martedì 5 maggio 2020

Lasciami lo stesso dire ti amo

Lenta lunga
interminabile
dolcezza
dimenticata
di un bacio.
Vergogna di un sussurro,
di uno sguardo.
Lenta la dolcezza,
rifluisce
come marea ,
e lascia 
i nostri ricordi
che giacevano
in fondo
alle profondità
dell'oceano della disperazione
scoperti all'aria.
Se solo potessi
dirti
quanto sono stato sciocco
a guardare dall'altra parte
mentre ti davo un bacio.
Cuori giovani,
efelidi
e nuvole di speranza,
costellazioni
misteriose
per i nostri occhi giovani,
o poter sentire,
di nuovo quel sangue caldo.
Quando ancora le stelle
non avevano ancora infranto
le loro promesse
tu sapevi di primavera.
Il mio cuore stupido e giovane,
che ne sapeva degli orrori?
Una coperta di stelle
era il nostro mantello.
E poi che ne sarà
di noi?
Pus,atroci tubi al neon,
sparati in faccia
a qualsiasi ora
orologi che segnano sempre
la stessa ora,
ma lasciami
quel poco che mi rimane.
Lasciami il tenue ricordo
di quella volta
che ti ho riparato con
il mio ombrello
dalla pioggia di Aprile.
Più niente
ti riparerà
dalla pioggia delle mie lacrime,
questa dolce sera.
Lasciami dire
ti amo,
ho fatto fatica a dirlo
e ora faccio fatica a ricordarlo.
A ricordare il profumo
della neve di Marzo,
della vita
che pulsava in me,
di un tranquillo sole
sul balcone
della paura stupida
di essere lasciati,
quando in realtà,
siamo noi
i più grandi traditori
di noi stessi.
Lasciami lo stesso
dire ti amo.
Lasciami lo stesso
dire ti amo.

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