spruzzata da Dhtarastra,custode dell'oriente,
sulle guance d'erba umida e nebbiosa,
spade di luce azzurra
fendono l'antica volta celeste nera.
Le stelle guardinghe e invidiose
contemplno attonite lo spettacolo
dell'amore fra il cielo e la terra.
Il Buddha dell'est Aksobya
apre gli occhi azzurri del cielo
e pieno di compassione
piange lacrime di rugiada
manda un pò della sua luce infinita
da Abhirati ai confini orientali dell'universo,
perchè ci sia il sorgere del sole,
il grande brillante bacio fra il cielo e la terra.
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