domenica 29 marzo 2020

Adelante Lukashenko,con juicio

Salve cari 4 gatti lettori,viviamo tempi strani anomali o meglio apocalittici.
No se pensate che voglia fare un articolo catastrofista vi sbagliate.
Perchè ho usato il termine apocalittico?
Perchè intendo l'etimo greco,per cui Apocalisse significa rivelazione.
Viviamo in tempi rivelatori,disvelatori.
Pensavate di vivere in un mondo libero e che le dittature sono altre nel terzo mondo?
Bene sappiate che può essere il contrario.
Mentre tutto il mondo ''libero'' si affretta a chiudere in casa l'intera popolazione per tentare di fermare un contagio e una diffusione a mio avviso,inarrestabile,senza che nessuno fiati,(cancellati con un decreto d.c.p.m. sessantotti,quarantotti,fintoribellioni di ragazzini confusi e 60 anni di presunta democrazia) c'è in Europa un'unica eccezione:
La Bielorussia di Lukashenko.
Il presidente Lukashenko accusata da decenni di essere l'unica dittatura in Europa rifiuta categoricamente di buttare il potente apparato militare nelle strade per bloccare la nazione e sanzionare chi va a fare due passi a più di 300 metri da casa.
I motivi?
Pressapoco gli stessi che ho elencato nei precedenti post.
Bloccare tutto è inutile,il virus non lo argini così,economicamente insostenibile e i morti per la crisi economica rischiano di superare quelli della stessa epidemia.
Dunque la Bielorussia è un paese libero e noi no?
Io personalmente mi sono scocciato di questa parola ''libertà''.
Quindi approfitterò di questa curiosa nemesi storica per riflettere sui limiti stessi del linguaggio umano e il suo impatto sulla nostra vita e percezione.
Di fronte a Gesù Cristo che asseriva di dire la verità,Pilato,il filosofo misconosciuto lo interrogava:
''Quid est veritas?''
Che cos'è la verità?
Lui sosteneva di essere il verbo incarnato e Pilato non lo contraddiceva,analizzava i limiti del verbo stesso e della parola.
Io da discendente di Ponzio Pilato provo a chiedervi:
''Quid est libertas?''
Voi in questo momento vi sentite liberi chiusi in casa come polli da batteria?
I bielorussi che invece possono fare quel che cazzo gli pare come si sentono in questo momento?
Avete paura del virus?
Avete bisogno di essere rassicurati?
Vi capisco,vi capiva benissimo anche Benjamin Franklin che disse:
''Those who give up essential liberty,to purchase a little TEMPORARY safety,not deserve neither liberty nor safety''.
''Coloro che rinunciano alle libertà essenziali,per comprare una piccola TEMPORANEA sicurezza,non meritano nè libertà,nè sicurezza.''.
Lukashenko legge Benjamin Franklin?
Non credo.
Così come Pilato non ha potuto leggere Wittgenstein...
Ma viviamo tempi apocalittici ovvero di rivelazione,e dobbiamo riflettere sul significato e sui limiti delle parole.
Questa parola abusatissima in occidente:''libertà''.
Che cos'è libertà?
Sono piu' liberi i bielorussi che possono andare al lavoro e farsi una passeggiata senza una sirena che ti rincorre come untore?
Manco fossimo nella peste del 1600 di Manzoniana memoria...
O siamo più liberi noi?
Ah già cosa diceva Antonio Ferrer al suo cocchiere mentre la folla affamata dalla peste si accalcava dinanzi ai forni?
L'avete studiato in terza media.
''Adelante Pedro con juicio''.
Juicio è quello che manca ai governanti di oggi.
E Lukashenko pur con tutti i suoi limiti(i giornalisti occidentali si sono affrettati a sottolineare che ha consigliato vodka per prevenire il virus,e per QUESTO MI STA ANCORA PIU'  SIMPATICO...) sembra avere più juicio dei suoi colleghi europei.
Adelante Lukashenko,con juicio.


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