I rivi d'acqua
nelle notti invernali
scorrono fra pareti di fango
ghiacciate
oppressi dal gelo
testimoni del male
raccolgono il sangue
degli omicidi
il sangue
dei rituali
di morte e di amore,
il sudore delle puttane
nelle notti di oblio dei sensi.
Testimoni silenziosi
non avere fiducia
nel cielo blu gelido
nelle stelle malvage
l'acqua scorre
scintillante
incurante delle urla
delle unghie piantate nella gelida terra
incurante il tuo cadavere
lo troverai in fondo al fosso
domani mattina
i tuoi occhi coperti di brina
verso l'alto
contempleranno
rami spogli
e l'infinito blu.
Nessun commento:
Posta un commento