Ci avevo pensato per più di due mesi di seguito.
E alla fine mi recai da lei per dichiararmi.
Lei era bella come sempre,piansi,era vero aveva i tuoi occhi,i tuoi occhi puttana,l'ultima cosa che mi tocca vedere!
Schiacciai il grilletto.
''cik...''
''manca il boom,sono forse morto?''
''Direi di no tesoro'',una mano lo accarezzò ,Quella Mano tanto amata,che non aveva mai avuto il coraggio di prendere fra le sue,di baciare,ora lo stava accarezzando la testa facendolo sentire solo un ragazzino deluso,carezzato da una mano così comprensiva...
Si abbandonò a quella mano,era incredibile come dinanzi a lei tutto finisca per diventare così piccolo,scomparire così,la Cina una macchia caffè latte sul suo collo,e Giove nient'altro che uno degli inutili regali con cui l'aveva omaggiata,inutilmente.
Pianse nebula di Orione e si sentì infantile un puro nulla,perchè lei poteva vederlo.
Un libeccio ad Ottobre fremette tra i loro occhi quando lei lo guardò dalle nere pupille di cosmo profondo,stupidamente,disperatamente desiderose di lei.
Era vero la morte aveva i ''suoi occhi'' e non solo,anche le sue dita,i suoi capelli,la sua pelle,le ''sue cose'' (e' triste nel 2017 doversi riferire così agli organi genitali).
Ero incantato,stupefatto,ma una cosa è certa,non ero morto.
Lei colse quel pensiero e infine parlò:
''tu eri già morto la prima volta che mi guardasti'',ma non in senso stretto,''per morto si intende un'altra cosa''.
Io presi il sax e le dedicai un pezzo che avevo composto,lei sembrava impassibile,io a un certo punto scoppiai a piangere,''perchè non sono morto?''
''Perchè dovresti renderti conto,non ci si presenta all'appuntamento con l'amata messi in questo stato!''
Gli disse in tono di rimprovero.
''Sempre gli stessi jeans...''
''Ma ho le Clark...''
''Ma le Clark bisogna saperle indossare!''
''E che pretendi che mi presenti in cravatta?''
''No solo un pò di stile,devi essere adeguato al contesto,non ho fatto storie a Van Gogh,lui si è pugnalato in un campo di grano,parbleù,lui si che aveva stile,perchè.. '' -e qui cominciò ad avere un tono quasi professorale-'' e avere stile significa essere adatti al contesto''.
Ora pure il francese parbleù,ma che cazzo vuole questa?
Posò il sax,la guardò negli occhi neri,neri più profondi dello spazio profondo e le disse:
''vaffanculo''.
''Vivere non ho il diritto di farlo come voglio'',''ma nemmeno morire?''.
''Sai che faccio?Prendo il pupazzo di flat Eric,quello della Levi's gli metto nelle mani la pistola,poi gli faccio sparare''
''E così tutti diranno si è suicidato con le mani di un pupazzo,adesso metto anche la musica anni 90 della pubblicità,e pretendo che la mettono anche al mio funerale''.
''Voglio morire con il pupazzo della levi's che mi spara mentre ciondola con la testa al ritmo di Mr Oizo''.
''Adesso guarda se non decido di morire come voglio'',prese la mano del pupazzo la infilò nel grilletto,e di nuovo -cik- niente la pistola non sparò.
''O alle mie condizioni o niente'' sancì la presenza trionfante.
''Puttana!'' le gridai.
Nel frattempo gli si erano fatti vicini gli infermieri del 118 che lo vedevano inveire al nulla con un pupazzo giallo in una mano e la pistola nell'altra.
''Attenti ha perso il senno,è pericoloso sta tentando di uccidersi''.
Lui continuava a premere il grilletto con la pistola e '''niente''.
Gli saltarono addosso e lo immobilizzarono.
Lo prelevarono a forza e lo misero dentro un'ambulanza,gli diedero delle gocce.
''Ci vedremo domani non ti preoccupare'' gli disse l'amata odiata creatura.
L'indomani fu trovato morto nella sua stanza di ospedale psichiatrico,indossava un completo valentino,nessuno capì come fosse entrato in ospedale quel vestito.
La causa della morte?
Gli era caduto un vaso di rose rosse in testa.
Nessuno fece ulteriori domande,solo molti si stupirono che mentre le funzioni religiose venivano celebrate,dalla sua mano destra si alzava un dito medio verso i presenti,il prete imbarazzato si affrettò a finire la funzione.
Alla fine mentre lo seppellivano uno degli addetti si lasciò andare ad ''sarà anche stato un tipo strano,ma aveva stile''.
A quel punto nella stanza echeggiò una bestemmia.
Sulla sua tomba una foto inappuntabile.
Nemmeno da morto era stato libero di fare come cazzo gli pareva.
Verrà la morte e manderai affanculo pure quella.
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