lunedì 22 agosto 2016

L'illusione del fiat currency,ovvero se è l'America a comandare l'Arabia Saudita o viceversa



Partendo dalle premesse del precedente post,voglio attaccare il concetto stesso alla base della MMT:
l'esistenza stessa della fiat currency.
Noi diamo per scontato di essere in un regime di fiat money,ma anche questo è un assunto falso.
Per capire questo bisogna ritornare negli anni 70,quando terminò la finestra del gold exchange standard nel 71 è stata chiusa da Richard Nixon.
Il risultato è che l'oro reagì immediatamente schizzando alle stelle fino al picco del 1980.
Nel frattempo complice anche il coinvolgimento sempre più pesante degli Stati Uniti nella guerra del Vietnam,gli Stati Uniti,liberati dal tallone aureo aumentarono la quantità di dollari in circolazione senza curarsi delle conseguenze.
Fu nel 1973 che arrivò la prima doccia gelata,gli arabi preso atto della mutata situazione,pretendevano o di essere pagati in oro (condizione giudicata inaccettabile perchè avrebbe dato il colpo di grazia al dollaro),oppure di vendere i barili di petrolio al doppio del prezzo.
Causa ritenuta scatenante fu la guerra dello Yom Kippur,che in realtà i sauditi,già allora ''alleati'' degli Stati Uniti usarono come pretesto per adeguare il prezzo alle mutate condizioni ed in particolar modo,per accrescere a dismisura il loro potere nel mondo.
Il problema fu che la ''liberazione'' dal tallone aureo sotto il quale sarebbero state schiacciate l'economie occidentali fu del tutto illusoria:
dal momento che la forza,la natura intrinseca del denaro sta nella CONVERTIBILITA' se prendi i tuoi bigliettoni di carta e non li puoi convertire in niente non te ne fai nulla,si chiama iperinflazione,che è un fenomeno differente dall'inflazione e centra relativamente con l'incremento della massa monetaria.
Ciò che determina il collasso iperinflattivo è proprio la fine della convertibilità, a quel punto il denaro tende a valere zero,ma siccome lo zero così come l'infinito che è l'inverso di zero esistono solo nella mente umana,la moneta tenderà asintoticamente a valere 0 senza mai raggiungere quel valore.
QUELLO DI CUI NON SI RESE CONTO NIXON E CHE L'AMERICA USCIVA SI' DAL TALLONE AUREO,PER ENTRARE IN QUELLO PETROLIFERO.
OGGI PERCHE' CREDETE CHE ABBIA VALORE IL DOLLARO,PERCHE' I CINESI LO ACCUMULANO?
PERCHE' CON QUELLO COMPRANO IL PETROLIO E LE MATERIE PRIME CHE GLI SERVONO POI PER PRODURRE MERCI ED INVIARLE AGLI STATI UNITI.
In altre parole si è creata una triangolazione in cui gli Usa tramite un deficit perpetuo della loro bilancia commerciale producono dollari con cui comprano merci cinesi,e la Cina compra petrolio per produrre quelle stesse merci.
Ma il vincitore finale non è nè gli Usa,nè la Cina,ma l'Arabia Saudita.
In tempi di DOLLAR-OIL EXCHANGE STANDARD,l'Arabia Saudita è stata in grado di condizionare gli Stati Uniti più di quanto si possa pensare.
Abituati ad osservare esclusivamente la lobby finanziaria ebraico-israeliana che pure esiste ed è fortissima non ci siamo resi conto che gran parte della politica mediorientale era condizionato dall'Arabia Saudita.
L'ostilità degli Stati Uniti è diretta se ci pensate bene esclusivamente contro stati ostili all'Arabia Saudita:l'Iraq sunnita di Saddam Hussein,la Siria alawita di Assad,l'Iran sciita.
La stessa creazione del califfato appare quanto meno ambigua se si cerca di capire volendo vedere esclusivamente una matrice americana,si tratta di un'organizzazione che combatte contro la Siria di Assad,ma si tratta anche di un'organizzazione sunnita che ha raccolto gran parte dei combattenti licenziati dall'ex esercito di Saddam Hussein e che combattono ferocemente contro il governo fantoccio americano che è sciita.
Il tutto sembra essere ordito più dall'Arabia Saudita che non dagli americani.
Al Maliki stesso ha detto che l'Arabia Saudita era uno stato inaffidabile e la fonte del terrorismo internazionale.
Gli Stati Uniti hanno coltivato il regime wahabita coccolandolo a suon di miliardi,ma ora hanno perso completamente la situazione di mano,se eventualmente tentassero un colpo di stato in Arabia Saudita e fallissero l'Arabia Saudita potrebbe rifiutare il pagamento del petrolio in dollari distruggendo in poco tempo il valore del dollaro.
La Cina per esempio se vendesse tutte le sue riserve di dollari non intaccherebbe minimamente il sistema DOLLAR-OIL EXCHANGE,si taglierebbe solo i coglioni tirandosi fuori dal mercato del petrolio e spegnendo il suo comparto industriale,tutti i T-Bond sarebbero riassorbiti senza problemi dalla FED,o gli Stati Uniti potrebbero minacciare come ritorsione il congelamento dei conti in dollari dei capoccioni del ''partito capital-comunista'' cinese.
In altre parole,senza un bene dietro,il fiat currency puro non esiste,la moneta trae valore dallo scambio,quindi ci dev'essere un bene di riferimento dietro la cartamoneta o i conti elettronici altrimenti il valore è nullo.
Questo pone in risalto il fatto che dal momento che il dollaro trae la sua forza dal fatto di essere la porta d'accesso al petrolio,il rapporto con la casa del Saud potrebbe non essere di vassallaggio,ma viceversa.
Le famose mail di Putin sui finanziatori sauditi della Clinton a cosa alludono?
Anche il modo con cui è stato insabbiato nel parlamento americanola,il coinvolgimento nell'11 settembre della casa del Saud parla chiaro.
E' una lobby potente.
E la controinformazione la ignora pressochè completamente.

