martedì 31 marzo 2020

Stella nera

Cupole di Samarcanda,
scrigno del blu.
Algide stelle fremono
e brillano.
Al grido del muezzin,
scaccia i sogni
lontano.
Oltre le nuvole,
solo allora
i demoni dell'inferno
sogneranno alloro e gloria.
Lucifero sovrano,
oro cangiante
pianeti rotanti
intorno all'unica stella nera.

Tossici

Tossici,
paradiso estemporaneo
degli angeli,
solo quando
si calano,
smettono
di piangere
e dormono
sogni di strade solitarie,
e amano 
la disperazione voluttuosa
di una siringa.
Dolce vento d'autunno
dei loro corpi giovani
abbandonati
dalla propria anima
che vaga solitaria,
in attesa del loro 
risveglio.
Prima che sia troppo tardi
e che Dio si ricordi di loro
e li strappi dall'orrore
per riportarli a lui
e seppellire i loro ricordi
nel cimitero delle anime dimenticate.
Un bacio in fronte dal tuo angelo,
dolce cuccciola prima che ti risvegli.
Perchè quando ti risveglierai
il cielo nero sarà la tua coperta,
il tuo letto l'asfalto bagnato
e solo le stelle,solo le stelle
non ti avranno abbandonato.
Nemmeno io
sarò più con te
trafitto dal dolore,
di vedere il sole spegnersi
prima ancora di nascere.

Eternal rain

Ho sognato
una stella solitaria.
O dolce addio degli amanti,
l'oceano che vi divide
non è così lontano
dal palazzo della notte,
dove abitano cuori solitari,
che si incontrano
in fugaci amplessi
di attimi di luce,
come fulmini
sotto la pioggia eterna
che cade su di noi.

lunedì 30 marzo 2020

Quarantena

Cadono silenzi,
sulle metropoli giganti,
sui nostri occhi
che si sono incontrati,
e ora vagano distanti.
Sacro è il morbo antico
che soffoca
la giovane creatura del mondo,
l'umanità sciocca ha ignorato
di venire
dall'ignoto più profondo.
E a lei ritornerà
la madre bianca,
il dolce abbandono
che ha svuotato le metropoli
smarrito nell'eco dell'eternità
l'inutile frastuono.
Ha gridato
nel vasto cielo muto,
il grido della sirena sull'asfalto
non lo sentono le stelle
che ci guardano raminghe
dai loro troni nell'alto.
Passi silenziosi ha la morte
ma io spero di reincontrare
il tuo cuore che batte forte,
nel tuo abbraccio caldo
io ricorderò la dolcezza
che questa giovane creatura
appena venuta sulla terra,
ha dimenticato spavaldo.

