L'Africa che corre attraverso le savane del wi fi.
''Da dove telefona?''
''Da Capannoli via Volterrana 202.''
I miei colleghi sono così gentili da lasciarmi il turno notturno senza dirmi dove sono e chiavi del posto in cui lavoro.
Ergo partiamo male.
La situazione mi è pedagogica.
Quando tu ti trovi ad uscire da un posto e lasciare la porta semiaccostata è semplicemente perché tu sei un prigioniero.
C'è un modo più subdolo di chiudere qualcuno in una gabbia.
C'è sempre la chance di tenerti tu le chiavi e di rinfacciargli che se esce lascia la porta semiaperta.
Quando su Tinder la classica cogliona ti ricorda che se tu esci poi non puoi lasciare la porta semiaperta rispondile così:
Le chiavi le hai tu, ma non vuoi ammettere che vuoi solo prigionieri.
In generale alla donna vanno sequestrate le chiavi.
Io per contro:
non faccio prigionieri.
Tanto guerra non è no?
''Da dove telefona?'
''Via Volterrana 202 Capannoli''.
Ok vengo io.
Lascio la porta semiaccostata e fuggo dal mio canile municipale guardia medica lasciando la porta semiaperta.
Metto le coordinate su Maps.
Distopia afro-toscana wi-fi oniroide notturna.
''Via Volterrana 202 Capannoli non risulta, Selvatelle?''
Veloci e rapidi come i mosquito velenosi pieni di bytes tumescenti di visioni oniroidi di maps.
3 minuti e 42 secondi, arrivo alla via volterrana 202 di Selvatelle.
Ma il 202 è un numero a caso su di un muro.
L'entrata è al 204.
Suono?
A chi?
Ritelefono.
''AH quindi non è il 202 di Selvatelle, ma di Capannoli''.
''Mi mandi la posizione.''
Ci mette un minuto ad arrivare.
Sul vetro il condizionatore condensa l'umidità notturna.
Il pallino rosso-elfico si materializza su whatsapp.
Mi metto a correre seguendo le indicazioni.
Mi muovo avanti e indietro ritmicamente sulla Volterrana.
Un errore gravissimo farsi dare la posizione via whatsapp.
La confusione tra virtualità e realtà notturna oniroide alienata toscana diventa fatale.
A un certo punto mentre discutevo al telefono con la signora albanese che dovevo trovare al 202 della Volterrana:
''Scusi rimanga al telefono''
''Maps mi dice che sono arrivato a destinazione dove?''
In una pompa di benzina.
''SEI ARRIVATO A DESTINAZIONE, SEI ARRIVATO A DESTINAZIONE, SEI ARRIVATO A DESTINAZIONE.''
Oh meraviglia dell'angoscia di un quadro di Edward Hopper trasportato in Etruria.
Flash neon pompa di benzina diesel ''sei arrivato a destinazione''.
E poi dicono che il futuro è elettrico.
Ma il tempio dell'alienazione è la pompa di benzina di notte.
46 gradi celsius freddo umidità mano gelata del coltello alla gola della tecnologia.
E' la tecnologia a minacciare su di un suv tramite maps, non gli albanesi.
Climatizzatore umido diesel fantasmi neon che si manifestano sulle pompe di benzina della Volterrana.
''Guardi dottore lei è un ora che mi cerca di trovare io devo andare al lavoro alle 5''.
''Alle 5 mica adesso.''
''E allora per cortesia...''
''Su insomma.''
Pallino rosso conversazione chiusa.
Scendo dalla macchina.
La borsa con tutto quanto avevo dentro computer ecc...
Non c'è.
Panico.
Sto girando a vuoto e perdo la borsa non so dove è.
''Oh cazzo mo per 250 euro mi sputtano 1200 euro di danni più tutto il lavoro che ho fatto per anni su quel cazz di computer.''
Chip gelidi angoscia solitudine mani gelide morte angoscia anticiclone gelido tosco africano.
Gelidi mosconi di terabyte lucidi mordono le mie memorie con visioni oniroidi su maps nel vuoto siderale notturno delle strade toscane.
Ansimare dietro a un camion.
Merda.
Il turno da 24 h mi devasta.
''Facciamo h72?''
Ma poi diamine non è possibile.
''Dov'è la borsa?''
Telefono al regazzino.
L'unico che mi da corda nell'epoca dei muri digitali e delle cordate di terabytes assassini che come mosquitos africani guardano con i loro occhi insetticidi freddi e veloci le strade istericamente illuminate dai neon.
Pompe di benzina.
Questa storia è il nulla e in verità l'ho scelto io.
''Dottore prendo mia sorella di forza e la trascino alla guardia 10 minuti e sono li''
Forza di volontà albanese contro i dispetti dei fantasmi digitali idioti toscani.
Si lo so la colpa è mia sempre mia.
I colleghi assenti.
Sono la tua sorellona.
Hai giocato sporco, hai mentito.
Sarò sempre vicino a te in un modo diverso.
Io ci sono sempre.
Non hai mai avuto remore a mentire?
Alpha.
Chi mi risponde dall'altra parte della cornetta.
Er ragazzino.
''CIOE' SIMO, CIOE' NON TI FARE PRENDERE DAL PANICO, CIOE' STAI TRANQUILLO, CIOE' DATTI UNA LISTA DE PRIORITA'.
''MANNALI TUTTI A FARE IN CULO CHE TE SERVE A BORSA.''
''Ascolta Valerio sono 16 ore che vado avanti la cosa tragica è che temo di aver perso la borsa.''
''CIOE' NON E' POSSIBILE CIOE'.
Opel corsa nera arriva in guardia fari parcheggio.
3 minuti e 42 secondi.
Efficienza albanese.
Contro gli hotspot solo l'umanità albanese trionfa.
''Ascolta Valerio bho alla fine sono arrivati loro alla guardia li devo in qualche modo ricevere.''
La donna scende, piange è sconvolta ha male non riesce a camminare.
''Oh per Dio.''
Venga.
Trombosi.
Toradol e ''la accompagno io mia sorella al pronto domani?''
''Se non parla l'italiano è inutile mandarla in pronto da sola.''
Solo le persone sole capiscono le persone sole.
''Venga dottore io fare trovare lei borsa, tranquillo''.
Seguo l'opel corsa nera, ho capito che da solo sono un hotspot, tutta la mia speranza nell'umanità è il seguire ciecamente l'opel corsa nera della sorella albanese.
3 minuti e 42 secondi la borsa l'avevo lasciata al 202 volterrana di Selvatelle.
Maledetto Maps.
Inchiodo sulla Volterrana prelievo borsa.
Telefono Bluetooth ''cosa importante lei ha trovato borsa, mia sorella io accompagnerò pronto domani''.
Ho ritrovato l'umanità dentro una borsa grazie alla sorella albanese.
Grazie.
Hotspot TERMINATI.
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