E le luci della città
erano spente,
e tu nuda sotto la pioggia,
mi guardavi morire
mi guardavi vivere
sotto i cigli dei lampioni.
E le luci delle città
vegliavano eternamente,
mentre la luna volava
via
nella lacrima
di una pozzanghera.
Mentre Dio dorme
i fari delle auto
ghermiscono
l'asfalto bagnato
con stridori
e luci passeggere.
Mentre le luci della città
erano spente,
tu nuda
sotto la pioggia,
avevi freddo,
ho soffiato in una rosa
perché i candidi boccioli
fossero la tua veste,
la veste umida
di carne madida
sola sotto la pioggia,
la veste del mantello
della notte
di chi non riposa.
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