martedì 5 novembre 2019
Dell'amore pagato 2
A te dedico il gelo assoluto
a te fredda algida dea
i tuoi occhi alteri
non neghi l'amore
non conosci il rifiuto.
Nelle vie di questa città
eserciti il mestiere
che non ha età.
Io dedico questi versi
al gelo bollente
ai corpi riversi.
Trine di ghiaccio
sul parabrezza
gelido il mio alito
fredda la tua carezza.
Soffio gelido
il vento nella periferia
in un mare di sguardi
lubrici
hai perso la via.
I tuoi tacchi alti
sul selciato
sono la poesia
dell'amore pagato.
I tuoi tacchi nella neve
sono la poesia
di questo autunno lieve.
E se i grattacieli
sfidano l'orizzonte
chi suggerisce questi versi
è Saturno il signore
il sibillino arconte.
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