lunedì 3 febbraio 2020

Infinito

Il ladro di quadri ne aveva a basta delle immagini e decise di creare un'opera d'arte,lui stesso si chiamava buio.
L'opera consisteva in una scatola di specchi che racchiudevano una luce.
Potevano essere specchi barocchi o specchi moderni che contenevano un led,chissenefrega…
L'opera d'arte aveva una peculiarità si chiamava ''infinito''
perché infiniti e contradditori erano i nomi che gli poteva dare.
Si poteva chiamare Buio,Luce,ma anche esitenza, prigione,labirinto quadro.
Tutti i nomi potevano andare bene perché il ladro di quadri era un esperto di fisica quantistica e sapeva che il fotone se non era osservato aveva una forma d'onda indeterminata secondo il principio di indeterminazione di Heisenberg,da lui detto l'amico,o il generatore,o matrice fondamentale.
Per questo all'interno della scatola si formavano infinite immagini e infinite combinazioni della forma d'onda.
Ma lui non dormiva mai la notte,perchè voleva trovare il modo di carpire queste immagini registrarle senza osservarle.
E allora ebbe il colpo di genio.
Si disse,è doloroso ma devo, è per la scienza è per l'arte devo cavarmi gli occhi dalla testa e entrare in una stanza ricoperta di specchi.
Ma una voce lo fermò,quella di sé stesso che risuonava tra le pareti.
Ebbe un colpo di genio si disse devo usare la risonanza,costruire un misuratore dotato di elettroni con spin 1/2 provenienti da uno stesso orbitale e separarli,un chip con transistor provenienti dallo stesso orbitale.
Costruì il misuratore e vide un'immagine di se stesso morto.
Non capì ma quando capì morì.
Perché l'universo lo osserva l'anima e non l'occhio,ma nel momento in cui l'anima carpisce il segreto di se stessa muore.
Se tu guardi l'universo l'universo guarda te.
Ma l'universo non può essere guardato veramente perché è solo una proiezione dell'anima.
Per questo quando cogli il senso di te stesso muori.
Muori nello stesso istante che cogli l'essenza dell'universo,
l'universo è solo un doppione della tua anima.
Per questo ora la sua anima giace all'interno della stanza degli specchi.
E chiunque legge questa storia e coglie senso di queste parole muore e la sua anima può finirvi dentro.
Ma questo è solo lo stupido finale di una fiaba gotica quantistica.
Ma il vero finale è che l'anima non esiste l'universo neanche,ma se si osservano reciprocamente,sussistono.
Per questo tu stai tranquillo anche se in apparenza muori,la tua coscienza sussiste per sempre.
Semplicemente diventi tutt'uno con l'universo e superi la erronea separazione tra soggetto e oggetto.
In verità non esiste nessuna verità.
E questa storia può andare avanti per sempre,per questo si chiama infinito.


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