domenica 29 marzo 2020

Adelante Lukashenko,con juicio

Salve cari 4 gatti lettori,viviamo tempi strani anomali o meglio apocalittici.
No se pensate che voglia fare un articolo catastrofista vi sbagliate.
Perchè ho usato il termine apocalittico?
Perchè intendo l'etimo greco,per cui Apocalisse significa rivelazione.
Viviamo in tempi rivelatori,disvelatori.
Pensavate di vivere in un mondo libero e che le dittature sono altre nel terzo mondo?
Bene sappiate che può essere il contrario.
Mentre tutto il mondo ''libero'' si affretta a chiudere in casa l'intera popolazione per tentare di fermare un contagio e una diffusione a mio avviso,inarrestabile,senza che nessuno fiati,(cancellati con un decreto d.c.p.m. sessantotti,quarantotti,fintoribellioni di ragazzini confusi e 60 anni di presunta democrazia) c'è in Europa un'unica eccezione:
La Bielorussia di Lukashenko.
Il presidente Lukashenko accusata da decenni di essere l'unica dittatura in Europa rifiuta categoricamente di buttare il potente apparato militare nelle strade per bloccare la nazione e sanzionare chi va a fare due passi a più di 300 metri da casa.
I motivi?
Pressapoco gli stessi che ho elencato nei precedenti post.
Bloccare tutto è inutile,il virus non lo argini così,economicamente insostenibile e i morti per la crisi economica rischiano di superare quelli della stessa epidemia.
Dunque la Bielorussia è un paese libero e noi no?
Io personalmente mi sono scocciato di questa parola ''libertà''.
Quindi approfitterò di questa curiosa nemesi storica per riflettere sui limiti stessi del linguaggio umano e il suo impatto sulla nostra vita e percezione.
Di fronte a Gesù Cristo che asseriva di dire la verità,Pilato,il filosofo misconosciuto lo interrogava:
''Quid est veritas?''
Che cos'è la verità?
Lui sosteneva di essere il verbo incarnato e Pilato non lo contraddiceva,analizzava i limiti del verbo stesso e della parola.
Io da discendente di Ponzio Pilato provo a chiedervi:
''Quid est libertas?''
Voi in questo momento vi sentite liberi chiusi in casa come polli da batteria?
I bielorussi che invece possono fare quel che cazzo gli pare come si sentono in questo momento?
Avete paura del virus?
Avete bisogno di essere rassicurati?
Vi capisco,vi capiva benissimo anche Benjamin Franklin che disse:
''Those who give up essential liberty,to purchase a little TEMPORARY safety,not deserve neither liberty nor safety''.
''Coloro che rinunciano alle libertà essenziali,per comprare una piccola TEMPORANEA sicurezza,non meritano nè libertà,nè sicurezza.''.
Lukashenko legge Benjamin Franklin?
Non credo.
Così come Pilato non ha potuto leggere Wittgenstein...
Ma viviamo tempi apocalittici ovvero di rivelazione,e dobbiamo riflettere sul significato e sui limiti delle parole.
Questa parola abusatissima in occidente:''libertà''.
Che cos'è libertà?
Sono piu' liberi i bielorussi che possono andare al lavoro e farsi una passeggiata senza una sirena che ti rincorre come untore?
Manco fossimo nella peste del 1600 di Manzoniana memoria...
O siamo più liberi noi?
Ah già cosa diceva Antonio Ferrer al suo cocchiere mentre la folla affamata dalla peste si accalcava dinanzi ai forni?
L'avete studiato in terza media.
''Adelante Pedro con juicio''.
Juicio è quello che manca ai governanti di oggi.
E Lukashenko pur con tutti i suoi limiti(i giornalisti occidentali si sono affrettati a sottolineare che ha consigliato vodka per prevenire il virus,e per QUESTO MI STA ANCORA PIU'  SIMPATICO...) sembra avere più juicio dei suoi colleghi europei.
Adelante Lukashenko,con juicio.


sabato 28 marzo 2020

Le conseguenze della quarantena,rivolte di massa e probabile terza guerra mondiale

Salve a tutti,mentre Conte è troppo impegnato a fare conferenze stampe per spiegare quanto stia gestendo bene la situazione(ma come fa gestirla se è 24 ore su 24 in conferenza stampa?non ci va mai al gabinetto? e non intendo dire quello di governo),pavoneggiandosi e salendo nel gradimento degli italioti,in Cina dove secondo i media ''si starebbe tornando alla normalità'' la gente, in un regime dittatoriale dove chi sfida il governo viene torturato e ucciso ha rotto il regime di quarantena per dare vita a rivolte di massa.
Hong Kong free press ci mostra le immagini della rivolta di massa.
Io non so se in Italia succederanno cose simili,probabilmente non nel nord,ma nel sud potrebbero esserci analoghi pilotati dalle mafie locali.


E nel frattempo mentre su facebook si parla di un presunto armistizio generale mondiale (verrebbe quasi da ringraziarlo il ''corona''),gli Usa muovono truppe nello stretto di Taiwan pronti a cogliere al volo l'occasione per eventualmente attaccare nel caso in cui l'esercito cinese si trovasse a fronteggiare una rivoluzione di massa.


Che dire?
Andrà tutto bene.

