Ci tengo a dire 2 parole semplici semplici su assiomi che vengono continuamente ripetute come se fossero fatti accertati.
Fra questi il fatto che la politica sia ''la casta'',parere che ha fruttato numerosi quattrini a non pochi giornalisti e un'intera carriera politica al movimento 5 stelle.
Ora io non scendo in diatribe politiche,proprio perchè le considero alla stregua dei discorsi sulla juve o sul milan,cioè chiacchiere da bar buone per rompere il ghiaccio con uno sconosciuto,NON MI AVVENTURE IN DIETROLOGIE COMPLOTTISTICHE SU CHI CI SAREBBE DIETRO L'ASCESA DEI 5 STELLE (CON OGNI PROBABILITA' NESSUNO).
Però ci tengo a far notare una cosa:
L'Italia è un paese dove anche per fare il bidello o lavorare alle poste devi avere una raccomandazione,è un paese organizzato a caste in ogni singolo settore,tutte le poltrone sono già riservate dalla nascita.
Quindi se uno nasce fuori casta che possibilità ha per fare carriera e scalare la piramide sociale?
essenzialmente 2: la politica,o il crimine organizzato.
Questi 2 settori sono gli unici settori vale una certa ''seppure distorta'' meritocrazia.
Siccome io non sono propriamente a favore del crimine organizzato,anche se trovo molto ipocrite le varie antimafie,in Italia, se sei un pinco-pallo qualsiasi e vuoi emergere l'unica possibilità che hai è la politica.
Lo so i criteri e le virtù per cui un politico emerge sono anch'essi distorti:capacità di mentire,essere un muro di gomma,confezionare frasi bellissime ma che non contengono un cazzo,saper fare il muro di gomma,non reagire alle provocazioni.
Tutto il contrario di quello che si definisce onesto,dal latino ''honestus'' ovvero onorevole,però c'è selezione non vanno avanti i figli dei nipoti come negli altri settori.
PARADOSSALMENTE LA POLITICA E' L'ULTIMO ASCENSORE SOCIALE RIMASTO.
Indignarsi perchè un ministro,un parlamentare guadagnino dai 10 ai 20 mila euro al mese è veramente stupido se si pensa che nel cda di qualsiasi banchetta o spa di provincia prendono il triplo se non il quadruplo,e nessuno dice che rubano,sebbene siano lì da quando hanno 18 anni e non fanno un cazzo se non succhiare soldi dalle aziende che dovrebbero condurre nella fantabulosa ''competizione globale''.
Ci hanno fatto pure un reality con briatore e nessuno si è indignato fuorchè il sottoscritto.
Invece il reality di Montecitorio è un'indignopoli a buon mercato buona per giornalisti quelli sì veramente raccomandati,che non devon far altro che trascrivere gli stipendi della politica.
Ma la casta è ovunque nella società italiana,l'unico posto in cui resisti poco se non hai le palle è la politica.
Guardate il trota,Bossi ci aveva provato a piazzarlo e vi ricordate quanto è durato?
Nel cda di una banca vi garantisco che sarebbe durato tutta la vita fino a quando i medici non gli staccano il respiratore.
Quanti ne ha eliminati la politica perchè non si sono dimostrati all'altezza di questo sia pur perverso gioco?
Giannino,finchè faceva il finto tuttologo giornalista e gridava BASTA indignato di fronte agli scandali della politica,appena si è candidato è stato umiliato pubblicamente perchè aveva un finto master a Chicago.
Se si limitava a sfruttare la sua rete di conoscenze per continuare a fare l'indignato speciale,ora nessuno lo avrebbe conosciuto come ''il finto laureato'',stessa cosa per Marrazzo,ci ha provato e il risultato e che qualcuno ha fatto la soffiata sulle sue abitudini sessuali,se avesse continuato la sua carriera di indignato trova-scandali non si sarebbe trovato uno scandalo in casa con 2 trans e la cocaina esposto alla gogna pubblica e alle risatine (stupide) della gente.
La politica non è una casta gente come Cicchitto,Bondi,Bertinotti,D'Alema non saranno il non plus ultra della virtus,ma nel bene o nel male si sono fatti da soli.
Ci si lamenta che i politici siano troppo vecchi,ma il punto è che quelli ''giovani'' tipo Renzi sono i raccomandati di professione...
Che vogliono rottamare quelli vecchi,i self-made-man della supercazzola.
Antani, blinda la supercazzola prematurata con doppio scappellamento a destra?
Io mi ergo a difesa dei privilegi dei politici perchè vedere un ministro DELLA REPUBBLICA che guadagna un decimo di un qualsiasi ragazzotto ''manager'' a 20 anni in una banchetta di provincia del papino,MI INDIGNA, QUELLO SI' SUL SERIO.
Fino a prova contraria il ministro lo voto io,e comunque lui è incaricato di rappresentarmi,che ci riesca o meno questo è un'altro discorso,ma attaccare i ''privilegi della politica'' significa rafforzare ulteriormente lo strapotere del denaro e dell'economia rispetto a quella del potere politico che è e rimane nonostante tutte le tragiche offese che ogni giorno gli vengono perpetrate,pur sempre res pubblica.
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