Non so come si chiami il povero Cristo passato agli altari delle cronache come dj Fabo,e trovo un pò assurdo chiamarlo così e non con il suo nome e cognome ma mi adeguerò.
Innanzitutto non mi interessa partecipare alle polemiche sul fine morte perchè la mia posizione se leggete il blog è scontata,magari non lo leggete non mi importa,non è di questo che volevo parlare.
Il punto è che nessuno ha riflettuto su cosa ha ridotto dj fabo in quello stato come se fosse un fatto naturale,un dato acquisito e non qualcosa di evitabile attraverso un'azione sociale.
L'esatto opposto del ''femminicidio''.
Mi scuso se utilizzo questo termine assurdo che dà un'interpretazione sociale a un fenomeno mi dispiace doverlo dire naturale e acquisito,ovvero che gli esseri umani talvolta uccidano,e talvolta uccidano donne (in una minoranza di casi la maggior parte delle vittime è uomo).
Ora si appropinqua l'8 marzo e io per compensare la mole di stronzate che verrà scritta mi inserisco sulla scia delle polemiche sulla morte di dj Fabo,per mostrare l'assurdità con cui la nostra società affronta le tematiche in modo direi strabico.
Voglio subito chiarire cosa centra Fabo con il femminicidio,centra perchè se ragionassimo con la stessa logica con cui si ragiona con il femminicidio ABOLIREMO L'UTILIZZO DELLE MACCHINE PRIVATE,PARLEREMO DI MACCHINICIDIO,OD IMPORREMO IL LIMITE MASSIMO DI 70 KM/H IN MANIERA ELETTRONICA ALLE AUTO.
Invece no,pubblicità che evidenziano le prestazioni,automobili che superano tranquillamente i 200 km/h ma scusate ciò che è accaduto a Fabo è un fatto naturale,una SLA,qualcosa di naturale normale acquisito?
NO.
LUI SI E' TROVATO IN QUELLE CONDIZIONI IN VIRTU' DI CONDIZIONI ARTIFICIALI, EVITABILI, EVITABILISSIME TRAMITE UNA POLITICA DELIBERATA VOLTA A ELIMINARE I RISCHI SULLA STRADA.
Oggi esiste l'elettronica,esistono i navigatori satellitari se in una strada il limite massimo è di 70 km/h perchè non può esistere un limitatore elettronico che blocca a quella velocità l'autoveicolo?
E no non si può insurrezione popolare,noi vogliamo dimostrare quanto siamo virili correndo come dei coglioni per andare dove?
La situazione che ha costretto dj Fabo in quelle condizioni è artificiale ed evitabile,ed ha dimensioni enormi,ogni anno 6000 persone muoiono sulla strada e dieci volte tante diventano disabili in modo permanente come Fabo.
Nel femminicidio ne raggranellano contando anche i suicidi omicidi delle donne disabili (come fabo per l'appunto) un centinaio scarso URLANDO OH MIO DIO E' UNA STRAGE!
QUANDO E' SESSANTA VOLTE INFERIORE,EBBENE SI SESSANTA VOLTE INFERIORE ALLE VITTIME SU STRADA,E QUI INVECE TUTTO DIVENTA NORMALE FISIOLOGICO.
Qualcosa che meriterebbe se fossimo in un mondo razionale di rivoluzionare il nostro rapporto con l'autoveicolo,vedendo in lui se non adeguatamente controllato una potenziale minaccia alla nostra salute.
Invece NO, si dibatte se eutanasizzare una vittima diciamo così del progresso senza riflettere su cosa lo ha portato a quello.
Invece per il ''femminicidio'' tutti in piazza come se si potesse cambiare qualcosa che scusate se sono politicamente scorretto ma è davvero INEVITABILE E FISIOLOGICO.
IN OGNI SOCIETA' SUCCEDE CHE DETERMINATI INDIVIDUI DECIDANO DI UCCIDERNE DEGLI ALTRI,TALVOLTA DI SESSO OPPOSTO.
NON PUOI FARCI NIENTE NE' CON CAMPAGNE NE' CON ALTRE MENATE PERCHE' NON E' UN FENOMENO ARTIFICIALE INCIDENTALE COME LA MORTE SU AUTOVEICOLO,MA E' QUALCOSA DI NATURALE PERCHE' PARTE DAL CUORE DELL'UOMO (UOMO INTESO COME ESSERE UMANO NON FRAINTENDETEMI),SE QUALCUNO ODIA QUALCUN'ALTRO NON CI PUOI FARE NIENTE LO UCCIDERA'.
Questo non vuol dire che la società non debba tentare di tutelarsi,MA LO FA GIA' CON POLIZIA,CARABINIERI,E TUTTE QUELLE MARTELLANTI CAMPAGNE SUL FEMMINICIDIO.
CHE NON SERVONO A UN CAZZO,PERCHE' OGNI ANNO I NUMERI SONO PIU' O MENO QUELLI, A DIMOSTRAZIONE CHE E' UN FENOMENO INDIVIDUALE E BRUTTO A DIRSI,NATURALE,E NON COLLETTIVO E ARTIFICIALE.
Provate voi ad applicare gli stessi metodi del femminismo sulle automobili e facciamo la conta dei morti.
Scommettiamo che come minimo vanno a un terzo?
Ma evidentemente lo scopo delle campagne contro il femminicidio non è quello dichiarato dalle promotrici,diversamente si occuperebbero anche del problema vittime sulla strada,la metà è donna.
Ma a loro di salvare una vita evidentemente importa poco.
E' solo una campagna di demonizzazione del cattivissimo maschio bianco occidentale...
Nessun commento:
Posta un commento