Ma io credo sia venuta l'ora di farsi delle domande anche su questo.
Siccome,volenti o nolenti,la tecnologia è figlia del capitale (o forse è il contrario,ma a noi non importa...) essa è soggetta alle regole di mercato e segue delle ''evoluzioni'' che io non mi sento di definire tali.
In primis il mio amato motore diesel, ciclo termodinamicamente ineccepibile, grande miglioramento con l'iniezione diretta common rail (che non dimentichiamolo è un'invenzione italiana) e grandi possibilità ulteriori di miglioramento.
Niente si è deciso che deve morire, il futuro è elettrico, ma con cosa cazzo la si produce questa elettricità?
Mi fermo qui perchè ho già dedicato un post a riguardo e in questo caso voglio fare un discorso più ampio.
Il problema del diesel è che dura troppo e consuma troppo poco.
La storia dell'inquinamento è appunto ''fumo negli occhi'',finto ecologismo.
In una società in cui il consumo è linfa vitale, auto da mezzo milioni di chilometri che possono prendere i 200 in autostrada non le si poteva più tollerare.
Obsolescenza programmata si chiama in gergo tecnico, produrre qualcosa che non duri troppo di modo che il cliente si presenti portafoglio alla mano e compri l'aggeggio nuovo.
Accantonato il discorso diesel,facciamo un altro esempio di tecnologia che va ''avanti',ma si lascia dei pezzi indietro.
Negli anni novanta si è eclissato per un decennio il vinile, roba sorpassata, dalle magnifiche e progressive sorti della musica ''digitale''.
Il CD ci è stato presentato come la novità che ci avrebbe trasmesso la purezza del suono con rigore matematico binario.
Per un decennio il vinile è caduto in disgrazia,poi magie delle magie il vecchio vinile è rinato ma dove?
Nei negozi polverosi vicino al conservatorio?
No,nei rave party dove si assapora nientepocodimeno che la musica elettronica.
Paradosso dei paradossi gli artefici e i consumatori di una musica digitale,fatta al computer la vogliono ascoltare in vinile emblema dell'analogico.
Perchè?
Perchè ha quel quid in più rispetto al CD che francamente neanch'io so spiegarmi pienamente, perchè entriamo nel regno della quadratura del cerchio.
La musica è un cerchio e la sua area non è definibile con un numero,non importa quanto preciso...
I sacri misteri del pi greco...
Ma anche qui rischiamo di perderci,il punto è che il prodotto vecchio era qualitativamente migliore del nuovo,ma il progresso tecnologico avanza e se ne frega.
La mia infatti non è una critica al progresso in stile Massimo Fini,è una critica,un dubbio che poi alla fine il progresso effettivamente esista.
E viene da uno che non è ostile al progresso,che se ne frega delle retoriche passatiste,dell'era meglio quando si stava peggio elevato al rango di pensiero filosofico.
Io mi sto chiedendo semplicemente cosa è il progresso?
Facile criticarlo,dalla tastiera di un computer,più complesso capire cos'è.
E non sto facendo discorsi sul progresso sociale,sto insistendo su quello tecnologico,perchè sono un pò marxista e penso che le strutture sociali siano sovrastrutture delle dinamiche tecnico-economiche,perchè ebbene sì anche il denaro è una tecnologia.
E difatti sta procedendo a cazzo di cane pure lui.
Il bitcoin,la moneta peer to peer che consuma energia elettrica come una nazione.
Che non c'è.
Ma si sa è il mercato.
E poi altri esempi tecnologici.
Io volevo un monitor per il mio pc a cristalli liquidi,perchè secondo me,i colori dei cristalli liquidi sono più morbidi.
Credo che la tecnologia degli schermi abbia raggiunto il suo picco nello schermo a cristalli liquidi e che il LED sia peggiore,abbagliante,troppo nitido poco riposante per gli occhi.
Quindi ho cercato un monitor a cristalli liquidi...non c'è più è sorpassato mi dicono.
Ma chi l'ha stabilito che è sorpassato?
Avanzo un dubbio,e mi inserisco nella comunità dei picchisti (non queli che prendono il 2 di picche-si spera),picco del petrolio,picco delle risorse,picco del QI,ma avete mai pensato che la più grande minaccia che l'umanità dovrà affrontare sarà il picco delle tecnologia?
Arrivata a un certo punto la tecnologia regredisce.
Finiremo per farci un selfie mentre rovistiamo nell'immondizia,e magari troviamo un vinile...
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