sabato 31 dicembre 2022

Questi ''futurini''...

 Ora che le azioni Tesla sono ''crollate'' del 70% pare che il mondo si stia rendendo conto che Musk è un essere umano, e un essere umano a cui piace molto ''sparare cazzate''.

Già.

Noi scettici nei confronti del nuovo deus ex machina dovremo esultare...

Ma di che?

Le quotazioni di Tesla sono scese per le stesse motivazioni per cui sono scese quelle del bitcoin ma anche del petrolio e del gas ovvero:

''LA FED E LA BCE HANNO ALZATO I TASSI.''

Ergo non solo Tesla era in bolla ma anche il gas metano e il petrolio.

Se non ci fosse stata un'inflazione del 10% annuo che ha obbligato le banche centrali ad alzare i tassi e a calmare le prurigini speculativi, Tesla avrebbe effettuato nuovi massimi, e il petrolio anche, e il gas pure, e il bitcoin anche.

Della serie, compra tutto, qualcosa si salverà.

E invece il gioco è finito diamine.

Lo so hanno dato la colpa dell'inflazione alla guerra.

A Putin.

E adesso il gas metano è a livelli pre-bellici dicono.

Certo, ma non c'entrano i price-cap presunti o veri.

La legge della stampante ha dei problemi di carattere temporale, se tu stampi l'inflazione salirà, lo so ci ha messo 10 anni a salire, ma alla fine è salita.

Molta gente nel frattempo ha molto vaneggiato.

E' il caso del delirio MMT, ''lo stato crea ricchezza'', corollario di ''lo stato non è una massaia.''

In linea di massima nel 2022 è accaduto grossomodo qualcosa di simile a ciò che è accaduto nel 2008, con una differenza importante:

''nessuno si è realmente spaventato come nel caso Lehman Brothers''.

Ragion per cui si attende un soft landing di materie prime, criptocazzate, titoli vari ed eventuali, per tornarne a farne incetta, in effetti fossi nelle banche centrali sarei un pò preoccupato, proprio perché NESSUNO E' REALMENTE PREOCCUPATO.

Adesso l'Elon Muschio viene bonariamente ripreso dalla stampa.

Sarebbe reo di giocare a scrivere cazzate sul web invece di ''lavorare 20 ore al giorno.''

Ma io mi chiedo: ''quando faceva tweet sul dogecoin stava lavorando?''.

Sembrerebbe questa una ''rivincita'' di noi poveri frustrati che non facciamo del bene al mondo riempiendoci il portafoglio.

Il punto è che siamo in un epoca tremendamente buia.

Tolto il touchscreen esaltato come chissà quale innovazione, la subitanea andata e venuta del fu Steve Jobs, l'epoca che attraversiamo è priva di qualsivoglia innovazione tecnologica.

In quest'epoca di stasi, il mercato, deve andare in cantina, prendere roba vecchia e verniciarla di nuova gridando le parole fatidiche:

''E' IL FUTURO, DA QUI NON SI TORNA INDIETRO.''

E già.

La cosa triste è che siccome nessuno le compra, deve allearsi dello stato per imporle e venderle.

La macchina elettrica?

Non si torna indietro.

Ford l'aveva accantonata a favore del motore a scoppio più di un secolo fa?

Non si torna indietro.

A dirla tutta a me sembra che non si vada avanti, più che altro.

Prendono il motore elettrico che ha gli stessi anni di quello a scoppio e Diesel e lo spacciano per nuovo.

Insieme a me vedo che resistono solo più ''I SAMURAI DELLA TECNOLOGIA GIAPPONESI''.

Toyota e Honda si rifiutano di buttarsi nel pozzo elettrico insieme alle case automobilistiche occidentali.

Argomentano loro:

La rete elettrica non è pronta.

Già.

E' comodo creare qualcosa che non è nuovo per costringere qualcun altro a produrre quell'energia e a trasformare la rete elettrica in quel senso facendo qualcosa di realmente nuovo.

Che per il momento non c'è.

Tesla da questo punto di vista si è comportata ne più ne meno come gli Agnelli ai tempi d'oro, ti pigli i soldi degli ecoincentivi e scappi.

Adesso che non si deve più' sottostare agli euro 4-5-6-7 (endotermici) il business dell'elettrico si è nutrito pressoché esclusivamente di sussidi statali per sostituire il parco auto con i nuovi veicoli.

Laddove non ci sono sussidi come in Italia, il business elettrico non è mai partito.

A testimonianza che il rinnovabile non può creare energia per il nuovo parco auto c'è il fatto molto semplice che Tesla ha abbandonato il business dei pannelli solari.

https://senzasoste.it/tecnologia/perche-il-business-dellenergia-solare-di-tesla-non-e-decollato-come-promesso-da-elon-musk/

Se fossero realmente convenienti non sarebbero stati il giusto complemento del suo business?

Il gioco è sempre lo stesso:

''Privatizzare i guadagni, e spalmare sul pubblico le perdite.''