Popolo di facebook avete rotto il cazzo

In questi tempi sto rimpiangendo non tanto l'era prequarantena,quanto il periodo dell'internet 1.0.
Facebook è la latrina dell'umanità.
In Russia dove c'è uno che ne capisce qualcosa lo hanno giustamente chiuso.
Faccio degli esempi di informazione che mi è arrivata da facebook (l'internet 2.0.) e informazione che viene fornita sui siti dell'internet 1.0. in particolare il migliore al mondo, zerohedge.

https://www.greenme.it/vivere/costume-e-societa/corona-virus-cessate-fuoco-mondiale/
Titolone:Il coronavirus ferma la guerra!I paesi di tutto il mondo stanno proclamando il cessate il fuoco.

Verrebbe quasi da dire :grazie corona,peace and love.
Modifichiamo Immagine di John Lennon:
''Immagine the coronavirus,
spreading all around the world
immagine all the people,
living life in peace,
you may say I'm dreamer
but i live in quarantine...

Leggiamo zerohedge:

https://www.zerohedge.com/markets/us-warship-transits-taiwan-strait-amid-covid-19-pandemic

Mentre tutti i paesi del mondo proclamano il cessate il fuoco gli Usa ne approfittano per spostare la loro flotta navale a Taiwan per accerchiare la Cina.

Come dice la settimana enigmistica:
notate qualche piccola differenza?

Poi cosa dobbiamo subire crocefissi in quarantena:
''Andrà tutto bene''.
Certo,basta dirlo.
Potere magico delle parole.
''Io resto a casa''.
Restaci,ma molto oltre la quarantena il mondo non se ne accorgerà,un deficiente in meno.
E nel frattempo che noi restiamo a casa come va avanti l'economia?
Il criticatissimo Trump ha twittato:''Suicide for coming economic depression will overtake deaths from coronavirus.''
Devo tradurre?
No se siete ignoranti cazzi vostri,questo non è facebook.
Aggiungo God bless America.
And Trump.

Sapete una cosa popolo di facebook?
Avete rotto il cazzo.

Ogni giorno esce una nuova cura.
Poi la dottoressa Belen propone una nuova cura:la vitamina C.
Tutti a comprare Cebion.
Peccato che i protocolli sperimentali prevedano dosi massive di vitamina C.
E sottolineo sperimentali.
Svaligiate una farmacia.
Tanto le pattuglie sono impegnate a bloccare chi si allontana dalla propria abitazione più di 300 metri.
Non so a voi ma a me facebook ha rotto il cazzo.
Se divento presidente del consiglio lo abolisco.
Anzi metto in quarantena chi lo utilizza e vive nel mondo virtuale delle stronzate melense.
Votatemi.
Se ci saranno nuove elezioni.
Al posto dell'olio di Ricino una tonnellata di Cebion a chi viene beccato utilizzare facebook.

P.S.
preciso io non utilizzo facebook ma periodicamente ho gente che mi gira stronzate prese da facebook su whatsapp.


