolo pianeta azzurrro sarebbe venuto il creatore e distruttore dei mondi''.
''C'è un unico mistero per noi,chi ha creato QUESTO universo,noi non crediamo in dio.''
Wolfofitz tacque dinanzi agli esseri giganti dalla testa acuminata e dagli occhi neri,tre tagli neri in unico complesso approssimativamente simile a una testa.
Poi digitò la risposta sul suo computer.
''Similia similia obscundita''.
Questo era troppo persino per i Nephilim.
Capirono ben presto che li aveva colti in fallo.
''I creatori siete voi,gettate la maschera e rivelatemi perché avete ritenuto necessario creare questo universo?''
Tacquero.
Il silenzio degli dei era eloquente.
A questo punto getarono veramente la maschera e si spogliarono dei loro abiti di carne per mostrare la loro natura di esseri di luce.
Gli toccarono la fronte e dissero ''137''.
''La nostra religione è basata sull'inverso della costante gravitazionale''.
''Sappiamo creare universi ma non sappiamo distruggerli,ogni nostro universo viene distrutto da un essere prescelto,siamo a 137,137 volte sono stati creati e distutti universi,e tutti questi non sono realmente distrutti perché nulla si può distruggere realmente''.
Semplicemente interferiscono fra di loro creando il caos che tu vedi.
Alla 137esima transizione quella che tu vuoi compiere si avvererà la grande profezia.
''Quale?
''Tutti i mondi coesisteranno in armonia e si avvererà il grande regno della felicità''.
Wolfowitz tacque.
Disse:''Bene,con chi credete di avere a che fare?State mentendo voi volete semplicemente che io vi conceda il nepento per distruggere i grigi''.
''Non mi avete rivelato nulla avete solo letto nella mia mente le mie teorie basate sullo studio della cabala.''
Bene ora so che nessuno sa nulla del precedente universo.
I nephilim tacquero.
''Ci spiace,ma l'universo precedente è inaccessibile a qualsiasi intelletto''.
''Non al mio disse Wolfowitz''.
Prendete pure il vostro nepento e date inizio al processo di annichilizione ma ad una condizione.
''Quale?''
''Rivelatemi qual è il codice del genesi''.
''Perché?''
''Perché è dal genesi che ho dedotto il numero atomico del nepento 137''.
''Ma ho derivato solo quello il resto mi rimane ignoto''
I nephilim si rivestirono di carne e dissero:
Il significato del genesi è questo:
''Noi abbiamo creato l'umanità ma l'umanità si è evoluta troppo presto,abbiamo dovuto esiliarla dal nostro pianeta che voi avete giustamente chiamato paradiso terrestre in quanto molto più bello e adatto alla vostra specie perché avevamo paura delle conseguenze,ovvero che un essere umano ci superasse in intelligenza.''
''Tutto qui?''
''Tutto qui.''.
Tacquero entrambi.
''Tu hai capito più cose di noi ed è molto probabile che la tua teoria sulla 137esima transizione sia vera,ma è tutta farina del tuo sacco''.
Wolfowitz sputò per terra e fece del fango.
Disegnò col fango la scritta 137.
''E Dio creò l'uomo a sua immagine e somiglianza''.
''Uno schifo,infatti''.
''Prendete il vostro nepento e sparite dalla mia vista.''.
''Voi siete interessati solo al nepento per le vostre guerre ma il suo segreto è nel suo nome''.
''Cosa?''
''Io ho fallito volevo conoscere i segreti dell'universo ma voi tramite la vostra telepatia avete solo rispecchiato le mie teorie''.
''Ho fallito''.
Andatevene.
Wolfowitz non fece tempo a girarsi che i nephilim erano spariti.
Guardò il firmamento e vde una stella sparire.
Presto, tra cento milioni di anni sarebbe stato il turno di tutte le altre.
Jimmy Wolfowitz era uno strano fisico e biologo,aveva inventato un nuovo elemento,il nepento,lo strano elemento funzionava come un virus per le stelle,gli dava l'energia necessaria per la fusione nucleare perché si trasformassero in buchi neri.
