Carissimi 4 gatti lettori.
Oggi si parla di economia, un territorio in cui rietengo a ragione di essere ferrato.
Cos'è una bolla?
Una bolla è un singolo, o piu' asset (per asset si intende un elemento su cui investire fittizio o reale, elettronico o materiale, oro, immobili, bitcoin, valute ecc..) che salgono di valore, creando un sistema in cui la compravendita stessa dell'asset, permette un guadagno all'investitore.
Per esempio: bolla immobiliare, il classico, sotto il pretesto che il mattone non scende mai di valore e ci vivi dentro, ti viene detto, ti imprestiamo dei soldi a un tasso conveniente( per esempio, mutuo a tasso variabile), passato tot tempo, 1 anno, 6 mesi, due anni, il valore del tuo immobile sarà superiore non solo al prezzo di mercato a cui l'hai comprato, ma anche all'ammontare complessivo degli interessi che dovresti pagare per restituire la somma che ti hanno prestato per comprare l'immobile.
Per cui si genera il meccanismo ''re mida'', non faccio nulla, non attivo nessun tipo di attività imprenditoriale, non creo nessun valore aggiunto, compro un immobile con soldi prestati, lo rivendo, ci guadagno un tot percentuale (10-20-30-40% a seconda della fase della bolla) e guadagno.
Cos' è il guadagno?
Per un investitore non preparato, vedere il proprio asset salire NOMINALMENTE, vedere la tal azione, il tal bitcoin, bello blu o verde sullo schermo con su scritto +40% è gratificante da un punto di vista emotivo.
Significa secondo l'investitore impreparato, ''sono furbo, sono intelligente, sono vincente.''.
Ma l'investitore preparato SA che:
1)Finchè non vendi il piu' 40% è irreale, fittizio, quel +40% si deve tradurre in un + 40 % sul tuo conto corrente, e spesso tra commissioni, fisco e tutto il resto non è mai così ''pulito''.
2) Dare una valutazione a se medesimi in base all'andamento dell'asset significa bruciarsi emotivamente e fare il gioco di chi ti manipola in base alle tue emozioni.
Per investire è necessaria massima freddezza, e consapevolezza che un investimento sbagliato non significa essere perdenti stupidi o altro, significa, semplicemente stai operando con un timing errato.
Tutti gli investimenti, dato un tempo illimitato saranno vincenti magari dopo 10 anni, magari dopo 30 magari dopo 3, se tu sei disposto ad aspettare e ne hai la possibilità per cui questi soldi non ti servono immediatamente puoi anche scegliere di mantenerti sull'investimento ''sbagliato'' finchè magicamente quando meno te lo aspetti diventerà giusto.
Ma il tempo è denaro, è l'investitore vero e proprio non spreca tempo, anche i migliori investitori, Soros Buffet, sbagliano, ma a differenza di altri se il mercato procede in direzione diversa da quella attesa , accettano una perdita limitata e si orientano su asset produttivi in un tempo utile.
Veniamo al discorso bolla.
Non dobbiamo commettere un errore, di per sè il denaro creato a debito e prestato non è necessariamente indicativo di bolla.
Il denaro è come un vaso, va riempito, la differenza tra un miracolo economico, e una bolla è che il miracolo economico, per esempio quello italiano degli anni 60-70 è stato permesso dal denaro creato a debito e prestato.
Tantissimi palazzinari hanno comprato terreni con soldi prestati da banche, hanno costruito palazzine (di oscena qualità e obbrobriosa estetica) che sono state vendute in quanto c'era un reale fenomeno in atto, un paese che da agricolo diventava industriale e un processo di crescita demografica e economica e un' inurbazione delle masse.
Per cui i palazzinari si sono arricchiti creando comunque qualcosa di reale ed utile, anche se di orrenda qualità ed estetica.
Durante il miracolo economico italiano, la gente non aveva i soldi nemmeno per comparare un banalissimo frigorifero, o televisore, ma con cambiali poteva farlo.