giovedì 26 marzo 2020

P2 un tentativo fallito di smarcare l'Italia dal dominio americano

Inizio questo post dicendo che non mi voglio addentrare nella rete di nomi e intrighi relativi alla nota loggia (troppo nota per i miei gusti) ma avanzo un'ipotesi:che negli anni 80 una rete di personaggi abbia deciso di smarcare l'Italia dal dominio americano e di trasformarla in un paese veramente autonomo.
E' arcinoto come uno degli aderenti fu il cavaliere Silvio Berlusconi è già questo pone dei seri dubbi sul fatto che la nota loggia avesse un carattere eversivo.
Silvio Berlusconi era il delfino di Craxi,il novello uomo forte della politica italiana degli anni 80,disegnato da Forattini in modo caricaturale con pose simile al duce.
E' stato Craxi a concedere a Berlusconi di utilizzare gli impianti della RAI per trasmettere su scala nazionale e lanciare Mediaset la piattaforma politico elettorale che diventerà il grimaldello della campagna politico elettorale di Forza Italia.
Craxi è passato alla storia come un ladro.
Io non metto in dubbio che l'Italia di allora fosse corrotta,ma non credo che quella di adesso lo sia di meno.
Il problema è che Craxi non accettava il dominio militare degli Usa sull'Italia,forse sì, in un delirio di onnipotenza che non gli faceva percepire il senso del limite.
Questo atteggiamento culminò nella crisi di Sigonella in cui Craxi non diede l'autorizzazione ai caccia americani di decollare.
Un atteggiamento ben diverso da quello di D'Alema che durante la guerra civile del Kosovo si affrettò a consegnare le basi italiane per bombardare la Serbia,rea di difendere il Kosovo,regione storicamente serba dalla pulizia etnica albanese.
Il resto della storia lo conoscete,Tangentopoli,le monetine contro Craxi ladro,prima idolatrato e poi vilipeso come da italica tradizione (vedi piazzale Loreto) ''il servo encomio e il vile oltraggio'' diceva Manzoni.
Che Tangentopoli sia stato un vero e proprio colpo di stato è stato varie volte avanzata come ipotesi innanzitutto dalle reti Mediaset (ricordate ''Sgarbi quotidiani'' il programma in cui uno Sgarbi inveiva contro Borrelli e D'Avigo) anche se Berlusconi conscio della lezione di Sigonella si guardava bene dall'indicare i veri mandanti,sparando a zero contro il defunto comunismo e le toghe rosse.
Quello che io avanzo come ipotesi ma non ho gli strumenti per dimostrarlo è che la P2 non avesse tanto uno scopo eversivo volto a scongiurare lo spettro bolscevico,ma una creatura dello stesso Craxi per creare una rete massonica autonoma e in grado di svincolare l'Italia dal giogo americano.
Non ho gli strumenti per dimostrare questa ipotesi,ma il fatto stesso che sia stata smantellata mi fa pensare che non fosse tanto un processo eversivo,quanto un tentativo di smarcare l'Italia dal giogo della Nato partendo dal ganglio nevralgico del potere,la massoneria,infiltrando elementi fedeli allo stesso Craxi,in primis Silvio Berlusconi stesso.

mercoledì 25 marzo 2020

Fire in the hall


Il pick up stritolava la strada con le sue gomme tirato al massimo contro il cancello, i mitragliatori lo avevano bersagliato facendo scoppiare le gomme e il parabrezza, aprire il cofano e distruggere il motore ma ormai strisciava schizzando scintille a 130 km orari.


Si schiantò pieno di tritolo, fu un bagliore accecante l'intera struttura fu spazzata via dall'onda d'urto.


Questa rapidamente si liberò nell'isolato sfondando finestre e facendo crollare gli edifici già lesionati.


I cani fuggivano impazziti latrando per le strade.


Da 4 pick up i miliziani lanciavano i loro razzi e tritavano quel poco di carne umana rimasta con mitragliatori pesanti sovietici.


Ma erano statue ferme pronte a essere mandate in pezzi.


Inutilmente si autoesaltavano mentre gridavano ''Allah Akbar''.


Dall'elicottero Roger chiese un po' stizzito di fronte a tanta esaltazione :''Che cazzo è?E' il loro modo di di dire porco dio?''


''Si qualcosa di simile'',  disse Hopkins'' con indifferenza, mentre stava puntando l'M134, ''ora avranno ragione a bestemmiare''.


''Veramente non stanno bestemmiando, Allah Akbar vuol dire...'' disse Adams, ma fu interrotto da Hopkins: ''se non stanno bestemmiando questo è il momento giusto per incominciare.''


E schiacciò il grilletto.


La notte afghana fu illuminata da un flusso ininterrotto di piombo fuso come una fontana di luce macabra di morte che danzava sui corpi e sui mezzi nemici,scintillando in mille schizzi di di luce che si aprivano in mille direzioni nel deserto.


Questo spettacolo pirotecnico aveva il triste effetto di fare letteralmente a pezzi tutto ciò che si trovava sotto, facendo esplodere e incendiare in breve tempo i pick up nemici e maciullando ciò che restava di quel che rimaneva di quegli esseri umani.


Entro 15 secondi il lavoro dell' M134 era già finito.


Il silenzio regnava di nuovo nel deserto, solo i latrati dei cani resi ormai isterici lasciava presagire che sarebbero tornati.