Niente paura, l'epidemia aveva una diffusione nell'ordine dei cento milioni di anni,cento milioni di anni e il firmamento sarebbe collassato in un unica fossa nera,un'ade dove tutto il firmamento sarebbe stato un'informe pozzo nero.
Tutto poi sarebbe collassato in un unico buco nero.
Scopo di tutto ciò?
Wolfowitz aveva studiato la cabala ,e ne aveva concluso che il male del mondo era dovuto all'influenza pertubratrice di un universo precedente,le sephiroth i vasi non avevano potuto contenere tutta l'energia immessa dal creatore ed erano esplose nel big bang.
Quella che viene chiamata materia oscura è materia invisibile dell'universo precedente.
Ora Wolfowitz era preso da un pazzo o chi può dirlo geniale progetto,distruggere l'attuale universo e trascinare la materia oscura all'interno di un unico buco nero.
Piccolo particolare il salvifico progetto doveva partire dal nostro sole.
Un razzo era partito con l'elemento speciale diretto verso il sole.
Il nepento stava per fare collassare il sole in un buco nero,ma Wolfowitz non aveva calcolato che il nostro universo è popolato da intelligenze diverse dalle nostre e alcune di queste erano intenzionate a utilizzare il nepento per altri fini meno nobili.
O forse meno pazzi,e più classici:la guerra.
Il razzo fu intercettato dalla razza dei Nephilim i quali volevano trasportarlo su Zeta Reticuli e spegnere definitivamente NCG 1645, la loro stella poco importa se poi l'universo sarebbe imploso su se stesso.
Che si dannasse quel cazzo di Universo,ma gli antichi torti andavano riparati.
Ma Wolfowitz era un dannato genio, e sapeva che nel caso qualcuno avesse utilizzato l'elemento per scopi militari,era tantomeglio così l'infezione si sarebbe propagata quanto prima,ma lui aveva un secondo scopo,piegare tutte le intelligenze aliene interessate alla potenza distruttiva del nepento al suo volere.
Perché gli rivelassero quanto conoscevano sul precedente universo.
Per questo aveva ideato il nepento con un punto debole.
Poteva essere disabilitato solo da una musica celeste diffusa da onde superluminali.
Quando i nephilim scoprirono che il nepento poteva essere disattivato acconsentirono alla richiesta di Wolfowitz e rivelarono quanto conoscevano sul precedente universo.
''Wolfowitz il concetto di precedente e successivo sono erronei,l'universo che ci ha preceduti ,la materia oscura è l'universo che tu stai per creare,noi ti abbiamo atteso per milioni di anni,per milioni di anni abbiamo lasciato proliferare la tua inutile specie senza distruggerla solo perché intuivamo che ti avrebbe partorito,così è scritto nelle nostre profezie,dal piccolo pianeta azzurrro sarebbe venuto il creatore e distruttore dei mondi''.
''C'è un unico mistero per noi,chi ha creato QUESTO universo,noi non crediamo in dio.''
Wolfofitz tacque dinanzi agli esseri giganti dalla testa acuminata e dagli occhi neri,tre tagli neri in unico complesso approssimativamente simile a una testa.
Poi digitò la risposta sul suo computer.
''Similia similia obscundita''.
Questo era troppo persino per i Nephilim.
Capirono ben presto che li aveva colti in fallo.
''I creatori siete voi,gettate la maschera e rivelatemi perché avete ritenuto necessario creare questo universo?''
Tacquero.
Il silenzio degli dei era eloquente.
A questo punto getarono veramente la maschera e si spogliarono dei loro abiti di carne per mostrare la loro natura di esseri di luce.
Gli toccarono la fronte e dissero ''137''.
''La nostra religione è basata sull'inverso della costante gravitazionale''.
''Sappiamo creare universi ma non sappiamo distruggerli,ogni nostro universo viene distrutto da un essere prescelto,siamo a 137,137 volte sono stati creati e distutti universi,e tutti questi non sono realmente distrutti perché nulla si può distruggere realmente''.