E' stato fatto, i televisori e i frigoriferi erano prodotti in Italia e questo ha innescato un circuito virtuoso per cui le aziende assumevano personale per produrli.
Insomma il debito non è necessariamente il problema.
Il problema è quando ci si indebita per comprare il nulla, e non si attiva nessuna reale catena produttiva.
Diciamo che anche questa affermazione è un po' estrema, in una bolla immobiliare, le case vengono comunque costruite, gli operai, i muratori assunti, pagati, ma poi, se tutto quanto non si traduce in una soddisfazione di una reale necessità il sistema implode.
Per cui vedrai al termine della bolla un enorme quantità di case, palazzi, grattacieli, che rimangono vuoti.
Era un mero gioco, di compro a x (con denaro preso a prestito) per rivendere a x+20%, x+30%.
L'economia è sottomessa all'utile.
Se un sistema economico produce cose inutili, non richieste realmente dal mercato, avrai una sovrapproduzioni di beni che rimangono invenduti.
Tendenzialmente però, l'economia si è ''evoluta''.
O meglio, involuta.
Oggi come oggi, si fa lo stesso medesimo gioco che si faceva sulla bolla immobiliare senza produrre nulla.
Il bitcoin, perfetto esempio del nulla.
Attenzione a prendere denaro reale e a barattarlo con il nulla.
Anche se quel nulla sul tuo schermo è + 200% sappi che il nulla è sempre nulla, si traduce in realtà quando vendi è il ti conto corrente sale della suddetta cifra.
Bolla 2021.
Quando è che scoppia una bolla?
Attenzione cari lettori.
Il buon investitore non disprezza la bolla.
Se una bolla dura 10 anni tu hai tutto il tempo di arricchirti.
Soros disse testuali parole: ''Se io vedo una bolla, la prima cosa che faccio è buttarmici dentro.''
Ma l'investitore esperto, sa che non è tanto importante quando entri, ma quando esci.
Devi uscire prima che la catena di sant'antonio termini nel nulla.
Ora quand'è che le bolle ''scoppiano''?
Tendenzialmente nell'economia diciamo così capitalista del capitale del nulla le banche centrali, quelle non centrali, gli investitori, i trader , tutto il sistema gioca a continuare a usufruire dei prezzi che salgono.
Il problema è quando la crescita dei prezzi degli asset in salita da bolla si riversa sulla moneta di riferimento.
Cioè quando si crea inflazione.
Perché?
Perché se tutti credono di essere re mida e poter guadagnare dal nulla, e guadagnano, a un certo punto si arricchiscono e riversano questo surplus di guadagno comprando cose ''REALI''.
Tendenzialmente non sono di certo i microscopici trader a far salire l'inflazione.
Loro permettono al sistema di gonfiarsi.
Oggi ti viene detto, con questa piattaforma, con questa app puoi investire anche solo 200 euro.
Che ti frega di perdere 200 euro?
Falso.
Tu piazzi i tuoi 200 euro.
Dai le coordinate bancarie.
Poi la piattaforma senza dirti niente o dicendotelo in modo tale che tu non lo capisci o è opaco, ti mette automaticamente in leva.
Cosa significa investire in leva?
Datemi una leva e vi gonfierò una bolla.
Per 200 euro che metti la piattaforma può metterti una leva di 1 a 100 cioè, tu butti sul tavolo 200 euro la piattaforma te ne presta 20000 senza che tu abbia ben chiaro né che ti stanno prestando soldi che non hai chiesto e nemmeno a che tasso di interesse.
Ecco che vi spiegate perché proliferano pubblicità di piattaforme che ti spingono a investire online con ''zero commissioni''.
Se la piattaforma ha zero commissioni come guadagna?
Guadagna, guadagna... diversamente non ti romperebbe le palle con quelle stupide pubblicità.
