martedì 9 marzo 2021

Ineffabile

 Fermati

o sposa.

Dov'è la tua anima?

Un anello di fuoco

è al tuo dito.

Fermati o ninfa,

hai forse paura

che le acque immote

degli stagni

carpiscano la tua anima?

Fermati o ninfa.

La vita è in te.

Verde è il tuo grembo.

Tu sei rapida,

mobile.

Eri forse Ebe,

la coppiera degli dei,

ed hai rubato l'ambrosia

per darla ai girini nello stagno?

L'uomo sogna

 sogni di pietra.

Colonne e marmi,

monti torreggiano

sulle verdi pianure.

Tu alle cetre di Apollo

ai preferito il placido 

gracidare delle rane,

nelle notti d'estate.

Muoviti o ninfa,

tu sei ovunque.

Statue di pietra

corone d'oro,

no.

Limpida bolla di aria

nell'abisso 

in cui siamo precipitati,

tu raggiungerai

la superficie.

Io sono lo spirito della grotta blu,

mentre le onde si infrangono

sugli scogli della vita,

tu o spuma

dalle profondità dell'oceano

hai proteso le mani

ad abbracciarmi.

Io l'ermo genio

che veglia sulle onde

soffierò il fuoco

delle mie ceneri,

su di te,

 da noi crescerà di nuovo la vita.

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