mercoledì 21 dicembre 2016

Al mio Dio

Hai seminato manciate di stelle nel cielo
sono nati orizzonti
hai aperto i tuoi occhi sugli orizzonti
sono nate aurore
hai firmato la tua creazione
disegnando nuvole su cieli di sera
ti è caduta la chiave
nell'abisso degli oceani
l'ho ritrovata negli occhi di una ragazza
ora posso aprire lo scrigno del cielo
ma cosa vi ho trovato?
un ragno tesse una tela silenzioso
alla luce della luna
una goccia di rugiada si forma
c'è tutta la mia vita  dentro quella goccia
scintillli nel buio inutilmente
il tuo silenzioso compagno
è solo un ragno dai mille occhi
con i quali guardo il tuo corpo
mentre ti bagni nuda nelle acque nere del fiume
della vita latrina delle anime .
non ne uscirai pura
non ne uscirai viva.


3 commenti:

  1. Bisognerebbe convincere anche qualche editore delle meraviglie del fluoro che emana un penetrante odore di morte per i batteri che proliferano sulla crosta terrestre italica

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