Nessuno bussa alla tua porta per regalarti soldi.
Oggi come oggi il sistema è arrivato a livelli di leva simili a quelli del 2008.
Ma il punto non è quello.
Se dal 2008 al 2021 dopo il crollo borsistico legato al crollo della bolla immobiliare americani (i famosi mutui subprime) la borsa è risalita di un 500% è per una semplice ragione.
Le banche centrali, private, i brokers, le piattaforme di trading, fanno credito, prestano, creano denaro, vasi vuoti che andrebbero riempiti di qualcosa di reale.
Il problema non è il debito in sé
Il problema è che questo credito compra il niente.
E il niente sale di valore.
Ma il niente è niente.
Oggi non si fanno nemmeno più immobili.
Si è perso qualsiasi collegamento con il sistema produttivo.
Le imprese falliscono perché le banche non concedono finanziamenti.
Imprese reali.
Che producono.
Che si mettono in gioco in un mercato sempre più difficile.
Ecco che arriva il nulla.
La bolla del niente.
Criptovaluta.
Bitcoin, Ethereum, Litecoin, Monero, Dashcoin.
Ragazzi.
Il nulla.
Si è un nulla complicato, talmente complicato che la gente pensa che sia qualcosa.
Che è nuovo, che soppianterà il ''vecchio'' che, bla bla bla.
Tipici ragionamenti da bolla.
E poi alla fine qualcuno per gioco ti crea una moneta idiota, forse perchè gli sta sulle balle un intero sistema basato sull'idiozia.
Eccoti il dogecoin.
Cioè, è evidente che è una presa per il culo?
Devo aggiungere commenti?
Ma la gente è contenta di farsi prendere per il culo.
E così pure la ''criptovaluta'' dogecoin sale a livelli vertiginosi.
Capitalizzazione di 88 miliardi di dollari.
88 miliardi di dollari in un cane che ti dice:
''sei un coglione!Io sono piu' furbo di te, perché mi arricchisco alle tue spalle.''
Anche le scritte sulle moneta sono perculanti, scusate il termine.
Quel WOW..
''Very crypto, very rich, very currency, very coin, how money, so crypto.''
Insomma ragazzi dai...
Non credano servano commenti.
Il dogecoin è apodittico di questa bolla.
Il nulla, e ti sfottono pure , ma tu compri il nulla, con pure la faccia di un cane che ti piglia per il culo.
E allora..
E allora veniamo al dunque.
Tutto sto gioco, se è andato avanti, è perché l'inflazione, le materie prime, non sono salite.
Se il petrolio, il rame, l'acciaio, non salgono di prezzo la bolla può gonfiarsi.
Tutti prendono a prestito denaro reale, e lo buttano nel nulla, rivendendo il nulla e guadagnandoci un po' sopra.
Ma il punto è che se questa massa di denaro reale comincia a defluire su cose reali, materie prime, in primis il gioco è destinato a durare poco.
E ora signori, stanno salendo le materie prime.
Comincia l'inflazione da bolla.
Diciamo che sono stati bravi.
Creando strumenti di ''incanalamento'' di denaro reale, dollari, euro, sterline ecc... in serbatoi vuoti hanno giocato un ottima carta.
Le bolle old school scoppiavano subito.
Sai negli anni 20 erano le imprese a ricevere il credito, e a un certo punto comprando materie prime per produrre oggetti reali le hanno fatte salire subito.
Per cui il 29 è arrivato subito.
Ed eccoti il mercato inondato di ogni tipo di merce ''reale'' ma non richiesta dal mercato.
Cosiddetta crisi da sovrapproduzione.
Ma non è una vera e propria sovrapproduzione in sé e per sé, è un circuito in cui tu crei del denaro, il denaro è un vaso vuoto, non basta creare qualcosa di reale, deve anche essere richiesto, ci dev'essere un mercato reale.
Ma questi erano i primi stadi.
