giovedì 27 agosto 2020

Italia 2021

 Elezioni 2021

Una nuovo movimento politico emerge sulla scena italiana, i papisti.

E cosa c'è di nuovo in questo?

Vedete che non siete attenti?

Io non sto parlando del Papa, ma di Enrico Papi.

Il movimento 5 stelle, ha calato l'asso, dopo Beppe Grillo, Rocco Casalino c'era bisogno di qualcuno che tenesse in pugno le masse facendole sganasciare dalle risate.

E' oramai noto che sui Titanic che affondano, le orchestrine danno il meglio di sé e tutti ballano, perché?

Perché in fondo, potrebbe essere diverso?

Quando sai di essere spacciato, non ti rimane che ridere.

E in questo quadro tragico entra una figura catartica, neanche più un istrione, neanche più un politico comico come Berlusconi, o un comico che fa politica come Beppe Grillo.

Qui poche palle, siamo all'inferno.

Noi vogliamo ridere, bere whiskey o limoncello, accendere le nostre cicche con i tizzoni di questo gigante che brucia, che implode, che crolla su se stesso.

Ora il 5 stelle ha calato le braghe.

Ha stupito tutti.

Via i Luigi Di Maio, via i Di Battista, loro sono parte dell'Italia di una volta, quella che si poteva permettere il lusso di piangere sulle proprie miserie, quella dei Tornatore, e dei  Lucio Dalla.

Quella del ''Chiagni e fotti''

La gente si è stufata di piangere, vuole solo più ridere.

Di peggio.

Vuole essere presa per il culo.

E vuole qualcuno che possa prenderla per il culo.

In questa compagine di totale declino , l'araba fenice italica ha scelto di schiantarsi al suolo bruciando le sue ultime risorse psichiche ridendo come autistici alienati, disvelando la vera natura violenta sadomasochistica del mezzo televisivo.

Basta grandi Fratelli, basta Temptation Island, noi vogliamo il Grande, quello che ha saputo mettere gli psichiatrici sul palcoscenico, Lui, il Grande, il creatore dell'uomo Gatto, dell'uomo Tigre, di Zorro, e degli altri strambi mostri osceni del lurido guanto a led che ti fa una sega al cervello, chiamato televisione.

La Sarabanda cachinnica infernale è diventata la colonna sonora del nostro viaggio collettivo all'inferno.

Eccolo Enrico Papi che stupisce tutti, diventa presidente del consiglio, l'uomo Gatto suo portavoce, che tiene conferenze stampa con il pupazzetto di Pikachu sulla scrivania.

Credete sia impossibile?

Non siete buoni osservatori.

Fondamentalmente l'italiano ha sempre votato chi lo faceva ridere di più.

L'homo ridens italico è una iena che quando si trova in branco può anche sbranarti, può sbranare anche un Leone, è feroce, e lo vedi nella sua ferocia, soprattutto perché ride.

Se pensate che i camorristi non abbiano senso dell'umorismo vi sbagliate, loro sono veramente bastardi, sono capaci di spararti in testa, ma non prima di averti strappato una risata dallo stomaco.

Sono bastardi, più del Grande Fratello di Orwell che faceva andare incontro alla sua morte ridendo Winston dopo avergli lavato col cervello con ogni genere di marchingegno e torture.

A loro non serve la psicopolizia, non servono strani marchingegni e neurochirurgia, loro sono oscenamente infernali, a loro viene naturale.

Ecco che il 5 stelle sta scomparendo dalle scene perché si è compiuto il dramma scontato dei politici non attaccati alla poltrona che se potessero si farebbero murare vivi in parlamento.

E allora si giocano l'ultima carta Enrico Papi, e contrariamente a tutti sondaggi, viene eletto.

I sondaggisti non sanno dare i numeri.

Anno 2021 la crisi imperversa ,debito pubblico al 230% spread al 18%, borse crollano del 6,5% in un giorno oramai diamo i numeri, li diamo tutti i santi giorni.

Numeri: 5 milioni di infettati di Covid, 230000, morti età media 68, numeri, numeri, numeri, l'Istat sta dando i numeri, stiamo dando i numeri tutti quanti, non riusciamo capire se questi numeri siano reali, non riusciamo più a capire niente.

La realtà sembra un sogno e allora se tu sogni dei numeri che fai?

Li giochi al Lotto, non si sa mai,no?

Oramai che ci è rimasto, a noi disperati dell'italica stirpe?Non abbiamo più nessuna speranza e allora giochiamo al lotto.

Ed eccolo lì, Enrico Papi, il genio incompreso il re dei manicomi in diretta streaming, che ha il colpo di genio.

La nuova moneta, non più i buoni pasto, non il bitcoin, i ''buoni lotto''.

Una moneta stocastica, nel senso di una moneta di ''sto casto'', lui ha il colpo di genio.

Non usciamo dall'euro, ma stampiamo i buoni lotto e paghiamo la gente con quella.

La moneta virtuale per eccellenza, quella che intercetta pienamente ciò che avevano capito i fisici della meccanica quantistica, cioè che il mondo non è altro che una grande lotteria, e tu hai solo una certa probabilità di osservare un evento.

E gli italiani che non guardavano più il tg, perché avevano smesso di credergli, ecco che ricominciano a guardarlo, il diavolo sta nei dettagli.

Oggi sei mila profughi sono morti bruciati in un incendio in un CPT a Palermo.

Indignazione collettiva-finta.

Ma chi se li incula quelli?

Tutti stiamo bruciando in questo Inferno chiamato chiamato Italia.

Che si credevano di trovare qui?

Poi il tg svirgola, l'Istat impazzisce del tutto e ci dice che il 23% di questi  morti bruciati erano risultati positivi al Covid.

