Nell'ade scorre un fiume
del liquido degli occhi
persi nel vuoto
di chi ha amato invano
tu sei eppure sei nulla
meravigliose albe
non nascono
il mare nega al sole
il bacio con cui sugge
il suo nettare azzurro profumato
su tetri scogli
giacciono navi abbandonate
di chi ha perso la bussola
ed è precipitato
oltre le colonne d'Ercole
al nero cielo fra le stelle
la sua anima anelava
ma ora giace
nel mare infero
di occhi persi nel vuoto
rinchiusi in sè stessi.
Nessun commento:
Posta un commento