''Non possiamo sparare anche su di loro''?


Chiese Roger seriamente.


''Certo'' rispose Hopkins,  ''mi sono sempre stati sul culo,quei viziati schifosi,non fanno un cazzo tutto il giorno e vengono mantenuti, mia moglie mi avesse dato un centesimo dell'amore che dava a quella bestiaccia...bhe non sarei qua''.


''E' vero'' disse Roger, ''in America c'è una fottuta scala di valori, prima ci sono le donne, poi ci sono i cani poi ci siamo noi, siamo in fondo alla scale.''


''Già e se scoppia una guerra mandano noi a bruciarci il culo e non quelle cazzo di donne in carriera, questa sì che è parità.''


''Dai, dai spara a quei fottuti cani, e filma tutto voglio che si faccia uno scandalo tanto se spari addosso alla gente fotte un cazzo a nessuno, voglio che lo veda mia moglie che si indigni, si commuovono solo se vedono morire un fottuto cane''.


''A volte mi domando se siamo dalla parte giusta...'''disse Roger con il tono di chi aveva detto qualcosa di saggio e proibito.


Hopkins non lo degnò nemmeno di uno sguardo perché stava mirando ai quadrupedi, ''ma caro il mio Roger ci sei arrivato adesso a capire che non siamo dalla parte giusta?''


''Ora goditi lo spettacolo, usa i visori notturni''


Dopo che la danza di fuoco ebbe fatto scempio dei cani, sul deserto regnò definitivamente il silenzio.

martedì 24 marzo 2020

Il dollar-oil standard e la mossa di Putin

La Fed ha lanciato il QE to infinity replicando le misure che ha preso la banca centrale del Giappone negli anni 90.
Questo approccio per quanto estremo a me pare sensato,i mercati stanno reagendo bene e per la prima volta viene applicato il famoso helycopter-money ovvero dollari distribuiti non più presso la banche ma presso la gente comune che potrà spenderli.
Ancora una volta la presidenza Trump nonostante le critiche si dimostra all'altezza della situazione e spara tutte le munizioni che ha a disposizione, senza esclusione di colpi.
Ma c'è un incognita su tutto questo,si chiama Arabia Saudita.
Il provvedimento in sè non creerà chissà quale inflazione perchè il mondo è avido di dollari e se la Fed stampa c'è un vasto mercato pronto ad assorbire questi dollari.
Questo mercato è principalmente quello del debito e quello delle materie prime.
Mi concentrerò sul secondo.
Viene purtroppo contrabbandata l'idea che viviamo in un regime di fiat currency,ovvero di moneta a corso legale,che viene accettata in quanto accettata dallo stato,in particolare per il pagamento delle tasse.
Questa idea è a mio avviso,semplicemente sbagliata.
Il dollaro può essere stampato a iosa perchè esiste una domanda di dollari guidata dal bisogno delle materie prime,in primo luogo, il petrolio.
Non mi stancherò mai di ripetere che noi non viviamo in un dollar-standard,ma in un dollar oil standard.
Se il petrolio non fosse quotato in dollari non ci sarebbe questa domanda di dollari in grado di assorbire i dollari stampati dalla banca centrale americana.
Chi ha osato minacciare questo ordine ha fatto una brutta fine:chiedete a Gheddafi e Saddam Hussein che proponevano una quotazione del petrolio in euro,o in'altra valuta.
Ora il coronavirus (si l'ho pronunciato,mi ero riproposto di non parlarne più visto che è letteralmente sulla bocca di tutti),è stato l'ago che ha fatto scoppiare la bolla speculativa americana,cinese e mondiale.
Non so se sia pilotato tutto questo,come molti sostengono,perchè rischia di far saltare lo status quo.
In particolar modo lo sanno i russi.
Siccome l'Arabia Saudita è il grande pilastro del dollar-oil standard,perchè detiene la maggiore riserva di petrolio del mondo e lo quota SOLO in dollari, i russi fanno di tutto per mettere in difficoltà il regime saudita di Bin Salman e creare un nuovo regime non più fedele a Washington.
I sauditi avendo un economia interamente basata sul petrolio hanno bisogno di un prezzo del petrolio molto più alto,molti calcolano in 80 dollari al barile.
Ora è a 23.
Minimo da 30 anni a questa parte.
I russi lo sanno perfettamente,e sono consci della dipendenza degli Stati Uniti dalla casa del Saud,e tentano di metterli in difficoltà andando contro l'opec guidato dagli arabi e pompando petrolio nel mercato,proprio quando il prezzo è ai minimi storici e la domanda mondiale di petrolio sta crollando a causa del congelamento di molte economie dovuto alla pandemia in atto.
Con un' astuta mossa degna di uno scacchista,Putin dimostra di aver capito come funziona l'attuale sistema monetario mondiale e spara un proiettile fatto di barili di petrolio nel sistema monetario mondiale basato sul dollar-oil standard.
A questo punto diventa cruciale per gli Usa sostenere i loro alleati sauditi,e impedire un colpo di stato,o diversamente Putin punterà non un cannone,ma una pompa di benzina contro l'attuale sistema monetario basato sul dollaro

