giovedì 1 aprile 2021

Batteri, uomini e dei? Tutti quanti sull'Enola gay

 C'era un pilota che amava tremendamente la sensazione meravigliosa di volare verso la stratosfera e quando faceva le missioni per bombardare si allontanava sempre dalla sua squadriglia perché non resisteva al fascino di volare sempre piu' in alto, e quando puntava verso la stratosfera aveva un brivido che gli correva lungo la schiena, e tutti quanti non capivano dove andava proprio perchè gli pareva impossibile che lui andasse così in alto con un semplice aereo da guerra.

Ma lui aveva una tecnica speciale, metteva il motore al massimo e prendeva la massima velocità raggiungibile, poi una volta raggiunta e lo stabiliva in un massimo di 3,5 minuti di osservazione, puntava a 35 gradi verso l'alto perchè aveva fatto diverse prove e aveva capito empiricamente che era 35 gradi la giusta inclinazione da far prendere al velivolo per arrivare alla massima altezza possibile.

Ripeteva questa operazione 35 volte.

Lo chiamavano Icaro, ma lui se ne fregava.

Sapeva che solo in pochi capiscono che il dramma di chi ama il sole è che salirà cosiì tanto per cercare di baciarlo che inevitabilmente avrà la testa fra le nuvole e i piedi non per terra.

Ma lui andava molto oltre le nuvole.

Era un tipo strambo e nessuno lo capiva, le bombe le lanciava a 9000 metri ma tanto a lui non gliene fregava niente della Terra e dei suoi abitanti lui compreso, la reputava uno splendido fermento lattico che orbitava intorno al Sole, al Sole, al Sole.

3 miliardi di abitanti, 7 miliardi, 100 miliardi di ''batteri'' che si fottano tutti con un po' di antibiotico, ma tanto non ce ne sarà bisogno quando avranno finito le risorse creperanno tutti senza antibiotico, dal momento che hanno un comportamento batterico finiranno come i batteri.

Ma a lui piaceva anche questo opale azzurro (non i suoi abitanti) e gli piaceva arrivare così in alto da vederne la curvatura e il cielo nero e persino le stelle in pieno giorno.

Era veramente un tipo strano, lui era una persona colta ed era affascinato da un faraone chiamato Akhenaton e credeva di essere la sua reincarnazione.

Akhenaton aveva stabilito un unico culto in Egitto diverso da quello di tutti gli altri non il culto del sole come si credeva ma il culto della manifestazione dell'energia universale di cui il Sole era il dispensatore sulla terra.

O meglio, per lui, lui era l'unico vero grande della storia delle religioni, Gesu' Cristo, bho,  lo hanno fatto nascere il giorno del solstizio d'inverno e allora chiamatelo Sole che cavolo, Buddha giocava a fare l'illuminato ma era semplicemente uno morto al buio più totale e quelli che lo seguono...''Oh my Sun'' diceva sempre quando pensava ai buddhisti...

Vabbè ma voi potete capire il brivido di prendere un B29 e portarlo fino a 35 mila metri?

Vedere il cielo nero e le stelle brillare e dico brillare fulgenti in pieno giorno in compagnia del sommo Dio sole?

E che poi la cosa più divertente era che lui poteva vedere la terra solo se virava di modo che l'aereo si inclinasse perché dal suo sedile di pilota se rimaneva in traiettoria rettilinea non la vedeva.

Con un unica eccezione, se faceva ruotare il velivolo di 180 gradi e rimaneva sospeso all'insù a penzoloni con la terra azzurra sotto di lui vista dall'alto con la sua curvatura appena accennata nella stratosfera e l'abisso nero ignoto ed il sole suo sovrano sopra di lui.

Gli piaceva farlo e ci riusciva persino e non lo diceva nessuno, lui si limitava a fare il suo dovere di sganciare un po' di fuoco sulla terra poi che se ne andassero a fanculo tutti quanti, a lui non sarebbe solo piaciuto morire come Icaro, lui non voleva solo che bruciassero le ali, voleva svanire nel fuoco del sole e rinascere in una nuova forma come l'araba fenice.

Un giorno gli dissero che lui aveva una missione ''speciale'' e pensarono così di liberarsi di questo strambo pilota che continuava ad andare verso la stratosfera e faceva sì il suo dovere di tirare i confetti in testa a quelli sotto, ma poi andava ad abbronzarsi a 35 mila metri d'altezza.

Lui se ne fregava di tutto e di tutti amava solo il Sole.

E gli dissero ''hai una missione speciale''.

E lui sorrise con due occhi gelidi e trasognati, non disse nulla.

