lunedì 5 luglio 2021

Sulla spike protein del coronavirus

 Oggi voglio fare una piccola riflessione, non a mio avviso esauriente del fenomeno covid, ma una piccola riflessione.

A cosa serve la proteina spike?

Oramai ci siamo familiarizzati con questa proteina con l'immagine del virus coi tanti spuntoni, il covid persiste se ne parla, ci sono le varianti (grazie al c. è un virus a RNA muta), i vaccini, quando ci si siede ad un bar e tutto un parlare di vaccini ecc...

Ma questa proteina spike ha un significato a mio avviso molto semplice.

Molto probabilmente a rendere pericoloso questo coronavirus rispetto agli altri non è la differenza strutturale della proteina spike in sé, ma la sua densità sulla superficie virale.

A cosa serve?

Ad entrare nella cellula tramite il recettore per l'angiotensinogeno..

Va bene.

E' un virus.

Tutti i virus hanno la loro ''chiave'' per aprire una serratura della membrana cellulare.

Ma il punto è ''come è fatta''.

Banalmente  spike, significa ''spuntone'' è una proteina lunga che conferisce al virus quell'aspetto caratteristico che tanto inquieta.

Ma il segreto di questa proteina potrebbe risiedere banalmente nella sua lunghezza.

Probabilmente il SARS COV2 ha sì una proteina mutata rispetto ad altri coronavirus, ma il punto è che ciò che lo rende più pericoloso è la densità di questa proteina sulla sua superficie.

A cosa può servire una proteina così ''lunga''?

Diciamo che questa selva di proteine spike potrebbe avere una funzione piuttosto banale, impedire agli al sistema immunitario di colpire le proteine sottostanti.

Di per sè quando un virus viene attaccato dal sistema immunitario, viene per così dire tritato, e le sue proteine esposte su una proteina chiamata MHC di classe II perchè i linfociti riconoscano le proteine virali e producano anticorpi verso quelle proteine o riconoscano quelle proteine e attivino dei meccanismi di uccisione delle cellule infettate.

Il punto è che banalmente una selva di proteine spike potrebbe impedire FISICAMENTE agli anticorpi diretti contro le proteine piu' interne di venire a contatto con loro.

Ciò può comportare quella attivazione paradossa del sistema immunitario che produce una sostanziale sintomatologia di tipo autoimmunitario-reumatico-vasculitico.

La spike fa da filtro.

Soprattutto in fase di infezione acuta quando vengono prodotte Ig M che sono pentameri, quindi anticorpi ''grossi'' le Ig M possono avere qualche problema ad arrivare fisicamente alle proteine sulla superficie del virus.

Si parla solo di spike protein ma il virus non è fatto solo di spike protein, il pericapside è composto di proteina M e di altre proteine.

Ma la spike potrebbe agire da filtro che impedisce agli anticorpi di attaccare la superficie vera e propria del virus.

Questo oltre a essere un meccanismo di difesa del virus, ripeto, potrebbe sovrattivare il sistema immunitario che non riesce a colpire le proteine piu' interne.

Un meccanismo banale.

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