venerdì 20 marzo 2020

Come la memoria storica del 25 Aprile sta falsando la nostra percezione del Covid19


Ci tengo a fare una puntualizzazione che non ho fatto nel precedente post.
Stiamo a casa un mese due mesi tre mesi,anche un anno poi usciamo fuori,facciamo una grande festa e un singolo caso di covid reinfetta tutti.
Quello che non ho puntualizzato forse perché era tardi è che QUESTA NON È UNA GUERRA come la seconda guerra mondiale dove gli uomini giocano con le vite degli altri e a un certo punto qualcuno vince e allora la guerra finisce.
La memoria del 25 Aprile ha falsato la nostra percezione,non ci sarà un 25 Aprile del Covid in cui tutti scendiamo in piazza a festeggiare.
Ci sarà un graduale adattamento della nostra specie a questo nuovo patogeno.
Gli indiani d'America e gli Aztechi sono morti in milioni per il comune raffreddore importato dagli europei, perché il loro sistema immunitario non era pronto.
Adesso anche in Messico o in Bolivia fanno uno starnuto e basta.
Io non voglio fare allarmismo né sminuire la cosa.
Però credo che la memoria storica della seconda guerra mondiale stia falsando la nostra percezione della cosa.
Tutti attendono il 25 Aprile del Covid,non ci sarà.
Un conto è la guerra cioè un processo in cui gli uomini si scannano senza motivo e a un certo punto la smettono o con le buone o con il pillolo nucleare,un conto è la natura di cui noi credevamo di essere padroni ma in realtà ha milioni di anni di esperienza più di noi.
Non ci sarà un 25 Aprile del Covid19,quindi è inutile che ci comportiamo come se fossimo in una guerra.
I nostri nonni sono scesi ad ammazzarsi nelle steppe gelate,noi dobbiamo stare solo sul divano?
Ho sentito ripetere questa frase troppe volte.
In ogni caso per me si tratta in entrambi i casi di comportamenti dettati dalla nostra parte più irrazionale e non dalla razionalità.
Il fatto stesso che pensiamo subito ai nostri nonni,indica che consciamente o inconsciamente attendiamo un 25 Aprile,magari seduti sul divano in attesa che lo dica il TG3.
Non credo sarà così,prima ne prendiamo atto,prima fronteggiamo realmente la situazione e la inquadriamo realmente.

