venerdì 28 aprile 2023

Selene

Quiete le nuvole

scivolano nella notte

e si intrecciano

in pizzi e merletti di bianco.

Al fondo del pozzo lunare

guardiamo al suo scudo

lucente di bianco

in alto.

Effluvi di fico,

e aromi di legna bruciata.

Mentre l'edera

mi guarda dai muri antichi.

Che fine l'odore della notte...

Silenzi blu,

riecheggiano le tv

nelle case del borgo.

Sospese le sedie vuote

su una terrazza su un tetto.

Fantasmi?

La luna si oscura.

Il mare di nubi bianco

ha asciugato le lacrime di Selene

che ha perso i suoi pargoli

appena nati

in una notte di primavera.

E gli uccelli cantano

dei loro fratelli

che riposano

nel nido della terra

e di cose

note solo al suo cuore 

di madre,

mentre la testa

reclina al sonno.

I rintocchi del campanile

Sono gioielli di bronzo

Ai suoi polsi

E alle sue caviglie.

2 commenti:

  1. I capolavori poetici del vate si susseguono con fine eleganza , è la strada che si inerpica in un linguaggio che definisce l ' atmosfera agreste misurata nello spazio dell' anma .

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    1. Condivido l'analisi che il lettore anonimo ha definito .

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