Volterra
la luce
si è fatta pietra,
il cielo
è vicino alla terra.
Palazzi risplendono
dorati e senza tempo,
li hai già visti
e non sai dire né dove, né quando.
Qui Dio non è morto,
semplicemente dorme
il suo sonno profondo,
le verdi colline,
la sua verde vellutata coperta,
l'intero mondo
il suo concreto sogno.
Quando squilleranno
le trombe dell'apocalisse
Egli si potrà destare
e brandendo la città
come coppa di alabastro
il cielo vasto
Egli potrà sorseggiare.
Mentre guardo una croce
è gelida di fronte all'azzurro,
il cielo il suo altare,
anch'io taccio e l'accetto,
questa è la pace:
nulla indietro deve tornare.
Mentre i leoni vegliano
il palazzo dei priori,
sopra le torri
i fili d'erba e i fiori
sono spazzati dal vento:
qui il cielo è vicino
un olivo ti guarda,
l'eternità è un momento.
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