domenica 20 dicembre 2020

Il mio dono

 Quanto c'è di me

in te?

Quanto

io ho visto 

coi tuoi occhi?

Sono risuonati

in vano

quanti passi

prima 

che io ti trovassi?

E se io fossi

il tuo specchio,

devi soffiare

lo zefiro

del giovane eros,

per soffiare

via la polvere

del tempo

via da me.

Tu sei l'unica stella 

del mio cielo

il principe della luce

ha creato lo specchio,

ma il demone del tempo

lo ha coperto di un velo.

Gli aerei volano invano

se le mie mani

non possono sentirti.

Tu sei il mio cielo

io volerò nei tuoi ricordi.

No

tu non mi hai

mai incontrato,

io sono lo specchio

ti mostrerò il tuo volto.

Io sono

il fiore

tu il profumo

che svanisce

se il fiore

non viene colto.

Io sono

l'enigma

che non va risolto.

Tu non chiederti

chi io sono,

tu lascia

che il Dio dei deserti,

possa darti

il mio amore,

è questo il mio dono.

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