Semplicemente interferiscono fra di loro creando il caos che tu vedi.
Alla 137esima transizione quella che tu vuoi compiere si avvererà la grande profezia.
''Quale?
''Tutti i mondi coesisteranno in armonia e si avvererà il grande regno della felicità''.
Wolfowitz tacque.
Disse:''Bene,con chi credete di avere a che fare?State mentendo voi volete semplicemente che io vi conceda il nepento per distruggere i grigi''.
''Non mi avete rivelato nulla avete solo letto nella mia mente le mie teorie basate sullo studio della cabala.''
Bene ora so che nessuno sa nulla del precedente universo.
I nephilim tacquero.
''Ci spiace,ma l'universo precedente è inaccessibile a qualsiasi intelletto''.
''Non al mio disse Wolfowitz''.
Prendete pure il vostro nepento e date inizio al processo di annichilizione ma ad una condizione.
''Quale?''
''Rivelatemi qual è il codice del genesi''.
''Perché?''
''Perché è dal genesi che ho dedotto il numero atomico del nepento 137''.
''Ma ho derivato solo quello il resto mi rimane ignoto''
I nephilim si rivestirono di carne e dissero:
Il significato del genesi è questo:
''Noi abbiamo creato l'umanità ma l'umanità si è evoluta troppo presto,abbiamo dovuto esiliarla dal nostro pianeta che voi avete giustamente chiamato paradiso terrestre in quanto molto più bello e adatto alla vostra specie perché avevamo paura delle conseguenze,ovvero che un essere umano ci superasse in intelligenza.''
''Tutto qui?''
''Tutto qui.''.
Tacquero entrambi.
''Tu hai capito più cose di noi ed è molto probabile che la tua teoria sulla 137esima transizione sia vera,ma è tutta farina del tuo sacco''.
Wolfowitz sputò per terra e fece del fango.
Disegnò col fango la scritta 137.
''E Dio creò l'uomo a sua immagine e somiglianza''.
''Uno schifo,infatti''.
''Prendete il vostro nepento e sparite dalla mia vista.''.
''Voi siete interessati solo al nepento per le vostre guerre ma il suo segreto è nel suo nome''.
''Cosa?''
''Io ho fallito volevo conoscere i segreti dell'universo ma voi tramite la vostra telepatia avete solo rispecchiato le mie teorie''.
''Ho fallito''.
Andatevene.
Wolfowitz non fece tempo a girarsi che i nephilim erano spariti.
Guardò il firmamento e vde una stella sparire.
Presto, tra cento milioni di anni sarebbe stato il turno di tutte le altre.
lunedì 3 febbraio 2020
Infinito
Il ladro di quadri ne aveva a basta delle immagini e decise di creare un'opera d'arte,lui stesso si chiamava buio.
L'opera consisteva in una scatola di specchi che racchiudevano una luce.
Potevano essere specchi barocchi o specchi moderni che contenevano un led,chissenefrega…
L'opera d'arte aveva una peculiarità si chiamava ''infinito''
perché infiniti e contradditori erano i nomi che gli poteva dare.
Si poteva chiamare Buio,Luce,ma anche esitenza, prigione,labirinto quadro.
Tutti i nomi potevano andare bene perché il ladro di quadri era un esperto di fisica quantistica e sapeva che il fotone se non era osservato aveva una forma d'onda indeterminata secondo il principio di indeterminazione di Heisenberg,da lui detto l'amico,o il generatore,o matrice fondamentale.
Per questo all'interno della scatola si formavano infinite immagini e infinite combinazioni della forma d'onda.
Ma lui non dormiva mai la notte,perchè voleva trovare il modo di carpire queste immagini registrarle senza osservarle.
E allora ebbe il colpo di genio.
Si disse,è doloroso ma devo, è per la scienza è per l'arte devo cavarmi gli occhi dalla testa e entrare in una stanza ricoperta di specchi.
Ma una voce lo fermò,quella di sé stesso che risuonava tra le pareti.
