giovedì 1 aprile 2021

Il dado foderato

Giovedi 1 Aprile 2021

Dalla rubrica, ''il polemico a prescindere.''

''Polemica quantistica''


 C'era un gatto sfortunato...

Un gatto negletto...

Dicevano i burloni....

L'umorismo è sempre il fattore confondente.

Un vivisettore cattivo, aveva deciso di cercare di capire se era un vivisettore, se veramente avesse senso parlare di vivisezione con determinati gatti, precisi, o meglio indeterminati.

La domanda delle domande, ma io sono un vivisettore cattivo, reo di ricevere manifestazioni di protesta da parte degli amanti degli animali indeterminati, se io metto un gatto dentro un barattolo e anzichè bruciargli i neuroni con qualche aggeggio come farebbero tutti gli altri vivisettori,  brucio i miei a rispondere una domanda del cazzo?

Ma tu caro indeterminatosettore, perchè non ti rendi conto che a essere sezionato è il tuo cervello?

Esiste forse una scissione fra la vita e la morte chiedevano i virusettori?

Oh povero gatto, gridavano i burloni, che non sapevano che in verità c'era un povero cervello.

Un cervello miserabile, che ha scelto di stare in una scatola cranica.

E tutti i gatti passano e non lo osservano di certo, e allora lui rimane nel dubbio, i miei gatti non mi hanno mai osservato, a meno che non gli dia del cibo, mi osservano solo se dò loro del cibo...

Oppure i gatti sono come me, un povero cervello indeterminato che sta implorando  persino a un povero gatto dentro un barattolo di dirgli se lui esisteva o meno, dentro una scatola cranica.

Ma eccomi qua io povero cervello chiuso in una scatola cranica quando i fotoni arrivano, arrivano ai miei occhi, e dunque esisto o meno?

Caro Schroedinger.

Non mi stupisco che i popoli latini non abbiano partecipato a quella grossa sega mentale della meccanica quantistica.

Noi amiamo i gatti.

Punto.

Perché sono come noi.

Quindi sappiamo che se io faccio una domanda del cazzo del genere a un povero gatto dentro un barattolo lui mi guarderà senza dire nessun miao, senza bisogno che io veda i suoi occhi con i miei, come a dire: ma senti meccanico quantistico, ma non è che hai bisogno di una revisione delle rotelle quantistiche del tuo cervello?

Ma che cazzo me ne frega del decadimento di una particella di uranio, se non la posso mangiare, anche perchè poi la vomiterei tipo l'erba gatta?

Ma io sovente mangio cose inutili, ma poi le vomito, non puoi fare come me?

Perchè invece di fare come Einstein che cerca di entrare nella mente di Dio e ci riesce pure, tu non riesci nemmeno a entrare nella testa di un gatto?

E pretendi che lui ti entri nella tua a risolverti i tuoi dilemmi?

Ma il gatto in fondo cambierà espressione e guarderà da un altra parte anche se è chiuso in un barattolo, si sa che i gatti hanno un sesto senso e cacciano i topi anche se chiusi in un barattolo.

Perchè non sono chiusi nella loro testa.

Ma poi il gatto ritornerà a guardarti, perchè in effetti si lui è in grado di guardare nella tua testa e ti parla con gli occhi anche senza dirti miao.

Per la semplice ragione che anche se è chiuso in un barattolo, lui è talmente sottile da non dire miao e risolverti un dubbio che non esiste.

Il gatto dentro il barattolo non risolve dubbi inesistenti miagolando dentro il barattolo e facendoti presente che esiste anche se non lo vedi.

E che ha fame.

Lui se ne sta zitto e sonnecchia, è questa la sua indeterminazione, non si vuole fare notare, perchè come io predo il topo, potrebbe passare che ne so un cinese e aprire il barattolo e farmi diventare involtino primavera.

Siamo tutti prede e predatori.

E il gatto lo sa.

E' questa la sua unica indeterminazione, è sia preda che predatore.

Ma poi in fondo il gatto umano ti risponderà guardandoti negli occhi e ti dirà:

''Certo che siamo caduti proprio in basso eh, vertice del pensiero, ma hai mai letto Protagora che ti dice che il criterio della verità è l'utile?

Se tu mi chiudi in un barattolo con una particella di uranio ed è l'unica cosa da mangiare, io la mangerò e poi la vomiterò.

Tu non puoi fare lo stesso con i tuoi dubbi?

Ha senso un dado foderato?

Magari con altri numeri?

Non conosci il rasoio di Occam che ti dice che ''entia non sunt multiplicanda''?

Ma te le deve dire un gatto queste cose?

Ma siamo caduti così in basso?

Caro Schroedinger indeterminato.

Fatti furbo.

Nessun commento:

Posta un commento