Carissimi.
Oggi ribadirò e riformulerò alcuni concetti che ho già presentati in altri post del blog.
Approfitto di questo Marzo di guerra per tornare su alcuni argomenti su cui l'attenzione sta scemando.
Mettiamo insieme notizie apparentemente scorrelate.
Notizia numero 1 ben 40 satelliti del sistema starlink dell'elon muskio vanno giù dando grande spettacolo di stelle cadenti in questo caso a Puerto Rico.
La colpa viene attribuita giustamente alla tempesta geomagnetica, ovvero al vento solare.
Dal sito ANSA
''Questo fenomeno, determinato dall'interazione del vento solare con il campo magnetico terrestre, ha causato il riscaldamento dell'atmosfera e un aumento della sua densità in corrispondenza della quota in cui si trovavano i satelliti appena lanciati. ''
Strana la dissonanza cognitiva in cui ci troviamo.
L'ansa attribuisce il riscaldamento dell'atmosfera al vento solare che interagisce con il campo magnetico terrestre.
Bene.
Qui su questo blog è da tipo un millennio che continuo a ripetere che a causare il famigerato riscaldamento globale, è ''l'interazione del vento solare con il campo magnetico terrestre''.
Repetita iuvant.
Elon Muskio se c'è una tempesta solare l'atmosfera si riscalda e tira giu' i satelliti.
Non è la CO2.
Mi rivolgo a te perchè Greta si è momentaneamente devoluta all'Ucraina lasciandoci soli a parlare di riscaldamento globale.
Caro Elon lo so che hai soldi da buttare ma se ignori il sole ti tirerà giù tutti i satelliti che metti in orbita.
Qua per chi vuole esprimere 40 desideri ci sono le romantiche immagini dei satelliti eloniti che cadono.
Allora cerchiamo di chiarire se no non si capisce un tubo.
Il vento solare ma anche i raggi cosmici riscaldano l'atmosfera nel senso che sono particelle cariche che investono l'atmosfera, nel caso specifico non sono stati loro a tirare giù i satelliti direttamente ma cosa succede?
Il calore in un fluido è la quantità di energia cinetica degli atomi o molecole che lo compongono, queste particelle cariche ad alta energia sono dei proiettili che viaggiano a circa un decimo della velocità della luce, circa 30000 km orari va da sè che bastano pochi di questi proiettili a determinare un incremento del calore ovvero dell'energia cinetica del fluido atmosfera.
Ma la spiegazione riscaldamento per quanto sia antigretinica in sè non mi soddisfa.
Sono particelle CARICHE elettricamente e la spiegazione ''riscaldamento'' mi soddisfa fino a un certo punto per spiegare ciò che è accaduto a questi satelliti.
Sembrerebbe per dirla in modo semplicistico che l'atmosfera si sia ''gonfiata'' per cui se questi satelliti orbitavano a 200 km dall'atmosfera ed erano ''poco'' frenati dall'urto con particelle di gas dell'atmosfera piu' esterna con una tempesta di vento solare anche a 200 e piu' km dalla Terra le particelle di gas sono di colpo aumentate.
Indubbiamente le particelle di gas ad alta quota sono aumentate ed è corretto sostenere che l'atmosfera si è riscaldata nel senso che è aumentata la quantità di energia cinetica e per le leggi di Gay Lussac questo incremento di temperatura energia cinetica ha anche implicato un' ''espansione'' dell'atmosfera a quote piu' alte.
Non che a 200 km si possa respirare adesso, ma quelle poche molecole di gas che sono salite a quella quota sono sufficienti a sbattere contro il satellite in orbita, a rallentarlo e ad innescare un processo molto rapido per cui piu' rallenta, piu' perde quota, piu' perde quota piu' l'atmosfera è densa e nel giro di poco diventa una ''stella cadente'' che viene consumata dall'attrito con l'atmosfera.
Ma è evidente che il fenomeno non è causato solo dalla temperatura, ma anche dalla carica elettrica, se le molecole dell'atmosfera sono ionizzate vincono la gravità per andare in quota.
