I raggi del tempo
splendono
dall'istante.
Per sempre
si irradiano,
prima, dopo
o durante.
Camminano
lungo il sole.
Foglie umane
lasciano ombre
di eternità.
I cuori dei bambini
ricordano
la vita,
l'origine.
Scivolano via
le tue ombre sacre
con la cosiddetta
maturità.
Nel calore di agosto
papaveri rossi
e fantaasmi
urlano di dolore
nelle RSA.
Oltre il mosto
c'è il vino,
oltre il vino
solo aceto.
Butta via
queste anime vecchie
e acide
dal cattivo odore
del tutto insano.
Rancido vecchio peto.
Un uomo buono
non gradisce il male
finanche umano,
questo si noterà.
Tu lascia che le stelle
prendano discepoli
nel gracidare
delle rane.
Nella pozzanghera
e non nel mare.
Limpidi neri
occhi specchi
saltano su
orbite lontane.
Apri bene gli orecchi:
la vita è venuta
su questa scoglio
miliardi di anni fa.
Se tu trattieni
l'onda
è solo un peccato
di orgoglio
nell'oceano
dell'eternità.
Gradirei oltre il concetto anche la forma che abbelliscono la sostanza con la metrica poetica .John maggic
RispondiEliminaCondivido e ringrazio . Er meio drubassume'
EliminaMa dirindina , ogni poeta poetizza a modo suo , altrimenti che poeta è !!!
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