9 commenti:

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  2. non c'è ancora un vincitore finale.. il vincitore finale sarà chi svilupperà l' energia sconosciuta
    ora stiamo assistendo al riposizionamento strategico di tutti i paesi mediorientali in vista di quel momento cioè quando si ridurrà notevolmente la dipendenza dal fossile, ora i meglio piazzati per il primato sembra sia la Cina ed al momento opportuno potrebbe scaricare gli Usa e smettere di essere il loro salvadanaio.

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  3. non credo proprio che se la Cina vendesse tutti i T. Bond in portafoglio " non intaccherebbe minimamente il sistema " ci sarebbe un fuggi fuggi globale dal Dollaro.

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  4. Caro Ghemeel,un vincitore finale non c'è mai per la semplice ragione che la storia va avanti e nessuna vittoria è definitiva.
    Sulla Cina temo che tu (diamoci del tu) stia sbagliando,la storia dell'opzione nucleare che ha la Cina di vendere i T-bond è secondo me una cavolata.
    Spiego brevemente le opzioni che si aprirebbero
    1)così come la Fed ha assorbito i debito delle banche too big to fail creando denaro dal nulla,può fare lo stesso anche con il debito governativo che verrebbe assorbito ipso facto dalla fed,anzi basterebbe L'ANNUNCIO da parte della FED di voler fare una cosa del genere creerebbe una corsa a comprare quei titoli.
    2)l'opzione n.2 è il congelamento dei fondi in dollari cinesi,cioè come hanno fatto con Gheddafi che aveva 130 miliardi di dollari e di colpo puf che fine hanno fatto.
    Inoltre ti ricordo che
    1)se i cinesi smettessero di comprare dollari lo yuan si rivaluterebbe creando un effetto boomerang sull'economia cinese,and last but not least TUTTI I CAPOCCIA DEL PCC HANNO CONTI CORRENTI IN DOLLARI PRESSO BANCHE STRANIERE PERCHE' NON SI FIDANO L'UNO DELL'ALTRO.
    E poi se uno vende una moneta compra qualcos'altro,cosa dovrebbero comprare i cinesi,l'euro?
    Che va in frantumi?
    La sterlina,potrebbe essere ma mi sembra un pò antistorico
    l'oro mandando il suo prezzo alle stelle prima ancora di aver scaricato il 2% dei loro dollari?

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  5. Vero che nessuna vittoria non è mai definitiva, sul resto non concordo, forse non mi sono spiegato bene, non intendo opzione nucleare ma energia alternativa, a quel punto il petrolio non sarà più il bene primario su cui il dollaro fonda la sua forza di convertibilità come hai spiegato egregiamente nel tuo articolo , alla Cina non converrà più sostenere i Debt Usa e sarà costretta ad abbandonare il T . Bond ( lo sta già facendo) per riequilibrare il suo portafoglio in base agli equilibri geopolitici che evolveranno sui mercati di riferimento, in questo senso sarà più rilevante l' Europa con i suoi 600 milioni di consumatori rispetto all' America come altri mercati.
    La politica economica della Cina sembra un clone del terzo Reich, però i primi si sono ritirati facendo finta di aver perso, non saprei se lo faranno i Cinesi o commetteranno degli errori come quelli del 3 Reich.

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  6. scusa dimenticavo..! in una lotta tra Banche Centrali nella situazione a divenire si scornerebbe la Fed, già ora si lamentano che il Remmimbi è ampiamente sottovalutato e non riescono a combattere la Banca Centrale Cinese oltre per i comuni interessi del momento, per un semplice motivo hanno una crescita tripla rispetto agli Usa e disponibilità di materie prima superiori agli Usa con gli accordi fatti in Africa e con la Russia.

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  7. Ho capito cosa intendi dire,certo se viene scoperta un'energia alternativa il sistema dollaro crolla.
    Sai non ci avevo neanche pensato,ti dirò quando emergerà una nuova fonte di energia investire in oro e speculare contro il dollaro,nessuno ci pensa ma le energie alternative sono la minaccia più grossa al dollaro.

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  8. Sei in ritardo l' oro ha già iniziato la sua corsa e salirà ancora..!
    è stato un piacere leggere i tuoi articoli, ti volevo chiedere quell' articolo sulla tendenza asintotica dei tassi è tuo o lo hai preso da qualche parte ? se è tuo complimenti...!

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  9. No è tutta farina del mio sacco,anzi del mio blog,per quanto riguarda l'oro questa per me è una falsa partenza,ma tornerà a correre

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