Avevo già fatto degli esempi ovvero la ''tempesta di sabbia''.
Si capisce che c'è stata una correlazione tra la caduta dei satelliti e la tempesta di vento solare.
Si fa fatica a unire i puntini e a correlare l'altro fenomeno immancabile che capita con le tempeste di vento solare: ''la tempesta di sabbia''.
In questo caso uno stranissimo ''corridoio'' di sabbia e nuvole che si estende dall'Africa a Capo Nord.
Per inciso anche la meteorologia tradizionale sta avendo delle difficoltà con questo tipo di fenomeni.
Si supponeva che ci sarebbe stata un estensione dell'anticiclone africano ovvero dell'alta pressione dall'Africa verso l'Europa e che si questa alta pressione africana avrebbe portato la sabbia.
Si facevano previsioni di cieli primaverili e invece sono arrivate queste nubi alte e dense a formare un corridoio di 6000 km dall'Africa al polo.
Strano eh?
Gli esperti hanno azzeccato solo una parte di questa previsione, la sabbia in quota che si va a depositare poi in tutta Europa.
In tutta Europa?
No è qui che giace la spiegazione dello strambo fenomeno.
Nell'Europa occidentale.
Diciamo che in questo caso l'Italia è già troppo a ''oriente'' per potere vedere il cielo giallo.
Se le nubi sono pressochè su tutta Europa escludendo l'Europa orientale, i commentatori del ''Giornale'' sbagliano a dire lo stesso della sabbia.
In questo caso è salita sulla Spagna e sulla Francia ma anche solo il Piemonte che di solito veniva interessato da questi fenomeni ora si trova troppo ad ''est''.
Ora quest'aria che c'è in Europa è tendenzialmente fredda, non è primaverile.
Io collego il fenomeno sabbia in sospensione al vento solare, il vento solare carica le superfici a terra, vengono sollevate tutte le particelle comprese quelle di sabbia fino ad arrivare a quote altissimi e ad essere trasportate a migliaia di km di distanza.
Questo ''innalzamento di cariche verso l'alto'' spiega perchè l'atmosfera si sia gonfiata fino al punto di diventare un problema per i satelliti in orbita.
E' un movimento ascensionale generalizzato, che porta in quota tutto, particelle di sabbia, i famosi ''virus'' e anche ovviamente atomi di gas che anche a quote altissime hanno portato i satelliti a cozzare contro di loro e a brillare come stelle cadenti.
La cosa che lascia perplessi è il suo coincidere con bassa pressione e nuvole e difatti va contro le previsioni dei meteorologi
A dirla tutta lascia perplesso anche me.
I meteorologi ovviamente non lo dicono ma qua c'è veramente qualcosa che non torna, c'è la sabbia in quota, un ciclone rarissimo che ha colpito le isole atlantiche al largo del Portogallo come Madeira per finire sul Marocco e tirare su un bel pò di sabbia fino ad arrivare in Europa ma venire quasi ''bloccato'' da un fronte freddo orientale continentale che blocca lo strano ciclone atlantico e lo diluisce in una striscia di nubi pallide che vanno dall'Africa a capo nord.
Questa cosa sta creando non pochi grattacapi presumo a tutti i meteorologi del mondo e dare la colpa ad un generico ''cambiamento climatico'' equivale a dire che il fuoco brucia perchè è caldo.
Io provo a insistere sul fatto che la carica elettrica data dal vento solare può essere la variabile che spiega il fenomeno.
Il fatto che però sui cieli di Africa ed Europa fino all'artico ci sia un corridoio di bassa pressione fatico a spiegarmelo anch'io lo ammetto.
Il punto è che io gradualmente sto formando nella mia testa un modello per cercare di spiegare perchè nel Febbraio e Marzo del 2020 sia stata colpita in modo così duro dal virus la Lombardia prealpina orientale.
C'è sì un cambiamento climatico in atto ma in Europa sta venendo declinato in questo modo.
