sabato 3 giugno 2017

Fantasmi ai bordi degli incroci

L'ultima cosa che ho visto
luce rossa assassina
di fronte a me
folle iridiscente
mescal di acciaio e cemento
tu però città correvi veloce
più del mio cuore
caricato da metamfetamina
ho perso il controllo
sono precipitato
da un aerostato
di coca alcool e dmt
ora ti guardo
con occhi grigi
nelle mie ceneri
sulla mia tomba
ai bordi dell'asfalto
un fiore appassito
annaffiato di benzopirene
non sotto un verde cipresso
ma grattacieli iridescenti
e smog a insudiciare la mia memoria
davvero sembra
che io non sia mai esistito
eppure talvolta
a mezzanotte incauti automobilisti
vedono l'autoradio spegnersi
il motore guastarsi
e si fermano ai bordi della strada
scoprono un urna
vedono un'ombra
e il cielo tingersi di rosso
di un semaforo
rosso come la fiamma
che è scaturita dalla mia bara di acciao
rosso come il sangue del mio cadavere
riverso sull'asfalto nero
come il posto dove sono ora.


Nessun commento:

Posta un commento