domenica 23 agosto 2020

Astronomo ribelle


''Eppur si muove...''

pianse,

l'astronomo ribelle.

''Io non sono più il centro

del tuo mondo.''

''Solo le stelle

possono sfiorare

il tuo mare

più profondo.''

E la Dea sussurrò:

''Galileo

prendi la mia mano

danzerò,

con tacchi a spillo

sul tuo abisso,

potrai vedermi

solo con

occhi di cristallo.''

''L'amor 

che move 

il sole e l'altre

stelle,

non va cantato,

la gravità dell'amore

è il vero peccato,

danza con me,

mio angelo caduto,

mio astronomo,

ribelle''.



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