domenica 11 dicembre 2016

Il nostro giaciglio

Ho tessuto trame di nebbia sul tuo collo
le ho impreziosite di brina
riflettono la luce delle stelle come perle scintillanti
ho aspettato che il tuo corpo giacesse nella notte
per fare l'amore con il tuo spettro
mi odierai ma non potrai sottrarti
il nostro giaciglio sarà l'umida terra.

1 commento:

  1. XXXIII
    Sogno albe africane
    lontane dalle voci del mondo,
    risvegli di corpi caldi
    e latte appena munto,
    notti d’erba dannata,
    danze da cadere sfiniti
    al suono dei tamburi,
    visioni nebulose
    nelle case da tè,
    profezie equivoche,
    preghiere salmodiate,
    serpenti velenosi
    non mascherati da uomini.
    Sergio Atzeni

    Grande Fluoro , molto spesso mi riporti nei mondi di Sergio Atzeni...

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