giovedì 24 novembre 2016

La notte

La notte è
voluttuosa
fedele alla terra
fra i boschi d'estate
mille lucciole
ti accolgono
nei sentieri silvani
la notte è piena di piccoli rumori
gracidar di rane
il canto dei grilli
l'ansimare degli amanti
che folleggiano
fra le brume della terra
si prepara quieta ad accogliere
l'alba policroma
ma lasciatemela godere fino in fondo
lasciatemi il piacere dei candelabri
che illuminano i palazzi antichi
prima che i lampioni nemici
oscurassero di luce morte
la tua vivida anima nera.
Nella notte d'estate
soffia una brezza calda
tocchi un albero
e gli chiedi
da dove viene?
Forse è il vento caldo
della notte del deserto
fra le immensità vuote
e i palazzi di sogno
di sultani persiani
ti ho offerto il succo del loto nero
la notte liquida che cade dal cielo buio
ma tu non hai accettato l'oblio
e ora rinneghi il sonno
per poter meglio gustare
questi versi
al riparo della luce tremula di una candela.

1 commento:

  1. quando l'ho letta mi sono detto : questa me la leggo ascoltandomi Nocturnal Supremacy dei Cradle...

    si, è PERFETTA

    bravo Fluoro

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