Riflessioni sparse sul Covid19

Con questo post intendo dire la mia fra le tante voci che esistono sul web.
Nel mio precedente post credo di avere calcato troppo la mano per cui dopo adeguate riflessioni rendo chiara la mia versione dei fatti.
L'approccio alla pandemia attuato dall'Italia è secondo il mio modesto parere sbagliato.
Non sono un virologo,non sono un epidemiologo non sono un'autorità in materia.
Ma nella scienza il ragionamento non è per auctoritas,ma basato sulla logica.
Riflessione numero 1:
L'approccio è estremamente sbagliato,quello che viene propagandato come un problema acuto,che in seguito a misure drastiche e temporanee svanirà nel nulla è assolutamente sbagliato.
Quello che ci troviamo ad affrontare è un problema CRONICO.
Non entro nel merito dell'origine del virus,tra pangolini e laboratori segreti, per il nostro futuro le cose non cambiano.
La versione mainstream è:restiamo a casa sacrifichiamoci per poco tempo e poi l'epidemia passerà e torneremo ad abbracciarci.
E' qualcosa di logicamente insulso.
Anche ammettendo che le restrizioni funzionino l'idea prevalente del ''finirà l'epidemia e torneremo ad abbracciarci'' è insulsa.
Andrà tutto bene?
Non credo.
Nel momento preciso in cui torneremo ad abbracciarci il covid 19 tornerà prepotentemente nella nostra vita quotidiana.
E allora?
Dobbiamo mettere in quarantena il paese per 10 anni?
E' evidente che l'opzione è insostenibile.
Riflessione numero 2:
il virus muta è un ceppo influenzale,non il classico orthomixovirus ma pur sempre un virus della famiglia influenzale,questo significa che:
la risposta immunitaria e l'eventuale vaccino dovranno essere rimodulate anno per anno,come per l'influenza.
Mi rendo conto che l'affermazione è discutibile perchè si conosce ancora poco del virus.
Ma è anche probabile che muti PIU' dell'influenza è che un vaccino vero e proprio non si trovi proprio come per l'epatite C e l'HIV.
Le somiglianze con l'HIV fanno propendere per questa ipotesi.
Riflessione numero 3:
Il virus è inarginabile,nessuna misura preventiva potrà arginarla.
Se pensate che quello che dico sia una sciocchezza chiedetevi perchè la cancelliera Angela Merkel abbia dichiarato in modo freddo e algido che il 60% della popolazione sarà contagiata dal virus.
Mi sembra più realistico che fare flashmob isterici,cantare a squarciagola dai balconi e scrivere ''andrà tutto bene'' sui muri.
L'unico vero argine al procedere della pandemia sarà l'azione sterilizzante del sole e dell'aria calda e secca della bella stagione.
Che però verranno meno con la stagione autunnale.
Detto questo le misure del governo secondo il mio parere sono inutili e dannose.
Dunque?
Moriremo tutti di Coronavirus?
Non penso assolutamente.
Io avanzo una teoria:che buona parte della popolazione abbia GIA' contratto il virus e abbia superato la malattia senza sequele.
Se fosse possibile fare un tampone su tutta la popolazione si scoprirebbe che il Coronavirus abbia già infettato buona parte della popolazione.
E senza sviluppare sintomi.
Questo non significa che io considero l'attuale epidemia innocua.
Significa che in una quota significativa della popolazione può portare a complicazioni e morte.
Ma in ogni caso questa quota NON E' LA MAGGIORANZA.
Quello che bisogna fare non è bloccare un paese o tentare di arginare un virus,ma aumentare il numero di posti letto per le terapie intensive in modo massiccio.
Incrementare i fondi per il ''migliore sistema sanitario del mondo'' ridotto già allo stremo.
Quello che non mi piace è come sta reagendo la popolazione di fronte a questa epidemia.
Panico,passività,mancanza di critica,supina accettazione di una sostanziale legge marziale che non c'è mai stata neanche durante il fascismo.
Per che cosa?
Per tentare di arginare qualcosa che non è arginabile?
Ripeto,non sto dicendo che il virus non sia pericoloso,non sto dicendo che non bisogna fare nulla.
Sto dicendo che noi ci troviamo di fronte un problema CRONICO che andrà avanti per ANNI,non un'emergenza e quindi se siete dell'avviso che chiudere in casa 60 milioni di persone sia la soluzione,bhe io semplicemente NON CREDO SIA LOGICO NE' UTILE.
Detto questo questa è la mia semplice opinione.
E se siamo ancora in un paese libero ho il diritto di dirla.
Ne ho sentite tante,troppe,ho voluto dire la mia.