martedì 19 maggio 2020

Il sole

Quel sogno lo tormentava.
Il sole era potente e maligno.
E dal sole usciva un'energia negativa.
Era il sacerdote del tempio di Eliopoli.
Dal pozzo solare emanava un liquido nero e anzichè il fascio dorato che riluceva nella camera del pozzo,c'era un informe liquido nero.
Da questo liquido nero si protendevano molte mani.
''Nessuno deve sapere cosa sta accadendo,o i contadini smetteranno di versare il grano nel tempio''.
''Però bisogna fare qualcosa''.
''Il sole non garantisce più pace e stabilità e presto saremmo invasi da piaghe''.
''Ho sentito che un certo Mosis è in contatto con un dio esterno,uno che desidera impadronirsi del nostro universo e della nostra razza''.
''Conducetelo al faraone vediamo di quel che è capace''.
Lo condussero.
''Mosis che vieni dalle acque del Nilo e sei ambasciatore del dio straniero, rivela ciò che sai''.
''Voi dovete sottomettervi a lui, lui è il vero creatore''.
''E qual è il suo nome?''
''JHWH io sono colui che sono''.
''Mosis lui non ti ha rivelato il suo vero nome come fanno i nostri.''
''E' un dio di morte''.
Il faraone disse:''vuoi oro o argento?''
''No io voglio che vi sottomettiate''.
''No, non possiamo farlo''.
E l'angelo del dio di morte prese uno per uno i primogeniti della terra de Nilo.
Ma un sacerdote ebbe un'intuizione:''lasciamoli andare via,a un certo punto la maledizione se ne andrà dal nostro paese''.
E il faraone disse:''No,il sole è malato''.
''Cosi' come lui ha preso i nostri primogeniti noi prenderemo il suo''.
E il faraone scagliò la maledizione sul dio esterno.
''Se tu conserverai il predominio sul sole,dovrai sacrificare il tuo primogenito''.

...
Molto tempo dopo sul monte degli Ulivi un'anima giaceva in preghiera:''Abbà padre liberami da questa sorte''.
Ma lui implacabile rimase sulla sua decisione.
''Il sole diventerà nostro, tu devi accettare la tua sorte,o i sacerdoti avranno di nuovo il controllo della stella d'oro''.
''Solo il sangue prevarrà sull'oro''.
E fu così che il primogenito morì.
Ma i seguaci di Eliopoli ne ebbero compassione e gli diedero la possibilità di salvarsi.
''Se suo figlio morirà la stella sarà maledetta per sempre''.
Così vennero ed anticiparono la grande alba del nuovo regno solo per lui.
Dopo che ebbe esalato l'ultimo respiro, lo ricoprirono di un telo di lino egiziano con cui fare risorgere la sua carne.
E in tre giorni a lui ritornò lo spirito.
Il dio esterno fu pieno d'ira e mandò la sua maledizione affinché il sole ritornasse nelle sue mani.
''Ora toccherà al mio popolo,lo sacrificherò per impedire che il sole torni a essere di Eliopoli''.
E così fu.
E il sole divenne di nuovo malato e sempre più caldo.
Dissero che era colpa dell'inquinamento, ma il sole incominciò a scaldare in modo implacabile il pianeta.
Fino a che venne il profeta e disse:
''A  Eliopoli, tutti sanno quel che sta succedendo è ora che il dio esterno e gli dei della terra facciano pace.''
I fratelli muratori, antichi discendenti della religione di Eliopoli incontrarono i seguaci del primogenito sacrificato e dissero:
''Dividiamoci il regno della terra vi lasceremo il potere sulla gente ma lasciate che noi saniamo il sole,e ritorni quello benefico di un tempo''.
Il papa e i suoi vescovi si consultarono,poi andarono nel santo sepolcro, e portarono con loro i seguaci del sole.
''Quando la luna oscurerà il sole,voi lascerete uscire gli esseri maligni dalla profondità del pozzo solare''.
''Ma il popolo è nostro''.
Così fecero.
Da allora il sole smise di scaldare in modo abnorme e di essere avvelenato ma i mostri del dio esterno scatenarono epidemie e guerre.
Ma i seguaci di Eliopoli sanno che nel pozzo solare viene raffinato l'oro più puro.
Quello che permette al figlio del dio esterno di vivere in eterno.
E da quel giorno la terra è devastata da carestie ed epidemie, ma il sole non è più in pericolo.
E i seguaci di Eliopoli sono saggi e sanno aspettare.
Perché i seguaci di Eliopoli sanno che un giorno anche il dio esterno dovrà morire, e allora solo allora, dovrà rivolgersi a loro per rimanere in vita.
Perché è nel sole il segreto della vita.
E quel giorno sarà stipulato un nuovo trattato.
E solo allora l'umanità vivrà in pace.


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