Si sta creando un forte gradiente di temperatura ovest-est.
Questa cosa era già evidente in nazioni come la Germania dove a contare per la temperatura non è il fatto di trovarsi a nord o a sud ma piu' che altro il gradiente ovest est per cui la Germania est è piu' fredda di quella ovest.
Questa cosa sta succedendo anche in Italia, si sta affermando un gradiente di temperatura che non è piu' quello classico nord sud, ma quello ovest est.
Il punto è che l'europa si sta trovando sempre piu' spaccata in due tra aria calda atlantica-africana da ovest e aria gelida di quello che si soleva chiamare il bassopiano sarmatico ovvero l'Europa dell'est e la Russia fino agli Urali.
C'è una sorta di meridiano che spacca in due l'Europa e in questo momento si è creata nuovamente questa spaccatura.
Una formazione ciclonica atlantica in genere si disperde nei meandri dell'Europa orientale fino ad arrivare anche alla Russia, adesso il bassopiano sarmatico è come una fortezza di alta pressione gelida che stoppa la perturbazione e la stira in un corridoio di nuvole tra l'Africa e capo nord.
Sono lì perchè non possono avanzare ad ovest come facevano di solito.
Non so esattamente il perchè ma l'Europa ha una sorta di nuova cortina di freddo climatica per cui la parte occidentale è piu' calda e risucchia aria africana.
In questo momento questo meridiano si trova piu' ad ovest dell'Italia per cui la sabbia africana non tocca l'Italia, le nuvole sì perchè si accumulano sopra i suoi cieli perchè non riescono ad avanzare verso est.
In generale la spiegazione del perchè proprio a Bergamo e a Varese si sia creata questa zona ad alta prevalenza di infezione io la attribuisco proprio al fatto che nel febbraio del 2020 la Lombardia era il punto geografico in cui si scontravano due masse di aria, da una parte quella calda con alta pressione flavonica occidentale, dall'altra quella fredda orientale.
Le perturbazione atlantiche sorpassavano le alpi ed il Piemonte con agilità per formare fonh, ma si bloccavano di fronte all'inizio del fronte gelido orientale che iniziava giu' dalla Lombardia in poi.
Si creava una sorta di stasi per cui le particelle cariche e sospese da ovest si bloccavano lungo il fronte freddo orientale, ed il confine fra le due masse d'aria si trovava probabilmente su Bergamo e Varese.
Lo so, adesso non va piu' di moda parlare di coronavirus ma noi esseri umani per quanto lenti a spiegare i fenomeni (piu' lenti di sicuro di un virus) non dobbiamo rinunciare a spiegarli seppure in ritardo, perchè adesso le notizie di attualità sono altre.
La prima parte di spiegazione che do per la formazione di tempeste di sabbia, sospensione di particelle e virus riscaldamento globale è il vento solare o raggi cosmici, quindi non solo non umana ma neanche proprio intrinseca alla terra.
Tuttavia sto notando che il clima sta mutando, almeno per quanto riguarda l'Italia creando una zona fredda ad est e una caldo secca ad ovest.
Oramai fa piu' caldo in Piemonte che in Puglia.
(La siccità sta diventando realmente un problema per questa regione).
L'Italia è una penisola che non si dispiega solo verso sud, ma anche verso oriente.
Il punto è che tra queste due masse di aria c'è una sorta di meridiano, ed è proprio in coincidenza di questo meridiano che l'epidemia ha colpito di piu'.
Questo meridiano a Marzo del 2022 si trova adesso addirittura ad ovest dell'Italia su Francia e Spagna.
E' qui che probabilmente si osserverà un incremento di casi maggiore anche se bisogna dire che stanno aumentando globalmente e che la sabbia potrà anche peggiorare le cose ma è oramai da piu' di un mese che le statistiche peggiorano ovunque.
Insomma questo è quanto, non posso dare interpretazioni del tutto pulite, ma questa volta oltre a parlare del vento solare ho voluto far notare questa nuova polarizzazione est-ovest europea che non è solo politica ma è anche climatica.