venerdì 12 gennaio 2018

L'urlo dello spazio vuoto

Atomi elettroni
onde radio
rumore bianco di fondo,
l'universo nero
e silenzio solo in apparenza.
Le tre sfere colorate
cangiano di colore
scambiandosi
qualcosa di simile ad amore.
Ridono
perchè tu non sai chi sei,
perchè non c'è davvero nulla.
Si alza Saturno
e l'universo trema
dalla sua pancia di gas liquidi
vengono abbozzati
messaggi vocali semiumani,
ti sembra di capire qualcosa
ma è solo uno sgorbio
una ridda cachinnica di suoni inudibili
che gelano l'universo
e fanno cadere le foglie
in questo emisfero.
Quando l'arconte di Saturno sputa
rimangono sospese strisce di DNA.
Sospetto sia l'origine della vita.
Com'è solo questo posto
come siamo soli tutti,
come ridono le tre sfere,
come si ''amano''
come stridono i cingoli dei carri armati
com'è il suono dell'orchestra
in dissolvenza
quanto è profondo questo pensiero:
io sono l'unico.
Ma allora chi ha tentato di ingannarmi,
quale buon'anima ha cercato di nascondermi tutto questo
incidendomi nel cuore,l'inganno degli amori spezzati?
Chi ho creduto di incontrare
per non sentirmi più solo?
Su Marte una tormenta a 400 km orari
sferza le pietre,
ossa di solitudine,
ma in questo incubo
non sono il solo a stare sognando.

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