In un campo gelato
sotto le alpi
vicino a Torino
ho posto il mio dolore,
ho chiesto di soffrire
por la mi Reina
al divino.
Pomba gira,
le tue camicie stira
e bagna di sangre
lacrime gelate e candomblè,
prima o poi sarei arrivato
da te.
Roja Luna,
sorride sui grattacieli
della città,
si è spaventata dell'orrore
della civiltà del male
e a suo ninho
ha donato Te...
Abbine pietà.
Egli è il tuo
servitore...
E tu la sua Reina,
insegna a lui con pazienza
come non annegarsi
nella paura e nell'assenza.
Si chiama
amore.
Piange
singhiozza onde azzurre
di oceani blu
Reina Luna Roja
sei tu.
Sei bravo...
RispondiEliminaSei bravo...
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