Lo stato ti da i soldi per spingere il cliente a comprare il pacco, e poi non pago di ciò dovrebbe accollarsi i costi enormi di una radicale trasformazione della rete elettrica in qualcosa di molto più elastico e molto più potente.

Per quanto mi riguarda è un assurdo, e nel mondo constato che solo il BUSHIDO del buonsenso giapponese è rimasto a fare da argine a questo delirio collettivo.

Il samurai imbraccia la katana della logica:

https://www.metanospilamberto.it/lallarme-da-toyota-sulle-auto-elettriche-inquinano-di-piu-e-rimarremo-senza-elettricita/


Io già 5 anni fa avevo detto le medesime cose:

https://semprecaromifuquestermoblog.blogspot.com/2017/11/tesla-la-fine-dellimprenditore-guru.html


Ciò che mi preoccupa però non è l'auto elettrica in sé, è un fenomeno che io ho chiamato ''futurinismo''.

Il futurismo è stata la gracchiante commedia di un inizio novecento che si è poi arenato sulle trincee della prima guerra mondiale e del totalitarismo della seconda.

Il futurino è la sua controfigura del ventunesimo secolo, con una differenza importante, qua non si esalta la tecnologia in sé, ma si invoca la l'imposizione di determinate scelte spacciandole come ''tecnologiche''.

Il futurino è una sorta di questurino incaricato di controllare le tue emissioni di CO2, di redarguirti se protesti, di ricordarti che ''QUESTO E' IL FUTURO NON C'E' RITORNO.''

Che detto così, non sembra di buon auspicio, sembra francamente una condanna, o una maledizione.

Della serie, tradotto , ''SEI STATO CONDANNATO A VIVERE QUESTO FUTURO.''

Il futurino è il kapò che si incarica di portare a termine la condanna dell'umanità al nuovo piano quinquennale ecologico.

Della crociata del denaro obbligatoriamente elettronico.

Un pò di bitcoin giusto per confondere le acque.

Insieme ad Equitalia, con piglio moralista, il futurino si incarica di controllare che paghi le tasse e usi il POS, se qualcuno protesta e urla: ''è finita la pacchia'', il futurino corre sui social a chiedere condanne esemplari per il tassista umano reo di non essersi adeguato.

Condanne per il tassista!

Ma io suggerisco:

''Ma non doveva esserci la guida autonoma al suo posto già da 2 anni?''

Ecco un altro leitmotiv dei futurinismo: l'intelligenza artificiale.

In un mondo di gente frustrata e alienata e sola, la prospettiva di avere solo a disposizione un robot per farti compagnia, e la prospettiva che l'intelligenza artificiale sostituirà l'umano crea ulteriore alienazione.

Dopotutto un pakistano scrive meglio ed è più' utile di CHATGPT3 (e costa di meno),   ma il futurinismo ha colto la palla ala balzo:

è interprete di un nuovo tipo di razzismo, quello dell'uomo verso sé stesso.

Verremo tutti sostituiti, come degli ebeti in pensione a vent'anni attaccati allo smartphone a dare da mangiare a dei piccioni digitali, mentre il robottino OPTIMUS!

Ah!

Lui si che lavora per noi!

E io dovrei riciclarmi in tutto ciò come il conservatore che ''non vuole queste innovazioni'', perché ''tanto è inutile che ti opponi non si torna indietro.''

E io sai che vi dico?

In mezzo a una istruzione pubblica allo sfascio, con venti di guerra pressanti, epidemie, o ci diamo una sveglia o cari futurini, altroché riscaldamento globale, qua si torna sugli alberi in mezzo alle scimmie.

Non c'è nessuna reale innovazione tecnologica, nessun futuro verde, nessuna rete neurale intelligente, nessuna intelligenza artificiale, niente.

Ci sono solo venditori di pentole e Musk è uno di questi.

Spiace che in questo senso l'Europa si sia fatta garante di questa roba ''imponendoci'' codesto paleolitico futuro.

Entro il 2035 dovremmo smettere di produrre le ''endotermiche'' come le chiamano i futurini.

Per poi stupirsi che una batteria al freddo performa peggio, come se, l'elettricità non sottostesse ai principi della termodinamica.

Dopotutto se qualcuno vi dicesse che lui ha creato il moto perpetuo e lo imponesse per legge, voi cosa rispondereste?

Ecco mi trovo in questa scomoda posizione.

A fare presente che il futuro proposto, anzi, imposto per legge, è ''termodinamicamente'' impossibile, ERGO NON E' FUTURO.

La termodinamica è la direzione del tempo, se qualcosa non quadra dal punto di vista termodinamico, semplicemente non accadrà, NON E' IL FUTURO.

E che è inutile allearsi dello stato per imporre l'impossibile per legge umana, le leggi della termodinamica neanche il dittatore più dittatore più futurino e feroce può cambiarle.

1 commento:

  1. Come sempre Fluoro 86 da una analisi puntuale del problema, occorrerebbe entrare più nel vivo e portare probabili soluzioni ..

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