giovedì 17 novembre 2016

Samarcanda

Sono un ingenuo, un sentimentale?
Un furbo,un accattone?
Mi hai chiesto cosa ti ho regalato?
Ti ho regalato un lembo di cielo
che riluce azzurro
fra le sabbie di Samarcanda...
Cupole di lapislazzuli
e fregi dorati
ripetono il nome di Dio all'infinito...
come io ripeto il tuo.
Mi hai chiesto che cosa ti ho regalato.
Ti ho regalato un lembo di cielo,
specchio dei tuoi occhi fulgidi
fra le sabbie di Samarcanda.
Sono forse un millantatore,un bugiardo?
Eppure dai tuoi occhi un nembo rilascerà
una goccia sulla tua guancia.
Una lacrima formerà un'oasi
fra le sabbie di Samarcanda,
a cui noi turisti dell'ignoto
che ci aspetta lungo la via della seta
potremo abbeverarci
di liquido puro amore;
rugiada del deserto
acqua che scroscia beata
fra le sabbie delle nostre solitudini.
Quando verrà la sera e scruteremo
le stelle e le costellazioni
nella notte nera fra i minareti
 e le grida dei muezzin
un brivido ci scorrerà lungo la schiena
e solo allora saprai
che non ti ho mentito:
Ti ho regalato un lembo di cielo.

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