Ebbe un colpo di genio si disse devo usare la risonanza,costruire un misuratore dotato di elettroni con spin 1/2 provenienti da uno stesso orbitale e separarli,un chip con transistor provenienti dallo stesso orbitale.
Costruì il misuratore e vide un'immagine di se stesso morto.
Non capì ma quando capì morì.
Perché l'universo lo osserva l'anima e non l'occhio,ma nel momento in cui l'anima carpisce il segreto di se stessa muore.
Se tu guardi l'universo l'universo guarda te.
Ma l'universo non può essere guardato veramente perché è solo una proiezione dell'anima.
Per questo quando cogli il senso di te stesso muori.
Muori nello stesso istante che cogli l'essenza dell'universo,
l'universo è solo un doppione della tua anima.
Per questo ora la sua anima giace all'interno della stanza degli specchi.
E chiunque legge questa storia e coglie senso di queste parole muore e la sua anima può finirvi dentro.
Ma questo è solo lo stupido finale di una fiaba gotica quantistica.
Ma il vero finale è che l'anima non esiste l'universo neanche,ma se si osservano reciprocamente,sussistono.
Per questo tu stai tranquillo anche se in apparenza muori,la tua coscienza sussiste per sempre.
Semplicemente diventi tutt'uno con l'universo e superi la erronea separazione tra soggetto e oggetto.
In verità non esiste nessuna verità.
E questa storia può andare avanti per sempre,per questo si chiama infinito.
L'opera consisteva in una scatola di specchi che racchiudevano una luce.
Potevano essere specchi barocchi o specchi moderni che contenevano un led,chissenefrega…
L'opera d'arte aveva una peculiarità si chiamava ''infinito''
perché infiniti e contradditori erano i nomi che gli poteva dare.
Si poteva chiamare Buio,Luce,ma anche esitenza, prigione,labirinto quadro.
Tutti i nomi potevano andare bene perché il ladro di quadri era un esperto di fisica quantistica e sapeva che il fotone se non era osservato aveva una forma d'onda indeterminata secondo il principio di indeterminazione di Heisenberg,da lui detto l'amico,o il generatore,o matrice fondamentale.
Per questo all'interno della scatola si formavano infinite immagini e infinite combinazioni della forma d'onda.
Ma lui non dormiva mai la notte,perchè voleva trovare il modo di carpire queste immagini registrarle senza osservarle.
E allora ebbe il colpo di genio.
Si disse,è doloroso ma devo, è per la scienza è per l'arte devo cavarmi gli occhi dalla testa e entrare in una stanza ricoperta di specchi.
Ma una voce lo fermò,quella di sé stesso che risuonava tra le pareti.
Ebbe un colpo di genio si disse devo usare la risonanza,costruire un misuratore dotato di elettroni con spin 1/2 provenienti da uno stesso orbitale e separarli,un chip con transistor provenienti dallo stesso orbitale.
Costruì il misuratore e vide un'immagine di se stesso morto.
Non capì ma quando capì morì.
Perché l'universo lo osserva l'anima e non l'occhio,ma nel momento in cui l'anima carpisce il segreto di se stessa muore.
Se tu guardi l'universo l'universo guarda te.
Ma l'universo non può essere guardato veramente perché è solo una proiezione dell'anima.
Per questo quando cogli il senso di te stesso muori.
Muori nello stesso istante che cogli l'essenza dell'universo,
l'universo è solo un doppione della tua anima.
Per questo ora la sua anima giace all'interno della stanza degli specchi.
E chiunque legge questa storia e coglie senso di queste parole muore e la sua anima può finirvi dentro.
Ma questo è solo lo stupido finale di una fiaba gotica quantistica.
Ma il vero finale è che l'anima non esiste l'universo neanche,ma se si osservano reciprocamente,sussistono.
Per questo tu stai tranquillo anche se in apparenza muori,la tua coscienza sussiste per sempre.
Semplicemente diventi tutt'uno con l'universo e superi la erronea separazione tra soggetto e oggetto.
In verità non esiste nessuna verità.
E questa storia può andare avanti per sempre,per questo si chiama infinito.