domenica 16 aprile 2017

Della stessa materia delle stelle

Il tuo ricordo
è come un cavallo che corre nei verdi boschi
della mia memoria
io non posso raggiungerlo
il tuo sguardo è come le stelle
riluce fulgido nei miei ricordi
sullo sfondo opaco delle fotografie
e il tuo sorriso indefinibile
mi ha stregato
bello come una rosa
nel sole flebile del tramonto
ora è venuta la sera
sono solo
mi sento vecchio
sento che questa notte durerà tutta l'eternità
solo più il buio rimane nelle mie mani
buio della stessa materia della morte
amore moribondo ed eterno
nascondi nel tuo seno tutta l'eternità,
mai più il mio cuore
riaffiorerà dalle acque nere dell'oceano
è destinato a brillare nel buio
e a sprofondare per sempre
per diventare della stessa materia delle stelle
ora quando guardo il cielo notturno so cosa guardo
ora quando guardo i tuoi occhi so cosa guardo.



4 commenti:

  1. sensazioni passeggere si spera Spadaccino,sono contento che mi leggi...

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    1. mmmh, tanto passeggere non mi sembrano perché quando scrivi ci sono degli elementi che si ripetono...inutile dirti che mi dispiace, se hai bisogno di un consiglio chiedi pure, scrivimi sulla mail (se non erro la conosci)...

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    2. ah, già, dimenticavo :

      anche a me fa piacere leggerti

      U_U

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