Ma come hanno fatto a capirlo?

Gli hanno fatto il tampone?

Il sierologico?

Un autopsia dai loro copri carbonizzati?

Che senso ha quest'informazione?

Ma io ti ho capito Enrico Papi, non so chi c'è dietro a te, ma sei diabolico, ridi sempre, anche quando Mattarella, compunto, esprime le sue finte lacrime di fronte alla tragedia dei profughi del mare che anziché morire annegati, muoiono bruciati.

Lui è lì Mattarella, perfetto inappuntabile, impeccabile, vestito, incravattato, il tristo Becchino dell'Italia.

E tutti si commuovono.

Tranne uno.

Lui.

Il nuovo presidente del Consiglio ride.

Enrico Papi in persona, la iena ridens.

Stringe la mano a Mattarella e ride.

Poi viene inquadrato l'uomo gatto, il suo portavoce, lui invece non ride, in fondo è umano.

Solo Enrico Papi ride.

Tutti rimangono interdetti.

Tutti tranne me.

Io lavoro come parcheggiatore abusivo nel 2021.

Mi sono dovuto reinventare anch'io.

Ma nell'Italia del 2021 circolano solo più buoni lotto.

Gli euro sono usciti dalla circolazione.

Rutte e Merkel sono talmente sconcertati che non sanno come rapportarsi alla nuova realtà demenziale televisiva, statistica, italiana.

Io lavoro come parcheggiatore abusivo e trovo il parcheggio a una veccchia ricca che parcheggia il suo Mercedes impeccabilmente teutonico in modo devo dire non impeccabile, quella macchina è un po' troppo lunga e ingombrante per i ridotti neuroni dell'area visuo-spaziale della sua corteccia cerebrale.

E la macchina sporge e non va bene.

Lei tenta diverse manovre, poi si arrende.

Io aspetto sulla pioggia senza ombrello.

In quest'Italia che brucia, l'unica consolazione che ci è rimasta è la pioggia.

''L'uomo non è solubile all'acqua'', diceva Lavoisier a chi gli rimproverava di andare in giro senza ombrello sotto la pioggia.

All'acqua no, al fuoco sì.

La vecchia tira giù il finestrino, e mi dice ''ragazzo,me la parcheggi tu la macchina?''.

Io entro e le parcheggio la macchina, devo dire con una certa difficoltà, cazzo di teutoni, si vede che non hanno perso il concetto di Lebensraum, una macchina un pò meno gigante potevano farla?

Ma ha 10 telecamere per posteggiare.

Chi se ne frega, io posteggio usando i miei occhi.

Poi scendo.

Non dico niente, rimango in silenzio sotto la pioggia, come un' ombra, immobile come a un funerale e ora che ci penso cazzo, ci sarà un motivo se per i carri funebri in tutto il mondo scelgono sempre la Mercedes.

Insomma ho parcheggiato il carro funebre di questa vecchia che tra qualche anno sarà crepata nel lusso, ma pur sempre crepata.

Da una vecchia morente non ti attendi nulla, e io sto zitto, un ombra sotto la pioggia.

Lei esce con il suo ombrellino tremendamente kitsch, ci sono dei chihuaua sopra, con la sua borsetta firmata, fa per andarsene senza darmi nulla.

E' la normalità, io non mi attendo nulla da lei, io non sono nulla per lei, io sono solo un'ombra, e tra non molto lo diventerà anche lei.

Poi si ferma, un rimorso di coscienza, in fondo il ragazzo le ha parcheggiato il carro funebre, ha avuto un qualche ruolo alle sue esequie, ma sì, diamoglielo qualcosa.

Mette le mani nel borsello e tira fuori il portafogli.

Lo apre, è pieno di soldi e di banconote, ce ne sarà per qualche migliaio di euro , una rarità in questo paese oramai, ma lei rovista finché non lo trova, un buono lotto.

Un buono lotto da un euro.

Con l'effige di Enrico Papi che ride davanti, e Pikachu e l'uomo gatto dietro.

Me lo porge.

Io lo prendo.

Non ringrazio.

E rido, rido, rido anch'io.

Perché dovrei ridere?

Cosa c'è da ridere?

Non lo so, e infatti ho un senso profondo di depressione, però ho capito.

Vado dal tabacchino e tiro fuori il buono lotto da un euro.

Lui mi guarda schifato, però è costretto ad accettarlo, questa è la moneta dell'Italia del 2021.

Italia,paese di santi,navigatori e giocatori.

''Gioco il 6 e il 23 sulla ruota di Palermo''.

''Quando sono le estrazioni?'' chiedo...

''Tra dieci minuti, escono sul teleschermo''.

''Allora mi dia un pacchetto di Lucky Strike, sa non fumo più da tempo, non me lo posso più permettere, ma sono superstizioso, le Lucky Strike mi portano fortuna, c'è bisogno di un colpo fortunato quando si tocca il fondo.''

Le prendo e me le fumo nel locale.

Lui non mi dice niente, le regole non le rispetta più nessuno.

Sono diventate troppe.

L'unica regola rimasta è la statistica.

Il 6 e il 23 escono sulla ruota di Palermo.

Poi viene fatto vedere il filmato di Enrico Papi che ride, con Mattarella sbigottito.

''Fottuto bastardo'', penso, fra me e me.

Non ritiro neanche il premio, tanto mi darebbero del demanio a Lampedusa, e io non ho nulla contro gli immigrati, solo non riesco a tollerare più il sole.

Io al demanio, preferisco il demonio.

E ritorno sotto la pioggia, senza ombrello, io povera anima di questo nuovo inferno ho solo più gli occhi per piangere, e solo la pioggia, solo la pioggia fredda, mi rincuora, e mi fa stare meglio.


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