mercoledì 21 dicembre 2022

Ferritina e legge di Ohm

 Ritorno sul tema ferritina.

Perché la ferritina si incrementa nei soggetti con sindrome metabolica?

Il punto è :

la legge di OHM

la esprimo in termini di potenza WATT:

Nel caso della differenza di potenziale V essa è sempre identica in virtù del fatto che le coppie ossidorettive NADH/NAD+ ubichinone ridotto ubichinone ossidato sono sempre le medesime e tutti gli elettroni hanno come accettore finale l'ossigeno.

La maniera più rapida che ha la cellula di incrementare la potenza WATT ovvero l'energia dissipata è diminuire la quantità di ioni ferro in soluzione.

Paradossalmente si osserva un incremento della ferritina, perché?

Perché la sintesi della proteina ferritina SEQUESTRA il ferro e lo toglie dalla soluzione determinando un rapido effetto di crollo della resistenza ed incremento potenza dissipata e consumo.

Sembra un discorso fine a se stesso, non lo è.

Se un soggetto attua un alimentazione per cui introduce quantità sproporzionate di glucidi e lipidi rispetto al suo consumo la cellula reagisce tentando di incrementare il consumo energetico per bruciare quelle calorie e dissiparle in forma di calore.

Ergo si, introdurre quantità massive di lipidi e zuccheri per un lungo periodo con la dieta può ingenerare nella cellula incrementi di ferritina volti a far crollare la resistenza R per incrementare la potenza P dissipata.

Ora un fenomeno su tutti:

la febbre.

L'incremento di calore prodotto arriva fino al punto di non essere più' dissipabile con sudorazione e si incrementa la temperatura corporea.

Nei cosiddetti processi di ''infiammazione'' l'incremento brusco della ferritina può accompagnarsi ad un incremento della temperatura.

Premettendo che se il fenomeno di incremento ferritina è sufficientemente rapido è esso stesso a determinare un incremento tale della potenza P prodotta da non essere più smaltibile tramite sudorazione è l'incremento stesso della ferritina a ingenerare febbre, ovvero incremento della temperatura corporea, detto questo un incremento della temperatura corporea determina un incremento della conducibilità elettrica della soluzione e dunque un ulteriore crollo della resistenza e incremento della potenza dispersa.

Se avessimo un visore a infrarossi potremmo vedere il soggetto con incremento di ferritina più ''luminoso''.

Ora un alimentazione con eccesso di calorie, si, porta la ferritina a salire.

Tutto ciò ovviamente a Ferro costante, noi stiamo assumendo che il ferro nell'organismo sia costante per determinare questo genere di equazioni, nel senso che a parità di ferro nell'organismo, un incremento di calorie assunte determina un incremento di ferritina per aumentare la quantità di energia dissipata sotto forma di potenza P di Watt.

Il dismetabolico sarebbe una sorta di lampadina più luminosa in virtù del fatto che ci sono più calorie da bruciare.




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