''Ma che me ne frega dei vostri confetti speciali.. chi mai si dovrà sposare la' sotto per meritare una simile bomboniera speciale, batteri, siamo batteri.''

Ma io sono diverso, forse sono una pianta, un vegetale, un cloroplasto.''

Bene questa volta doveva volare da solo, da solo finalmente da solo.

Era un cinico sognatore, e guardava l'umanità con sommo disprezzo, tranne uno: Akhenaton.

Si mise a volare secondo la sua tecnica, sganciò la bomba e mandò a fanculo quelli sotto.

''Bomba speciale per bambino speciale, si vede che dovevate essere invasi dai mongoli, o meglio siete dei mongoli dei ''bambini speciali'' morirete con una katana nel cuore, poveri i miei ''bambini speciali''.

''Sentirete il vero Kami Kaze (vento divino).''

Li sfotteva sogghignando dall'alto senza per altro  pensare che il suo destino sarebbe stato diverso dal loro.

Almeno lui ne era consapevole.

O così credeva.

''Ma si chi credete di prendere in giro? Ma che sono mica deficiente, questi mi hanno preso per Icaro, ma io sono un Icaro ben diverso adesso lo so ho sganciato un confetto ''speciale'' che farà fuori noi tutti bambini speciali, questi sono solo degli stronzi, io sono uno stronzo e quelli sotto pure, ma che cazzo me ne frega di vivere, io me ne fotto della morte, mi sa che si libereranno di me e di qualche milione di altri stronzi come me.

''Dai facciamo jackpot elimianiamoci tutti, io e voi così non facciamo discriminazioni, dai ''illuminati'' bonzi finalmente vedrete la luce che farà strage di stronzi.''

Ma poi aveva un anima strana quel ''cinico'', dentro di sè nel profondo del suo cuore colse la tragedia dell'uomo, che pi§' crede di illuminarsi, piu§ diventa solo un bruciato.

Ma mio Dio, Mio Sole perché mi hai abbandonato?

Perché ti dovrò vedere l'ultima volta e per giunta nel momento migliore, cioè adesso che risplendi nell'oriente e ucciderai pure figli del Sol Levante?

Non sei tu a farlo, e nemmeno io, sono quegli stronzi, sfottono pure sottilmente i figli dell'oriente.

Si vede che saranno destinati a tramontare entro breve questi figli di puttana occidentali.

Pianse.

''Elios, Elios lamà sabachtani''

Si portò verso il sole dell'oriente tentò di raggiungere l'altitudine massima ma poteva galleggiare solo a...

36 mila metri.

Oddio si chiese.

Qua c'è qualcosa di strano.

Nel momento in cui pensò ''c'è qualcosa di strano''.

Si illumino'.

Sotto di lui.

Vide un bagliore meraviglioso che faceva invidia a quel cavolo di sole, anzi proprio non c'era confronto.

Non era solo d'oro, era anche di tutti i colori ,del violetto, del giallo, del verde, del rosso, del blu e persino dell'indaco, il cosiddetto colore cosiddetto immaginario.

Ne fu meravigliato e tentò di ribaltare di 180 gradi  il suo velivolo.

Ma fu troppo tardi, il bagliore si spense.

E lui vide solo una mostruosa onda d'urto che si espanse circolarmente a perdita d'occhio fino all'orizzonte che poteva osservare.

L'onda d'urto si espanse circolarmente sino a investire seppure impercettibilmente tutta la terra.

Un barattolo in bilico su una mensola in Inghilterra cascò e una goccia di Penicillium sporidium cadde in una coltura di Streptococchi.

Quando arrivo Fleming ne fu incuriosito e lavorò a capire quale fosse la molecola che aveva fatto strage di streptococchi e gli diede un nome:

Penicillina.

Salvò centinaia di milioni di vite umane con quella molecola.

Ma ci fu un uomo purtroppo in cielo, troppo in cielo che non seppe mai tutto questo.

E anzi smise di essere un cinico idiota innamorato di una stella solitaria, che aveva abbandonato l'umanità a quel crudele destino. 

E pronunciò le fatidiche parole ''My God, my God, what I have done.''

Incominciò a essere credente in Cristo e a confessarsi presso centinaia di preti.

Ma le loro assoluzioni non lo lavarono mai dal suo senso di colpa.

Non aveva letto l'I ching sennò avrebbe capito.

Il 35 e il 36.

Il sole sopra la terra, e il sole sotto, purtroppo è solo una questione di punti di vista.

Disse :'' anch'io credevo di essere un illuminato e invece sono solo un bruciato''

Si sparò in testa.

Finì all'inferno e...

Fu salvato.

Li finalmente vide la luce.

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