America anni 30 produttori di arance che piuttosto che vedere il prezzo delle arance crollare le prendono e le distruggono in massa.
Le arance comunque sono reali.
Ma c'era richiesta di arance?
Tutti quanti avrebbero dovuto bersi 10 litri di succo di arancia al giorno?
No.
Ma ora si sono fatti furbi.
La fase intermedia è stata la bolla immobiliare.
Il mattone di per sé non fa salire granché subito i prezzi delle materie prime.
Acciaio, cemento, legno (in America molte case sono in legno).
Ok.
L'impatto è meno immediato.
Ma nel 2008 a un certo punto la massa di denaro così creata a debito si è comunque riversata sulle materie prime.
Il petrolio è arrivato a 150 dollari al barile.
Quando le materie prime arrivano a questi livelli, le banche centrali fanno saltare il gioco.
Perchè se tu continui ad alimentare questo circuito del nulla e questo circuito alla fine ha trovato la sua strada verso la ''realtà'' cioè materie prime, bene tu puoi mandarlo avanti ma poi l'incremento delle materie prime è esponenziale e si va verso l'iperinflazione e la distruzione della valuta con cui è alimentato il gioco.
Ma vedete che chi alimenta il gioco, in primis le banche centrali non hanno nessun interesse a questo.
Anzi, a ogni giro di giostra quando sembra che si stia per passare dalla deflazione all'iperinflazione loro staccano la spina al circuito del nulla.
Il circuito del nulla collassa il valore dei dogecoin in questione crolla a zero ma i debiti sono in valuta reale, quella messa in circolo e prestata dal sistema bancario.
Tendenzialmente il dollaro.
La gente ha in mano il nulla, lo vende e giustamente ricava nulla.
Ma è indebitata in valuta reale, tendenzialmente dollari.
E come fa?
Cazzi suoi.
Tutti quanti scappano dalle minchiovalute e cercano di approvigionarsi di valuta reale, quella con cui si sono indebitati per pagare il debito.
E così il dollaro che secondo i soliti minchioprofeti stava per morire sale di valore per fare posto al minchiocoin, sale di valore e di brutto.
E così tu capisci cosa devi fare quando vedi una bolla scoppiare.
Dollari?
Bhe.
Si.
Punto.
Anche lì c'è un timing, in questo momento le materie prime hanno appena comnciato a salire, e dunque il dollaro per il momento si svaluta.
Ma a un certo punto la banca centrale interviene quando oramai l'inflazione arriva.
Adesso è semplicemente iniziata.
E forse, senza forse, la cosa più intelligente è posizionarsi sulle materie prime (non a debito, non con piattaforme strozzine).
Ma a un certo punto la banca centrale non tollererà un incremento esponenziale delle materie prime.
Le materie prime sono reali.
Il dogecoin può salire quanto cazzo vuole.
Il petrolio no.
Ecco signori che credo di avere fatto il punto della situazione.
Il gioco delle banche è proprio questo, qualsiasi bolla va bene, indebitatevi, indebitatevi, indebitatevi.
Nella nostra valuta.
Il dollaro.
Comprate dogecoin.
Il dogecoin ve l'ha detto chiaro e tondo che siete dei deficienti.
Ma voi siete dei deficienti appunto e come tali andate trattati.
E ogni giro di giostra, quando la giostra si ferma e bisogna pagare il biglietto, sempre piu' gente ha disperatamente bisogno di dollari per pagare i debiti per aver comprato dogecoin, bitcoin e altre STRONZATE.
E così, il dollaro afferma a ogni giro di giostra la sua supremazia.
Una supremazia basata sul debito.
Chiaro il concetto?
Vi faccio una domanda molto semplice.
Esiste un qualsiasi tipo di entità privata, banca, pubblica che presti bitcoin, dogecoin o altre cagate?
Rispondetevi e capirete perché sta roba è una inculata e ve lo dicono pure.
Contano sulla vostra idiozia.
Contano bene.