I bordi delle piramidi
sono meridiane ciclopiche
tagliano il vento come lame
sbriciolano la pietra
delle nostre esistenze pesanti
per ridurla a sabbia
di nulla
che riluce rosa nel tramonto
che riluce bianca perlacea
alla luce della luna
per offrirle come cipria
a Iside
per offrirla come vento
piu' leggera di piuma
sulla bilancia di Anubi
ora sei libero
ora puoi solcare
il mare del cielo notturno
sulla barca del sole nero
in attesa di una nuova Alba
di aria nuova nei sepolcri
perche' il buio saluti la luce
e di nuovo facciano conoscenza
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