6 Giugno 1944
Diario del Furher
''La guerra è persa, Stalin non mi ha permesso di distruggerli con la propaganda, Stalin mi è superiore lui comanda davvero in Russia, Stalin controlla davvero la Russia, mein fuhrer... mein fuhrer, lui ha capito che doveva ritirarsi perché se no io avrei carezzato la testa dei maiali per radunarli meglio e macellarli a tempo debito.
Si lui è un Quinto Fabio Massimo al quadrato, in fondo Quinto Fabio Massimo ha vinto la guerra ordinando a un esercito di ritirarsi, lui ha preso 100 milioni di persone le ha caricate sui treni e le ha portate indietro di migliaia di chilometri ordinando loro di bruciare le loro case i loro villaggi, e loro hanno eseguito.
Stalin...
L'ho sottovalutato.
Ma bisogna imparare dai nemici.
I russi sanno giocare a scacchi e muovono bene le loro pedine, anche di migliaia di chilometri.
Bisogna imparare.
Il blietzkrieg non può funzionare nella steppa non posso arrivare fino a Vladivostok.
Bene.
Ho in mente qualcosa.''
Dispaccio del Furher:
''La guerra va spostata di baricentro dobbiamo dimostrare di essere i veri ariani, evacuare popolazione tedesca e invadere la fottuta Spagna neutrale di Franco.''
''Sarò il vostro Cristoforo Colombo, il Lebensraum è a occidente.''
I gerarchi lo guardano perplessi.
Goering esordisce:
''Mein Fuhrer a cosa allude?''
Il fuhrer non lo calcola.
''Ritirate tutte le truppe da tutti i fronti, la Germania va evacuata.''
''Cosa Mein Fuhrer?''
Hitler: ''Non sono stato chiaro?''
Goring:''Cos'ha in mente Mein Fuhrer?''
Hitler: ''Io niente, gli dei norreni non mi convincono, ho avuto una conversazione con Quetzalcoatl''
I gerarchi lo guardano attoniti.
Il fuhrer prende una bottiglia di tequila e butta le scatole di Pervitin.
Saluta tutti i gerarchi col saluto nazista, poi sorride, beve una sorsata: ''Hasta la vista Stalin''.
Il feldmaresciallo Goring sgrana gli occhi.
Hitler rutta in faccia a tutti.
Non è un comportamento consueto.
E' isterico, incazzato, invasato, decisamente pazzo, ma ora la sua pazzia non piace molto ai gerarchi.
Hitler se ne va fuori sul balcone mentre Berlino brucia sotto le bombe degli alleati.
Solo Goebbels lo segue, Hitler è sul balcone che guarda Berlino bruciare compiaciuto bevendo sorsi di tequila.
Sembra vaneggiare.
Pronuncia frasi strane.
''Brucia Wotan sto fottuto Walhalla, brucialo pure, io le mie valchirie le porto altrove.''
Goebbels esordisce :''Mein fuhrer ho totale fiducia in voi, ma spiegate almeno cosa intendete fare.''
Hitler si gira.
Gli dà un colpetto sulla testa.
''Testa vuota, carica tutti i tedeschi sulle divisioni corazzate e ordina alla marina tedesca di radunarsi sul porto di Palos entro 48 ore li voglio tutti caricati sulle navi e trasferiti in Messico.''
''La Lutwaffe ha il compito esclusivo di proteggere i convogli e le navi.''
Goebbels sobbalza.
''Mein Fuhrer, Blut und Boden... il sacro suolo tedesco abbandonato ai nemici?''
Hitler ride.
''Te l'ho detto... a Wotan piace bruciare il Walhalla, Quetzalcoatl mi piace di più.''
Goebbels si fa buio.
Allora Hitler gli da un buffetto sulla guancia.
''Sai ho sognato Montezuma, mi ha detto che se invado la Spagna, uccido il loro capo e stermino gli spagnoli lui si sentirà vendicato e mi garantirà il favore dei suoi dei, vuole vendicarsi.''
''Ma cosa dice Mein Fuhrer?''
Hitler si alza.
''Ogni insubordinazione sarà punita con la pena capitale.''
Goebbels: ''Ma dobbiamo sterminare gli spagnoli, ma perché?''
Hitler:''Perchè non mi hai fatto la stessa domanda quando ho ordinato di sterminare gli ebrei?''
Goebbels tace.
Hitler: ''Dai su non ti preoccupare, penseranno a tutto i messicani...testa vuota...''
''Comunque c'è un dettaglio che mi ha rivelato Montezuma, la svastica va girata all'incontrario.''
I gerarchi non hanno scelta.
In 48 ore tutta la popolazione tedesca viene caricata su mezzi blindati e lo stesso viene fatto con la popolazione spagnola.
A Palos li attendono le navi rimaste della marina tedesca, contrariamente al timore dei gerarchi l'operazione riesce.
Le navi tedesche vengono caricate all'inverosimile di tedeschi, ma non bastano.
Il fuhrer ordina che vengano selezionati i discendenti di Pizzarro e Cortez perché già deportare l'intera popolazione tedesca in Messico è impossibile, quella spagnola risulta ulteriormente difficile.
Le SS eseguono gli ordini e cercano 100 discendenti di Pizzarro e Cortez.
