domenica 10 novembre 2019

I poeti della stella nera

Le automobili passavano sul viadotto incuranti dello strano spettacolo che si stava verificando.
I lampioni incominciarono a emettere luce a intermittenza,tutta le luci della città avevano cominciato a pulsare e a emettere luce in modo discontinuo secondo una sequenza stranissima che aveva il potere di scuotere il cemento armato di cui era fatta e farla vibrare.
Questa musica era stranissima e tutti potevano sentirla nella testa senza che tuttavia fosse realmente presente.
La città, i grattacieli altissimi avevano cominciato a essere scossi da questo fremito elettrico fino a perdere calcinacci mentre la gente incredula guardava verso l'alto vedendo le luci seguire la vibrazioni.
Improvvisamente dai cavi dei tralicci si alzarono archi voltaici che seguivano la vibrazione e incominciavano a prendere diverse forme sconosciute.
I teleschermi di qualsiasi tipo incominciarono a emettere immagini deformate che via avevano preso i contorni di una spirale.
Tutti avevano tentato di accendere la tv o il pc per capire cosa stava succedendo ottenendo unicamente di venire confusi dal moto di una spirale pulsante.
Il tg diceva parole allarmate ma queste prendevano i contorni della pulsazione oscura.
Tutta la città,l'asfalto, il cemento vibrava di questa pulsazione, anche le suonerie dei cellulari.
Improvvisamente fu il buio black out.
La gente ansimava, le forze dell'ordine non sapevano cosa fare,l'esercito non aveva obbiettivi contro cui puntare il fuoco.
Poi tutto si riaccese,solo i teleschermi rimasero bui poi si riaccesero comparve un immagine di Marylin Monroe con degli occhi completamente neri che scandì la seguente frase con il suo tono melodico e sensuale un po' giulivo:
''siamo i poeti della stella nera solo chi è in grado di calcolare e ripetere a mente le prime mille cifre del pi greco sarà preso in considerazione per colloquiare con noi,ripeti le prime mille cifre di pi greco e vedrai la stella nera''.
Nessuno aveva idea di cosa stesse succedendo, c'era forse all'opera qualche pazzo hacker che aveva preso il controllo dell'intera rete internet e dei mezzi audiovisivi,nonchè della rete elettrica?
Inutilmente molti cercarono di usare smartphone e computer per fornire il dato,i calcolatori erano bloccati per quella funzione.
Aishwarya Chandrasekar una bambina indiana che si trovava a Kuala Lumpur incominciò a scandire le cifre di pi greco una ad una per più di due ore e mezza fino ad arrivare al limite di mille.
Improvvisamente dal teleschermo riemerse la Marylin dagli occhi alieni.
''Brava'' disse.
''Ora rispondi a questa domanda e ti affideremo le redini del mondo: perché non è possibile quadrare il cerchio?''
Aishwarya Chandrasekar rispose candidamente:
''Perché la mente dell'uomo è scissa nei principi del bene e del male''
La Monroe dal teleschermo sorrise:
''Bene sorella noi siamo venuti dalla stella nera per riformulare le vostre leggi e prenderemo il migliore di voi di voi e ne faremo l'ambasciatore del nostro regno,ma solo se risolverai l'ultimo enigma''
''Tu sarai regina di questo pianeta,noi siamo la fratellanza della stella nera.''
La bambina era al settimo cielo,lei lavorava come giovane addetta alle pulizie dei grattacieli Petronas Twin Tower.
''Si disse,finalmente mi prenderò la mia rivincita''.
Ma non aveva capito cosa intendevano realmente fare i ''poeti della stella nera''.
Marilyn incominciò a svanire dal teleschermo,rimasero solo i due occhi neri.
Improvvisamente la vibrazione ricominciò le Petronas incominciarono a vacillare.
Il teleschermo divenne una membrana sottile che si incominciò ad arcuare fino al punto che incominciò a prendere le forme di un essere alieno.
L'essere alieno uscì dal teleschermo totalmente accovacciato e inviluppato in quella pellicola nera.
A un certo punto lacerò la pellicola e si innalzò.
Solo gli occhi neri erano identici a quelli di Marylin per il resto era completamente diverso da qualsiasi cosa sulla terra.
Aveva 4 braccia con una le porse due pietre nere che avevano una luminescenza blu.
''Infilale nelle orecchie tu non devi sentire il rumore della vibrazione perché sarai la regina''
Lei se le infilò nelle orecchie.
A quel punto l'alieno pose un dito sopra una piramide nera che aveva estratto da un anfratto del suo corpo.
Dalla piramide incominciò a propagarsi una vibrazione violentissima che fece vibrare l'intero edificio e da lì al resto del mondo.
Il resto della popolazione morì all'istante quando sentì la vibrazione.
Uscì dalla stanza e vide i corpi riversi che guardavano nel vuoto privi di vita.
Si girò verso l'alieno e gli urlò ''che avete fatto mi avevate promesso di diventare regina del mondo?Non di uccidere il resto dell'umanità''.
L'alieno rispose:''è l'enigma''
''Ora che tu sei sola sei simile a uno di noi''.
''Quale enigma?Pazzo!''
''L'enigma è tu ti appartieni?...In tal caso sarai regina del mondo.''
Lei rimase silenziosa e guardò verso il basso.
''Non lo so'' alla fine rispose.
''Bene'',disse l'alieno ''benvenuta fra noi''.
''Ognuno di noi ha risolto i primi due enigmi matematici ma non questo,ognuno di noi ha visto morire i propri fratelli e rimanere signore solitario del proprio mondo''.
''Ma chi risolverà il terzo diventerà signore dell'universo e rimarrà solo a troneggiare sul proprio io''.
A quel punto si inginocchiò verso la bambina e le chiese:
''Io sono signore di me stesso?''
Lei lo accarezzò con le lacrime agli occhi,gli rispose:
''Io non voglio risolvere l'enigma, voi siete l'ultima cosa che mi rimane''
''Bene'' disse l'alieno...
''Io ho pensato la stessa cosa,ma quando verrà un essere assetato di conoscenza ci ucciderà tutti e rimarrà solo a troneggiare su se stesso, l'unico vero universo''.
''Un giorno toccherà a te porre l'enigma, spera che chi sta di fronte sia sufficientemente intelligente da capire il valore dell'ignoranza''.
''Nessuno sa veramente se si appartiene o sia il prodotto di un insieme di circostanze'' disse Aishwarya,''per cui vai sicuro, tu vivrai in eterno''.
''Io ho posto l'enigma a te,un giorno toccherà a te porlo,poi a chi hai scelto tu,e così via,ma l'universo è infinito e un giorno sapremo la risposta'' disse l'alieno.
''Ora devo andare.''
''Tieni le due pietre salveranno dalla vibrazione chi sceglierai per risolvere l'enigma''.
Lui aprì le 4 braccia e creò una sfera di luce.
Poi vi si immerse dentro.
La sfera scomparve e con essa l'alieno.
A quel punto lei andò al balcone e vide i milioni di cadaveri e pianse.
Poi si guardò allo specchio e si riassettò i capelli.
Aveva gli occhi neri come quelli dell'alieno.
''Ora capisco perché sono neri''
''Non vogliono vedere sé stessi''.
''Chi è signore di sé stesso è il signore del mondo,ma è solo''.


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