E invece il vento veniva solo a portare il saluto della solitudine e del silenzio.
O mistico pellegrino...
Se vuoi metterti sul cammino della francigena dimentica il sorriso della tua bella.
Il sole splende molto e poi sparisce, tu guarda piuttosto il sorriso della luna crescente di fronte al vespro che si inoltra nella notte.
O caro mio piede che hai la caratura del vento...
O caro mio sonno sfidato dalle stelle che non dormono mai...
E insomma...
E insomma in tutta la strada da Gambassi a San Gimignano non incontro nessuno.
O per carità che gran posto da elfi che è San Gimignano.
Ma io ero decisamente sofferente sulla via del cammino di ritorno.
A un certo punto incontro due uomini e gli parlo in inglese chiedendo chi erano e così giusto per non parlare col vento e basta.
Un ragazzo siculo e un cinese.
"Where are you from?"
"From Sicily"
"Ma diamine ma allora finisce sempre come nella barzelletta, due italiani che si parlano in inglese alla presenza vigile di un cinese"
"And you?"
"Hong Kong"
Io ero stanco e volevo docciarmi e andare a casa e lui mi offre di rimanere ad una festicciola in un casolare in ristrutturazione nella terra del nulla.
Ero indeciso e volevo chiedergli il numero di telefono per vederci poi un altra volta.
Ma il siculo taglia corto "se hai voglia prendi l'occasione".
Ho la macchina ad altri 10 km è quasi buio, ma...
Vaffanculo ok.
Entro nella casa in ristrutturazione.
Due donne mi guardano spaventate come fossi un predatore.
Provo a parlargli in inglese e non capiscono.
Sono italiane,sicule pure loro.
C'è una coppia di inglesi e con loro gioco a testare il mio accento sempre più british che ho sviluppato imitando Alex Hexagon su youtube.
Mi si para di fronte via via sempre di più una situazione da film pasoliniano con un tocco gotico toscano:
Si fa buio, il calore della brace scalda e illumina una ragazza scarna magra dai bei lineamenti neri che ci guarda muta senza proferire parola.
Credo sia la ragazza del siculo.
Mi piace guardarla sempre più magra illuminata dal fuoco e silenziosa.
Noi siamo seduti e lei no.
La trinacria profonda trasferita temporaneamente nel regno dei 4 venti toscani.
Lei sta sempre in piedi.
Solo perché la madre del ragazzo prorompa in un "Angela assittate con noi" asserito solo per un arcaica tradizione cui lei deve rispondere con un rispettoso diniego.
L'ignoranza dei siculi e delle siculo è notevole tanto che devo spiegare 56 volte la specializzazione che faccio al che lei prorompe in un "al giorno d' oggi tutti i dottori si fanno chiamate medici".
Io preciso l'equivoco al che vogliono già chiedere favori, e allora traduco ai british "No, I'm a phisicyan if they say that I'm not , but I'm not a phisicyan if you ask me something ".
Confido sempre nell' ignoranza.
Il cinese sorride pacato.
La ragazza è sempre più silenziosa.
Come una vergine vestale non capisce una parola d'inglese e si incarica solo di badare al fuoco stando ritta a occhi spalancati mentre noi ciarliamo british e la madre ride sguaiata alle mie traduzioni brutali.
Il rosso della brace illumina una selva che più oscura di così non si poteva.
Io dentro di me penso che sia un modo per fare pesare qualcosa a qualcuno ma...
Scatta la religione del peyranesimo.
Per chi non lo sapesse peyrani è una figura apotropaica di ubriachezza molesta e sbiascicosa ispirata a un uomo realmente vissuto in Piemonte.
Paese che vai peyrani che trovi.
A questo giro siculo.
Mi offre una birra.
Lui procede imperterrito a trincare come un bacco siculo che vuole scaldarsi il cuore del freddo toscano.
Ma è solo un mio vezzo quello di usare perifrasi poetiche per mascherare la peggio ubriachezza molesta.
Fa parte del peyranesimo.
Una birra due tre 10.
Cade dalla sedia.
Si rialza la birra gli esce dal naso come in una vignetta di Topolino.
Al prossimo giro perché no dalle orecchie dai, bevine un altra.
Balbetta.
Perdite di dignità assortite.
Il cinese lo guarda vigile come una badante...
Ah di sti tempi...
Ah trovarlo un cinese.
Trovi un cinese e ti sistemi.
E sua madre si lamenta pure che è lontano.
Io dentro di me lo ammiro.
È molto equilibrato.
Le due donne guardano il ragazzo siculo come "lo sciagurato peccatore ubriacone" cosa che presumo lui volesse nel segreto del suo cuore per spaventarle un po forse per rimanere bambino coccolato.
Così che lo strizzassero di coccole per fargli uscire quell'ultimo litro di birra che gli era entrato appunto nelle orecchie.
Non prima di avere fatto il classico concione in cui mi da lezioni di economia ed inflazione.
Il cinese tace perché lui è lord Mandarino e il denaro si sa è una cosa da poveri.
I british giocano a fare i very upset come se a Manchester gli Hooligans fossero una setta halal.
Io sono molto fiero e compiaciuto.
Io scherzo e rido bonariamente dicendo:
"He is the lord , lord Mandarino is the boss".
E lo stuzzico un po.
Gli chiedo se è vero che i cinesi non reggono l'alcool simulando un contest intercontinentale di ubriachezza molesta perché misteriosamente lord Mandarino beve una birra a gargarozzo al goccio senza dare segni di cedimento alcuno.
Niente da fare.
Lord Mandarino mi crea complessi d'inferiorita' sulla mia razza.
Per contro dall'altra parte del tavolo l'altro riesce nella non facile impresa di perdere l'equilibrio da seduto.
A quel punto mi da la mano e me la tira dicendomi "non c'hai la fozza".
Ma lord Mandarino prima ancora che inizino le danze del vero degrado negli cuore dei boschi elfici francigeni, mi prende per mano invitandomi ad andare via "I' ll tela you later in the car".
Piove.
Lui guida una ioniq elettrica che guida senza battere ciglio mette i pet shop boys all'autoradio.
Il temporale precipita torrenti d'acqua mentre il male dev'esserci perso nelle selve toscane non essendo riuscito a raggiungerci.
Alla faccia delle distopie, Satana abita nel cuore dell' inferno e non usa maps.
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