Franco viene sequestrato e caricato insieme agli altri.
Gli alleati sono perplessi.
Varcato il confine del Reno trovano una Germania deserta.
Non si capacitano nemmeno di cosa stia succedendo.
Continuano a bombardare le città tedesche.
Arrivano a Berlino e la trovano deserta.
Per l'esercito tedesco, non c'è neanche bisogno di intervenire a livello aereo per proteggere le navi.
Nel giro di un mese la Germania è occupata.
Nel giro di un mese i tedeschi sbarcano in Messico.
Le divisioni tedesche occupano il Messico.
La svastica viene issata sulle piramidi dei Maya.
Hitler ordina una grande adunanza davanti alla piramide.
Fa rasare la foresta davanti alla piramidi.
Messicani e tedeschi si radunano di fronte alla piramide.
Un immensa cattedrale di luci sparate nel cielo di notte impressionano la gente di fronte alla piramide.
Hitler si toglie il copricapo consueto e ne indossa uno piumato in stile amerindio.
Questa cosa non piace ai tedeschi.
Quando lui erge il braccio alzato alla folla i tedeschi sono confusi.
I messicani no.
Sono galvanizzati, urlano compatti Heil Hitler, brandiscono le svastiche sono fuori di sé, urlano di un urlo disumano, gridano Heil Hitler in modo brutale e bestiale come i tedeschi non hanno mai saputo fare.
I tedeschi rimangono con le braccia a penzoloni.
Dei sacerdoti nudi messicani prelevano Francisco Franco e lo fanno distendere sulla pietra sacrificale.
Hitler li guarda impassibile.
I messicani urlano sempre più galvanizzati ''Heil Hitler! Heil Hitler''
Poi si fa silenzio.
Il coltello del sacerdote squarcia il ventre di Franco e ne estrae il cuore pulsante.
Il suo corpo esanime viene fatto rotolare sui gradini della piramide.
I messicani urlano all'inverosimile, urlano di una furia bestiale, una furia disumana, transumana, dionisiaca, divina.
La vendetta si sta compiendo.
I tedeschi abbandonano la folla di messicani neonazisti convertiti dal fuhrer.
C'è un nuovo popolo ariano.
Non molto ariano.
Proprio per niente.
A Hitler non dispiace.
Gli altri spagnoli vengono sacrificati.
I messicani vengono inquadrati in speciali reparti di SS e vengono mandati sui carri armati con l'ordine di invadere gli Stati Uniti.
Il serpente piumato fa la sua comparsa in Texas con l'insegna della Svastica.
In quel momento a Los Alamos si accende il bagliore nucleare della prima atomica.
Roosvelt viene informato dell'invasione di messicani con svastiche e Panzerfaust.
In breve tempo il midwest è invaso gli Stati Uniti non hanno soldati sul territorio.
Washington viene occupata.
Hitler entra nella casa bianca mentre Roosvelt sta sorseggiando un whiskey.
Non crede ai suoi occhi.
Ha i baffetti, ma un copricapo piumato.
Le SS messicane puntano i fucili contro Roosvelt.
Gli dice di pronunciare questo discorso alla nazione.
''Rimanete nelle vostre case abbiamo un arma nuova e la useremo contro il nemico in questa circostanza estrema.''
Un Roosvelt tentennante pronuncia queste parole.
Il reparto SS di Stanza nel New Mexico sequestra gli ordigni atomici nel laboratorio di Los Alamos.
Vengono caricati su caccia Messerschmidt.
Hitler abbandona il territorio degli Stati Uniti e ordina di dotare tutti i cittadini messicani di qualche fuciletto e di convincerli a entrare in territorio statunitense.
Quelli che disubbidiscono saranno fucilati.
Sono le stesse SS messicane che con furore bestiale fanno eseguire l'ordine con rigore.
A quel punto Hitler lascia il territorio degli Stati Uniti.
E si reca in Messico.
Ordina una nuova adunanza davanti alla piramide di Tehotihuaclan.
Si toglie il copricapo piumato.
Ci sono solo tedeschi davanti alla piramide.
''E' una farsa signori, i messicani sono una razza inferiore, bestiale stupida e vendicativa, ora assisterete a un vero olocausto.''
Li saluta alla maniera nazista.
Indica verso nord.
I caccia Messerschmidt lanciano le loro atomiche su tutto il territorio degli Stati Uniti.
Messicani e americani spariscono dalla faccia della terra in pochi secondi.
I tedeschi si girano verso nord.
Una brace di fuoco si accende nel cielo.
Allora capiscono.
Lui è veramente il fuhrer, il condottiero.
La guerra è vinta.
Il lebensraum è sul continente americano.
Hitler sorride e alza il braccio nel saluto consueto.
I tedeschi rispondono di nuovo in modo compatto salutandolo come di consueto
Il fuhrer ha giocato gli dei del Messico.
Il martello di Thor ha schiacciato l'intero continente americano.
Ora potrà schiacciare il resto del mondo.
Chi esercita la mente vivra' piu' a lungo , sia qualsivoglia ma sia mentale . Curare il corpo e' lecito ed encomiabile , ma prescindere da "CORPORE SANO IN MENS SANA " preclude la vera strategia di un vivere coerente con se stessi e la natura intesa in senso lato .
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