Altra allegria dalla compagnia
Ho sentito rumore di giganti d'acciaio
le loro dita che raschiano contro la lavagna
lampioni che sfrigolano all'una di notte
ho sentito battito di angeli sopra i grattacieli
planano come sirene ululanti nella notte
occhi sfatti come di attesa di pronto soccorso,
ticchettare della pioggia sui vetri
il rumore delle autostrade lo culla lontano
morì come Van Gogh in un campo di grano
morì di un amore profano
camionista che si masturba
senza poter fermarsi
morì schiantandosi nel vuoto il suo autotreno.
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