Eva porse la mela ad Adamo.
Così sarai simile a Dio.
''Dio?''
''E chi è?''
''Quello che ci ha creati e fatti a sua immagine e somiglianza''.
''E allora che bisogno c'è di mangiarla se siamo già creati ad immagine e somiglianza?''
''Bho non lo so,me l'ha detto il serpente''.
''Il serpente?Ma parla?''
''Si,almeno così è scritto''.
''Cioè questa roba fa parlare i serpenti ed essere simili a qualcuno a cui siamo già simili?''.
''Tu sei strana Eva...io a volte proprio non ti capisco''.
''Non c'è niente da capire tu devi farlo perché a me ha aperto gli occhi.''
''Va bene,per me va bene qualsiasi cosa basta che non mi molesti più''
E Adamo mangiò dell'albero del frutto del bene e del male.
E Adamo si svegliò tutto sudato nel letto da fuori una voce...
''Adamo perché ti nascondi?''
''Ma veramente io non mi sto nascondendo sei tu che sei invisibile e non si capisce dove cazzo stai,scusa il francesismo,se c'è uno che gioca a nascondino quello sei tu''.
''Adamo sei fuori dal paradiso terrestre''.
Ah adesso pure fai il Briatore,scusa la domanda,ma quando mai ci sono stato,da quando hai creato Eva io non ho pace,non fa altro che rompermi i coglioni con serpenti che parlano e adesso vuole essere simile a te quando è scritto a caratteri cubitali che ci hai fatti a tua immagine e somiglianza''.
''Adamo...Fammi un favore neanch'io ne posso più,onestamente mi ha rotto i coglioni,ma se tu non te ne vai,me la ritrovo fra le balle per il resto dell'eternità''.
''Va bene ma ad una condizione''
''Quale?''
''Che ti mostri per quello che sei,io non ti ho mai visto''.
Eva entrò in quel momento,e guardò fisso negli occhi Adamo.
''Ho capito''.
''Sei una donna pure tu''.
''Bene io faccio le valigie arrivederci a tutti serpenti che parlano compresi,questo ''paradiso terrestre'' è un delirio.''
Eva lo prese a braccetto.
''no tu con me non vieni...''
''Ah sì e allora io mi incazzo e da adesso se non mi vuoi io ti minaccio porto il serpente con me''.
''Io di serpente ne ho già uno''.
Adesso Eva si fece seria e disse:
''Ma non hai capito?''
''Cosa?''
Che cos'era il paradiso terrestre?
''Il paradiso terrestre era credere che a comandare fra l'uomo e la donna fosse l'uomo''.
''Si e infatti io me ne vado perché se quello lassù è come te è meglio andarsene,di donna che comanda cè ne ho già una,ci manca solo un'altra che sia onnipotente''.
''E tu sai che ti dico onnipotente?''
''Io ci tengo a ribadirlo,IO NON SONO FATTO A TUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA E NE SONO ORGOGLIOSO TIENTI LA TUA PUPILLA PER TE''.
Così facendo sbattè la porta del pardiso terrestre e se ne andò.