sabato 13 gennaio 2018

Prato verde della Virginia

Prato verde della Virginia
hai l'oceano che rugge a due passi,
eppure riposi tranquillo verde rasato e immutabile
come se 2 guerre mondiali non fossero passate.
Silenzioso è il vento
dal basso guardi un cielo nuvoloso
senti un cigolio d'impiccati
che ciondolano,
ma è solo nella mia testa,
è solo il vecchio Clark
che fuma la pipa sulla veranda
e oscilla sulla sua sedia a dondolo.
Ti invita a prendere del tè freddo
a maggio
ma tu rispettosamente rifiuti
per andare verso l'oceano
e osservare quella lapide.
Oh c'è il mio nome sopra
che coincidenza...
procedo oltre verso l'oceano
procedo oltre verso l'oceano
procedo oltre verso l'oceano
e sento la sedia a dondolo che cigola
ora è vuota e ferma
e non c'è nessun signor Clark,
mi giro e vedo una folla inferocita
mi legano e mi appendono
ad un ramo:
ora ricordo
tutto questo è già successo.
Prato verde della Virginia
ora so perchè sei così verde
le budella degli impiccati ti donano
quella sfumatura...
E' così perfetto e sereno questo mondo
tra 2 oceani
nonostante sparga morte
 ai 4 angoli del globo,
o forse è proprio la morte
che gli dona
un non so che,
dovreste provare...
Prato verde della Virginia
in fronte all'oceano,
io comunque riposo in pace
e il cielo di maggio
è grigio e tranquillo.

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